LA TECNISA DELLA SCUOLA
 
UNICOBAS: I MOTIVI DELLO SCIOPERO
di R.P.
23/07/2011
Lo sciopero è previsto per il 7 ottobre; per ora riguarda solo il comparto scuola ma potrebbe essere di carattere generale. No alle assunzioni in cambio della modifica al contratto nazionale.

Con un comunicato stampa diramato in queste ore Unicobas Scuola spiega i motivi dello sciopero del comparto scuola proclamato per il 7 ottobre e del quale avevamo già dato notizia in precedenza.
Nel mirino del sindacato di base ci sono sia gli interventi sul sistema scolastico sia la recente manovra finanziaria nel suo complesso.
Il segretario nazionale Stefano d’Errico parla di “controriforma minimalista che smantella la qualità del sistema formativo italiano a vantaggio dei diplomifici privati” e snocciola diversi esempi, come quello del nuovo liceo scientifico privo del latino o quello del frazionamento della cattedra di lettere al ginnasio, dove italiano, latino e greco verranno affidati a differenti soggetti, alcuni dei quali non in possesso dei requisiti necessari.
In proposito, anzi, d’Errico rende noto che “l'Unicobas ha già opposto ricorso al TAR del Lazio contro il riordino delle classi di concorso e sta avviando una class-action nazionale anche per gli insegnanti tecnico-pratici, di geografia, informatica e stenodattilografia, vittime sacrificali designate”.
Ma la questione principale resta sempre quella del precariato e del recente piano di assunzioni che, secondo d’Errico,
“introduce un inaccettabile ribaltamento del diritto del lavoro con la clausola dell'azzeramento della carriera”.
“La stragrande maggioranza dei neoassunti ha meno di 8 anni di supplenze 
- sostiene d’Errico -
e percepirà aumenti d'anzianità solo dopo altri 8 anni dall'assunzione, anziché dalla fine del secondo anno com'è stato sinora per i lavoratori della scuola”. 
“La creatività tremontiana
- aggiunge il segretario dell'Unicobas -
ha inventato il precariato di ruolo- con l'aiuto dell’Aran e delle organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto addirittura una modifica sui neo-assunti a livello di contratto nazionale”.
Ma d’Errico non trascura anche altri aspetti della manovra (tagli alla sanità e riduzione dei trasferimenti agli enti locali, per esempio) e annuncia che la Confederazione Italiana di Base Unicobas sta studiando la proclamazione dello sciopero generale e generalizzato di tutte le categorie per la stessa data del 7 ottobre.