LA VOCE DI ROVIGO 7.10.2010
SCUOLA Ieri mattina l’affollata assemblea
sindacale
I docenti sono sul piede di
guerra
ROVIGO - Erano anni che non si assisteva a una
partecipazione così numerosa a un’assemblea sindacale in orario scolastico.
Nell’aula magna scuola della scuola media Bonifacio erano in moltissimi ieri
mattina, docenti di ogni ordine e grado, dalla scuola d’infanzia alle superiori,
ad esprimere il loro disagio e la rabbia per una politica scolastica giudicata
negativa a 360 gradi, senza appello.
Indetta dai segretari
provinciali ai Cisl, Uil e Snals, ha visto al tavolo dei relatori Stefania
Botton, Bertilla Gregnanin ed Antonio Rossi. Ed è emerso dalle parole dei
sindacalisti e dagli interventi dei presenti un quadro disastroso: ragazzini di
11 anni assiepati in 30 in aule adatte a 20, ben 90 perdenti posto nella scuola
secondaria e 65 supplenze annuali tagliate del personale Ata, tra collaboratori
ed assistenti amministrativi.
In due anni in provincia si parla di 600 posti
in meno per il comparto scuola. Gli stipendi saranno bloccati per tre anni ma
forse, grattando tra i risparmi, si riuscirà a salvare gli scatti della
progressione economica. Ciò che rimane di buono è stato posto in rilievo nei
loro interventi dai sindacalisti. “ Abbiamo ottenuto il decreto salva precari e
le nomine in ruolo di 26 docenti in provincia e di 20 Ata – ha sottolineato
Stafania Botton – in questo contesto di blocco generale delle assunzioni nel
pubblico impiego non potevamo ottenere di più”. Bertilla Gregnanin ha invitato a
partecipare in massa alla manifestazione che vede Cisl e Uil insieme sabato 9
ottobre dalle 10 e 30 a Piazza del Popolo a Roma, presenti Raffaele Bonanni e
Luigi Angeletti, lo Snals non partecipa in attesa del Congresso mentre la Cgil,
assente all’assemblea, ha indetto un’ora di sciopero per venerdì 8. Gli Unicobas
propongono invece l’intera giornata di sciopero per venerdì. Antonio Rossi ha
posto l’attenzione sui nuovi quadri orari e sulla riduzione del tempo
scuola.