VICENZA PIU' 26.1.2012

Servizi demografici: disagi venerdì 27 gennaio per sciopero generale

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Venerdì 27 gennaio, per lo sciopero generale del pubblico impiego indetto per tutta la giornata lavorativa dalle organizzazioni sindacali Usb, Slai Cobas, Cib Unicobas, Snater, Usi e Sicobas, i servizi offerti dagli sportelli del servizio anagrafe, elettorale, stato civile, leva e funerario di palazzo degli uffici di piazza Biade, nonché delle anagrafi decentrate delle circoscrizioni potranno subire dei rallentamenti o interruzioni.

BERGAMO SERA, 25.1.2012

Sciopero generale contro le manovre Monti-Berlusconi

 Redazione  26 gennaio 2012  Università     

Sciopero generale

Le confederazioni e organizzazioni sindacali Usb, Slaicobas, Cib Unicobas, Snater, Usi, Sicobas e Orsa hanno proclamato lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata di venerdì 27 gennaio.

Lo sciopero è indetto contro la manovra finanziaria del governo Monti e contro le precedenti manovre del governo Berlusconi.

Si informa pertanto che in tale data potrebbe non essere garantita la regolare attività accademica e apertura degli uffici.

SANREMO NEWS 26.1.2012

Anche i lavoratori di Imperia aderiranno allo sciopero nazionale di venerdì a Roma

Nella serata di venerdì anche i lavoratori delle province di Imperia e Savona si uniranno ai colleghi di Genova per raggiungere, con alcuni autobus organizzati, Roma.  Le ragioni dello sciopero, proclamato da molte sigle del sindacalismo di base (Usb, Orsa, SlaiCobas, Cib-Unicobas, Snater, SiCobas, Usi), sono legate alla manovra del Governo Monti.

 

“Il primo stadio della manovra del governo Monti – affemano le sigle sindacali – è compiuto, sarà approvata entro Natale, con il consenso di un’ampia e articolata maggioranza parlamentare, che riunisce centro destra e centro sinistra, favorevole a far pagare a come sempre ai lavoratori il costo di una crisi in cui una parte dei padroni, delle banche, degli speculatori e della finanza internazionale continua a intascare profitti e rendita finanziaria.
A questa prima manovra che recepisce in pieno le direttive della BCE e dell’Unione Europea seguirà nei prossimi giorni la seconda fase, centrata sul mercato del lavoro e sulle nuove misure in tema di flessibilità in uscita; si tratta insomma della modifica dell’art.18 e della libertà di licenziare, richiesta a gran voce dalla Confindustria e da Marchionne, con il consenso non solo della destra, più o meno moderata, ma anche dal centro sinistra”.

Questo il manifesto delle sigle sindacali:

"E' ora di dire NO e di ribellarsi

  • Ti riducono il potere d'acquisto ed il valore reale di pensioni e salari, a te che non evadi un euro, ma non fanno nulla per recuperare i 120 miliardi annui di evasione fiscale, per tassare i profitti, la rendita finanziaria, i mega stipendi di dirigenti pubblici e privati.
  • Ti fanno pagare le tasse sulla prima casa dopo che ti costringono ad acquistarla perché ti sfrattano e perché non ci sono abitazioni in affitto, mentre non intendono nemmeno introdurre una patrimoniale a quel 10% di ricchi che possiedono il 50% della ricchezza del paese.
  • Ti aumentano l'IVA, l'Irpef locale, i ticket sanitari e le accise sulla benzina mentre l'inflazione è già al 3,5% ed erode la tua busta paga, mentre la tua pensione e il tuo salario sono bloccati, mentre ti licenziano, sei precario, in cassa-integrazione o in mobilità.
  • Ti allungano l'età pensionabile e riducono l’importo delle pensioni con il sistema contributivo e ti costringono a lavorare di più proprio quando sei più stanco e vedevi la linea del “traguardo”, per costringerti a entrare nei fondi pensione, che dall’inizio della crisi stanno azzerando i contributi versati dai lavoratori e lasciando tuo figlio e tuonipote nel dramma della disoccupazione e della precarietà.
  • Ti prendono in giro dicendoti che sei un privilegiato perché ti è rimasto ancora un salario e qualche diritto sul posto di lavoro, perché non possono licenziarti senza un valido motivo e ti promettono con feroce e inaudita strumentalità che tuo figlio troverà sicuramente un lavoro se permetterai al tuo padrone di poterti licenziare con più facilità.
  • Ti dicono che le aziende devono essere aiutate in un momento di crisi come l'attuale e mentre a te aumentano le tasse le riducono alle aziende; così Marchionne, dopo aver deindustrializzato interi territori, esteso l'accordo Pomigliano in tutto il gruppo Fiat e nelle aziende metalmeccaniche collegate, cancellato il contratto nazionale ed impresso una svolta autoritaria nelle relazioni sindacali, riesce anche a portare più soldi e più fabbriche all'estero.
  • Ti raccontano che Cgil, Cisl e Uil stanno opponendosi alle manovre del governo Monti e vogliono farti dimenticare che il 28 giugno 2011 hanno sottoscritto un accordo con Confindustria che ha “autorizzato” il governo Berlusconi ad approvare il famigerato art. 8 che distrugge diritti e contratto nazionale.
  • Ti chiedono di scioperare solo per qualche ora , per ottenere modifiche marginali alle misure del governo e senza un reale progetto complessivo e alternativo, perché l'obiettivo della Cgil è quello di tornare alla concertazione e quello di Cisl e Uil alla “collaborazione” dell'ex ministro “amico” Sacconi.
  • Ti vogliono convincere che questo è un governo tecnico, serio, che è nato per “salvare l'Italia” mentre le misure adottate da Monti sono in perfetta continuità con quelle di Berlusconi, sono approvate anche dal centro sinistra e non fanno altro che preparare una nuova crisi, ancora più profonda. Ti dicono che punteranno su sviluppo e formazione e invece non modificheranno neanche la controriforma Gelmini sulla scuola. In effetti siamo passati “dal governo dei cialtroni al governo dei padroni” che rappresenta gli interessi di banche, finanza internazionale, BCE, Fondo Internazionale Monetario e chi più ne ha più ne metta: cioè tutti coloro che in questi anni si sono arricchiti ed hanno speculato sulle tue spalle e sulla tua vita.
  • Ti vogliono far credere che la globalizzazione e il “dio mercato” sono soltanto malati ma che, con un po' di sacrifici – i tuoi – poi tutto tornerà come prima, ma ti            nascondono che per decenni questi “mostri ideologici” hanno promesso un “secondo tempo” - mai realizzato - di piena occupazione e salari crescenti, hanno distrutto vite ed interi popoli in altri continenti ed oggi attaccano il cuore della vecchia Europa per il semplice motivo che è qui che è ancora possibile realizzare profitti innalzando il tasso di sfruttamento del lavoro, comprimendo diritti e democrazia. 

Se tutto questo è chiaro e condiviso, non è più possibile stare a guardare o “sperare che io me la cavi”, magari a danno di chi ti è più vicino sul lavoro, di tuo padre e di tua madre che non riescono a godersi qualche anno di giusto riposo dopo aver lavorato per decenni, di tuo figlio e di tua figlia che non trovano lavoro e quando lo trovano è precario e sfruttato più di te. Bisogna alzare la testa e gridare con forza il nostro dissenso, esprimere giorno dopo giorno la voglia di cambiare, di non dire più sempre si, di opporsi e cercare tutti insieme di costruire un'alternativa sul lavoro e a questa società.

Il 27 gennaio scioperiamo contro tutto questo

Scioperiamo contro il governo Monti che rappresenta gli interessi dell'Italia e dell'Europa dei padroni, delle banche e della finanza, perché non vogliamo pagare un debito che non abbiamo contribuito a far crescere, perché è indispensabile costruire un forte movimento sociale e sindacale che parta dai posti di lavoro e si riversi nelle strade
e nelle piazze di tutto il paese, perché siamo stanchi di subire e vogliamo riprenderci quello che ci hanno sottratto per decenni.
Il 27 gennaio scendiamo tutti in piazza e dimostriamo che i lavoratori, i pensionati, i precari, i disoccupati, i migranti e gli studenti – uniti e determinati - sono in grado di richiedere ed indicare un forte e concreto cambiamento nella gestione e nel governo del paese in termini sociali, di maggiori diritti e democrazia".

Renato Agalliu

AREZZO NOTIZIE 26.1.2012

Venerdi 27 gennaio sciopero generale. Possibili disservizi anche nel settore sanitario

san-donato2
L'Azienda USL 8 comunica che la confederazioni sindacali USB, SLAICOBAS, CIB UNICOBAS, SNATER, USI e SICOBAS hanno proclamato uno sciopero generale di tutti i lavoratori, pubblici e privati, per l'intera giornata (o turno di lavoro) di venerdi 27 gennaio 2012. Non essendo possibile quantificare preventivamente l'adesione allo sciopero da parte del personale dei servizi sanitari aretini, l'azienda sanitaria si scusa anticipatamente per gli eventuali disservizi che si dovessero verificare e comunica che è stata data disposizioni affinché vengano comunque assicurate tutte le attività essenziali e le emergenze.
L'attività ambulatoriale programmata, ivi compresa quella di laboratorio, essendo legata alla scelta di aderire allo sciopero da parte di ogni singolo dipendente, resta una incognita. Pertanto, coloro ai quali è stata prenotata una prestazione nel giorno indicato, dovranno comunque recarsi agli ambulatori agli orari stabiliti. Qualora non possano usufruire della prestazione per l'astensione dal lavoro del personale, dovranno necessariamente ripresentarsi al Cup per chiedere un nuovo appuntamento. MENTE LOCALE 26.1.2012

Genova. Sciopero generale di venerdì 27 gennaio: informazioni e orari

 
Trasporto pubblico, sanità e pubblica amministrazione si fermano per 24 ore. Disagi per i cittadini. Le modalità di adesione e tutte le informazioni utili
 
   

     
 
di AnBar
   

Continuano in tutta Italia gli scioperi per protestare contro il governo Monti e la recente riforma economica. Dopo lo stop degli autotrasportatori, che ha paralizzato l'intera penisola, i sindacati Or.s.a., Usb, Slai, Cib Unicobas, Snater, Usi, Cub trasporti e Sicobas hanno indetto per giovedì 26 e venerdì 27 gennaio uno sciopero nazionale di 24 ore che coinvolge il trasporto pubblico, la sanità, la pubblica amministrazione e le aziende private.

Lo sciopero inizia giovedì 26 gennaio alle 21.00 e termina venerdì 27 gennaio alla stessa ora, e i maggiori disagi riguardano il trasporto pubblico.

Di seguito le modalità di adesione allo sciopero dei vari settori:

Trasporto ferroviario

Trenitalia avverte i viaggiatori che gli orari dei treni potranno subire variazioni. Il personale viaggiante si ferma dalle 21.00 di giovedì 26 alle 21.00 di venerdì 27, mentre gli addetti a uffici e impianti fissi scioperano per tutta la giornata di venerdì 27.

Trasporto pubblico urbano

Il personale viaggiante di Amt Genova e della linea ferroviaria Genova - Casella si ferma 4 ore venerdì 27 gennaio, dalle 11.00 alle 15.00. Il personale di biglietterie e servizio clienti si astiene invece nella seconda parte del turno. Il servizio è garantito per portatori di handicap.

Trasporto aereo

Il personale di terra turnista e il personale navigante aderisce allo sciopero per tutte le 24 ore, nel rispetto delle fasce di garanzia e dei voli garantiti.

Trasporto marittimo

Per i collegamenti con le isole maggiori il personale amministrativo sciopera l'intero turno, mentre il personale viaggiante da un'ora prima delle partenze di venerdì 27 gennaio. Per quanto riguarda i trasporti verso le isole minori, il personale amministrativo si astiene per tutto il turno mentre il personale viaggiante si ferma per 24 ore a partire dalle 00.00 del 27 gennaio.

Sanità

L'Asl3 genovese aderisce allo sciopero di 24 ore ma garantisce i servizi pubblici essenziali tra cui quelli di emergenza e di pronto soccorso, mentre potranno subire delle variazioni le attività prenotate e programmate.

L'ECO DI BERGAMO.IT 26.1.2012

Confermate le brutte notizie per i pendolari. Dalle 21 di giovedì 26 gennaio alle 21 di venerdì 27 i treni potranno subire cancellazioni o variazioni per uno sciopero nazionale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Ma non è il solo sciopero.

Per i treni a lunga percorrenza - segnalano le Fs - è stato predisposto uno speciale programma di circolazione, che comprende e integra i servizi essenziali previsti in caso di sciopero. 

Per i treni regionali saranno garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 (come da orario ufficiale Trenitalia e www.trenitalia.it).

L'agitazione potrà comportare ulteriori modifiche al servizio anche prima dell'inizio e dopo la sua conclusione. Nel corso dello sciopero sarà garantito, per esempio, il collegamento fra Roma Termini e l'aeroporto di Fiumicino, con il treno Leonardo Express o con autobus sostitutivi. 

Per informazioni: www.ferroviedellostato.itwww.trenitalia.com, oppure uffici informazioni e assistenza clienti, biglietterie, call-center Trenitalia 89.20.21* e umero verde 800-892021 (attivo dalle 14 di mercoledì 25 alle 12 di sabato 28 gennaio).

Ma non si fermano solo i trasporti: l'Unione sindacale di base ricorda che il 27 gennaio sarà giornata di sciopero generale per tutti i lavoratori del pubblico impiego (uffici pubblici, sanità, scuola, poste, telecomunicazioni) e delle aziende private italiane.

Lo sciopero generale è proclamato da 7 sigle sindacali (Usb,   Orsa,   SlaiCobas,   Cib-Unicobas,   Snater,   SiCobas e  Usi) «contro il Governo Monti e le sue politiche che penalizzano lavoratori, pensionati, precari e disoccupati e che, con il ricatto del debito, intendono far pagare la crisi a tutti tranne coloro che hanno generato, speculato e fatto profitti su di essa: l'Europa delle banche, la finanza internazionale e le aziende».

A Roma si terrà la manifestazione nazionale, con concentramento a piazza della Repubblica alle 9.30. 

Le modalità dello sciopero generale:
Pubblica Amministrazione: Scuola, Università, Ricerca, Ministeri, Enti Locali, Parastato (Inps, Inail, Inpdap, Aci), Agenzie Fiscali, Presidenza del Consiglio, Enac: intera giornata.
Sanità: da inizio del primo turno del giorno 27 a fine dell'ultimo turno dello stesso giorno. 
Vigili del fuoco: Esonerata la Provincia di Roma.
Personale operativo turnista nel servizio operativo e aeroportuale: dalle 10.00 alle 14.00;
Personale a servizio giornaliero: intera giornata. 
Settore privato: intero orario di servizio. 

I turnisti delle centrali di produzione elettrica e idroelettrica sciopereranno nelle giornate dal 27 gennaio al 2 febbraio 2012, con calendario prestabilito in  rispetto della legge n°146/90.

Trasporto Aereo:  Personale navigante e di terra turnista, intero turno con rispetto delle fasce di garanzia (dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 18.00 alle 21.00). Restante personale: intero turno.

Trasporto Ferroviario: 
- Addetti ad impianti fissi e Uffici: intera giornata
- Personale addetto alla circolazione dei treni: dalle 21.00 del 26 gennaio  alle 21.00 del 27 gennaio 

Trasporto Marittimo:
- Personale amministrativo: intero turno
- Personale navigante isole maggiori: da un ora prima delle partenze del 27 gennaio; 
- Personale navigante isole minori: dalle 00.00 del 27 gennaio alle 24.00 del  27 gennaio 2012.

Trasporto pubblico locale e trasporto merci e logistica: intera giornata, articolato a livello territoriale col rispetto delle fasce di garanzia, che variano da città a città. 

Durante lo sciopero generale - precisa la nota - saranno garantiti i servizi minimi essenziali.

LECCEPRIMA 19.1.2012

Sciopero nazionale trasporti: mezzi a rischio il 27 gennaio
„ LeccePrima

 

 
Sciopero nazionale trasporti: mezzi a rischio il 27 gennaio

Indetto da Usb, Slaicobas, Orsa, Cib-Unicobas, Snater, Sicobas e Usi. Si terrà una manifestazione nazionale a Roma. Si fermerà il trasporto aereo, navale, ferroviario e locale

 

LECCE - Mezzi pubblici a rischio anche a Lecce il 27 gennaio, quando i lavoratori dei trasporti incroceranno le braccia l'intera giornata per lo sciopero generale indetto da Usb, Slaicobas, Orsa, Cib-Unicobas, Snater, Sicobas e Usi, con manifestazione nazionale a Roma.

"Le misure del governo - si legge in una nota dell'Usb - colpiscono pesantemente i lavoratori dei trasporti, sia come cittadini, per l'aumento delle tasse e la riduzione dei servizi sociali; poi per le privatizzazioni e le liberalizzazioni, che pesano come sempre sul costo del lavoro e ull'occupazione; infine, come qualsiasi altro lavoratore, per l'attacco a contratti e salari aggravato dall'accordo del 28 giugno scorso di Cgil, Cisl e Uil con Confindustria, ripreso dal Governo Berlusconi e proseguito da Monti e Fornero".
"I lavoratori dei Trasporti, stanchi di essere indicati come privilegiati, non sopportano più di pagare per l'incompetenza di manager e politici, non intendono più accettare passivamente privatizzazioni e assurdi piani industriali che penalizzano l'utenza e al tempo stesso divorano salario. Dall'Alitalia alla Tirrenia, dalle Ferrovie al Trasporto Pubblico Locale, le privatizzazioni, o liberalizzazioni che dir si voglia, diventano lo strumento per ridurre l'occupazione e aumentare a dismisura la produttività e l'orario di lavoro, spacciando il tutto per un vantaggio ai cittadini mentre aumentano - conclude la nota - i costi e riducono l'efficienza dei servizi".
Queste le modalità dello sciopero nazionale generale del 27 gennaio 2012nel comparto:
Settore Trasporto Aereo: 24 ore con le seguenti articolazioni:
Personale Navigante: 24 ore di sciopero con rispetto fasce di garanzia e dei voli garantiti.
Personale di Terra Turnista: 24 ore nel rispetto delle fasce di garanzia.
Personale di Terra Normalista: intero turno.
Settore Trasporto Marittimo:
Collegamenti isole maggiori: Personale amministrativo, intero turno; Personale viaggiante, da un ora prima delle partenze del 27 gennaio.
Collegamenti isole minori: Personale amministrativo, intero turno; Personale viaggiante, dalla mezzanotte del 27 gennaio 2012 alle 24 del 27 gennaio.
Settore Trasporto pubblico locale e trasporto merci e logistica:
24 ore nel rispetto delle fasce protette localmente definite.
Settore Ferroviario:
Addetti agli impianti fissi ed uffici - intera giornata del 27 gennaio 2012
Personale addetto alla circolazione dei treni - dalle 21 del 26 gennaio alle 21 del 27 gennaio
Anas : Tutto il personale compreso quello turnista h24, intero turno a partire dalle 6 del 27 gennaio alle ore 6 del 28 gennaio 2012.
 



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GIORNAL.IT 26.1.2012

16/1/2012

Sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private

L’Amministrazione Comunale informa che in occasione degli “Scioperi generali di tutte le categorie pubbliche e private” indetti dalle Confederazioni ed Organizzazioni sindacali: USB; SLAICOBAS; CIB UNICOBAS; SNATER; USI; SICOBAS; USB Pubblico Impiego; USI di comparto e di categoria nei Ministeri - Comparto Stato, Regioni Autonomie Locali, Coordinamento Lav. Sanità, Poste, Comunicazione e Spettacolo, Ricerca e Università, Scuola, Arti e Mestieri Vari, Commercio Turismo e Servizi, Metalmeccanico e Industria, Agricoltura; Or.SA; per l’intera giornata del 27 gennaio 2012 saranno garantiti esclusivamente i seguenti servizi: - Stato Civile – Limitatamente al raccoglimento delle registrazioni di nascita e morte. - Cimiteriali – Limitatamente al trasporto, al ricevimento ed inumazione delle salme. - Polizia Municipale – Limitatamente ad: attività richiesta dall'autorità giudiziaria e in caso di trattamenti sanitari obbligatori, attività di rilevazione relativa all'infortunistica stradale, attività di pronto intervento, attività di funzionamento della centrale operativa, attività di vigilanza della Casa Municipale, attività di assistenza al servizio attinente alla rete stradale e situazioni di emergenza. - Pronto Intervento Stradale – Limitatamente all’attività di una squadra di pronto intervento sulla rete stradale ed esclusivamente per le operazioni di messa in sicurezza. - Protezione Civile – Attività di presidio. - Personale – Limitatamente alle attività legate all'erogazione degli emolumenti retributivi, contributivi e previdenziali ove coincidente con l’ultimo giorno di scadenza di legge. 

 

 

VICENZA PIU' 26.1.2012

Servizi demografici: disagi venerdì 27 gennaio per sciopero generale

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Venerdì 27 gennaio, per lo sciopero generale del pubblico impiego indetto per tutta la giornata lavorativa dalle organizzazioni sindacali Usb, Slai Cobas, Cib Unicobas, Snater, Usi e Sicobas, i servizi offerti dagli sportelli del servizio anagrafe, elettorale, stato civile, leva e funerario di palazzo degli uffici di piazza Biade, nonché delle anagrafi decentrate delle circoscrizioni potranno subire dei rallentamenti o interruzioni.

BERGAMO SERA, 25.1.2012

Sciopero generale contro le manovre Monti-Berlusconi

 Redazione  26 gennaio 2012  Università     

Sciopero generale

Sciopero generale

Le confederazioni e organizzazioni sindacali Usb, Slaicobas, Cib Unicobas, Snater, Usi, Sicobas e Orsa hanno proclamato lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata di venerdì 27 gennaio.

Lo sciopero è indetto contro la manovra finanziaria del governo Monti e contro le precedenti manovre del governo Berlusconi.

Si informa pertanto che in tale data potrebbe non essere garantita la regolare attività accademica e apertura degli uffici.

SANREMO NEWS 26.1.2012

Anche i lavoratori di Imperia aderiranno allo sciopero nazionale di venerdì a Roma

Nella serata di venerdì anche i lavoratori delle province di Imperia e Savona si uniranno ai colleghi di Genova per raggiungere, con alcuni autobus organizzati, Roma.  Le ragioni dello sciopero, proclamato da molte sigle del sindacalismo di base (Usb, Orsa, SlaiCobas, Cib-Unicobas, Snater, SiCobas, Usi), sono legate alla manovra del Governo Monti.

 

“Il primo stadio della manovra del governo Monti – affemano le sigle sindacali – è compiuto, sarà approvata entro Natale, con il consenso di un’ampia e articolata maggioranza parlamentare, che riunisce centro destra e centro sinistra, favorevole a far pagare a come sempre ai lavoratori il costo di una crisi in cui una parte dei padroni, delle banche, degli speculatori e della finanza internazionale continua a intascare profitti e rendita finanziaria.
A questa prima manovra che recepisce in pieno le direttive della BCE e dell’Unione Europea seguirà nei prossimi giorni la seconda fase, centrata sul mercato del lavoro e sulle nuove misure in tema di flessibilità in uscita; si tratta insomma della modifica dell’art.18 e della libertà di licenziare, richiesta a gran voce dalla Confindustria e da Marchionne, con il consenso non solo della destra, più o meno moderata, ma anche dal centro sinistra”.

Questo il manifesto delle sigle sindacali:

"E' ora di dire NO e di ribellarsi

  • Ti riducono il potere d'acquisto ed il valore reale di pensioni e salari, a te che non evadi un euro, ma non fanno nulla per recuperare i 120 miliardi annui di evasione fiscale, per tassare i profitti, la rendita finanziaria, i mega stipendi di dirigenti pubblici e privati.
  • Ti fanno pagare le tasse sulla prima casa dopo che ti costringono ad acquistarla perché ti sfrattano e perché non ci sono abitazioni in affitto, mentre non intendono nemmeno introdurre una patrimoniale a quel 10% di ricchi che possiedono il 50% della ricchezza del paese.
  • Ti aumentano l'IVA, l'Irpef locale, i ticket sanitari e le accise sulla benzina mentre l'inflazione è già al 3,5% ed erode la tua busta paga, mentre la tua pensione e il tuo salario sono bloccati, mentre ti licenziano, sei precario, in cassa-integrazione o in mobilità.
  • Ti allungano l'età pensionabile e riducono l’importo delle pensioni con il sistema contributivo e ti costringono a lavorare di più proprio quando sei più stanco e vedevi la linea del “traguardo”, per costringerti a entrare nei fondi pensione, che dall’inizio della crisi stanno azzerando i contributi versati dai lavoratori e lasciando tuo figlio e tuonipote nel dramma della disoccupazione e della precarietà.
  • Ti prendono in giro dicendoti che sei un privilegiato perché ti è rimasto ancora un salario e qualche diritto sul posto di lavoro, perché non possono licenziarti senza un valido motivo e ti promettono con feroce e inaudita strumentalità che tuo figlio troverà sicuramente un lavoro se permetterai al tuo padrone di poterti licenziare con più facilità.
  • Ti dicono che le aziende devono essere aiutate in un momento di crisi come l'attuale e mentre a te aumentano le tasse le riducono alle aziende; così Marchionne, dopo aver deindustrializzato interi territori, esteso l'accordo Pomigliano in tutto il gruppo Fiat e nelle aziende metalmeccaniche collegate, cancellato il contratto nazionale ed impresso una svolta autoritaria nelle relazioni sindacali, riesce anche a portare più soldi e più fabbriche all'estero.
  • Ti raccontano che Cgil, Cisl e Uil stanno opponendosi alle manovre del governo Monti e vogliono farti dimenticare che il 28 giugno 2011 hanno sottoscritto un accordo con Confindustria che ha “autorizzato” il governo Berlusconi ad approvare il famigerato art. 8 che distrugge diritti e contratto nazionale.
  • Ti chiedono di scioperare solo per qualche ora , per ottenere modifiche marginali alle misure del governo e senza un reale progetto complessivo e alternativo, perché l'obiettivo della Cgil è quello di tornare alla concertazione e quello di Cisl e Uil alla “collaborazione” dell'ex ministro “amico” Sacconi.
  • Ti vogliono convincere che questo è un governo tecnico, serio, che è nato per “salvare l'Italia” mentre le misure adottate da Monti sono in perfetta continuità con quelle di Berlusconi, sono approvate anche dal centro sinistra e non fanno altro che preparare una nuova crisi, ancora più profonda. Ti dicono che punteranno su sviluppo e formazione e invece non modificheranno neanche la controriforma Gelmini sulla scuola. In effetti siamo passati “dal governo dei cialtroni al governo dei padroni” che rappresenta gli interessi di banche, finanza internazionale, BCE, Fondo Internazionale Monetario e chi più ne ha più ne metta: cioè tutti coloro che in questi anni si sono arricchiti ed hanno speculato sulle tue spalle e sulla tua vita.
  • Ti vogliono far credere che la globalizzazione e il “dio mercato” sono soltanto malati ma che, con un po' di sacrifici – i tuoi – poi tutto tornerà come prima, ma ti            nascondono che per decenni questi “mostri ideologici” hanno promesso un “secondo tempo” - mai realizzato - di piena occupazione e salari crescenti, hanno distrutto vite ed interi popoli in altri continenti ed oggi attaccano il cuore della vecchia Europa per il semplice motivo che è qui che è ancora possibile realizzare profitti innalzando il tasso di sfruttamento del lavoro, comprimendo diritti e democrazia. 

Se tutto questo è chiaro e condiviso, non è più possibile stare a guardare o “sperare che io me la cavi”, magari a danno di chi ti è più vicino sul lavoro, di tuo padre e di tua madre che non riescono a godersi qualche anno di giusto riposo dopo aver lavorato per decenni, di tuo figlio e di tua figlia che non trovano lavoro e quando lo trovano è precario e sfruttato più di te. Bisogna alzare la testa e gridare con forza il nostro dissenso, esprimere giorno dopo giorno la voglia di cambiare, di non dire più sempre si, di opporsi e cercare tutti insieme di costruire un'alternativa sul lavoro e a questa società.

Il 27 gennaio scioperiamo contro tutto questo

Scioperiamo contro il governo Monti che rappresenta gli interessi dell'Italia e dell'Europa dei padroni, delle banche e della finanza, perché non vogliamo pagare un debito che non abbiamo contribuito a far crescere, perché è indispensabile costruire un forte movimento sociale e sindacale che parta dai posti di lavoro e si riversi nelle strade
e nelle piazze di tutto il paese, perché siamo stanchi di subire e vogliamo riprenderci quello che ci hanno sottratto per decenni.
Il 27 gennaio scendiamo tutti in piazza e dimostriamo che i lavoratori, i pensionati, i precari, i disoccupati, i migranti e gli studenti – uniti e determinati - sono in grado di richiedere ed indicare un forte e concreto cambiamento nella gestione e nel governo del paese in termini sociali, di maggiori diritti e democrazia".

Renato Agalliu

AREZZO NOTIZIE 26.1.2012

Venerdi 27 gennaio sciopero generale. Possibili disservizi anche nel settore sanitario

san-donato2
L'Azienda USL 8 comunica che la confederazioni sindacali USB, SLAICOBAS, CIB UNICOBAS, SNATER, USI e SICOBAS hanno proclamato uno sciopero generale di tutti i lavoratori, pubblici e privati, per l'intera giornata (o turno di lavoro) di venerdi 27 gennaio 2012. Non essendo possibile quantificare preventivamente l'adesione allo sciopero da parte del personale dei servizi sanitari aretini, l'azienda sanitaria si scusa anticipatamente per gli eventuali disservizi che si dovessero verificare e comunica che è stata data disposizioni affinché vengano comunque assicurate tutte le attività essenziali e le emergenze.
L'attività ambulatoriale programmata, ivi compresa quella di laboratorio, essendo legata alla scelta di aderire allo sciopero da parte di ogni singolo dipendente, resta una incognita. Pertanto, coloro ai quali è stata prenotata una prestazione nel giorno indicato, dovranno comunque recarsi agli ambulatori agli orari stabiliti. Qualora non possano usufruire della prestazione per l'astensione dal lavoro del personale, dovranno necessariamente ripresentarsi al Cup per chiedere un nuovo appuntamento. MENTE LOCALE 26.1.2012

Genova. Sciopero generale di venerdì 27 gennaio: informazioni e orari

 
Trasporto pubblico, sanità e pubblica amministrazione si fermano per 24 ore. Disagi per i cittadini. Le modalità di adesione e tutte le informazioni utili
 
   

     
 
di AnBar
   

Continuano in tutta Italia gli scioperi per protestare contro il governo Monti e la recente riforma economica. Dopo lo stop degli autotrasportatori, che ha paralizzato l'intera penisola, i sindacati Or.s.a., Usb, Slai, Cib Unicobas, Snater, Usi, Cub trasporti e Sicobas hanno indetto per giovedì 26 e venerdì 27 gennaio uno sciopero nazionale di 24 ore che coinvolge il trasporto pubblico, la sanità, la pubblica amministrazione e le aziende private.

Lo sciopero inizia giovedì 26 gennaio alle 21.00 e termina venerdì 27 gennaio alla stessa ora, e i maggiori disagi riguardano il trasporto pubblico.

Di seguito le modalità di adesione allo sciopero dei vari settori:

Trasporto ferroviario

Trenitalia avverte i viaggiatori che gli orari dei treni potranno subire variazioni. Il personale viaggiante si ferma dalle 21.00 di giovedì 26 alle 21.00 di venerdì 27, mentre gli addetti a uffici e impianti fissi scioperano per tutta la giornata di venerdì 27.

Trasporto pubblico urbano

Il personale viaggiante di Amt Genova e della linea ferroviaria Genova - Casella si ferma 4 ore venerdì 27 gennaio, dalle 11.00 alle 15.00. Il personale di biglietterie e servizio clienti si astiene invece nella seconda parte del turno. Il servizio è garantito per portatori di handicap.

Trasporto aereo

Il personale di terra turnista e il personale navigante aderisce allo sciopero per tutte le 24 ore, nel rispetto delle fasce di garanzia e dei voli garantiti.

Trasporto marittimo

Per i collegamenti con le isole maggiori il personale amministrativo sciopera l'intero turno, mentre il personale viaggiante da un'ora prima delle partenze di venerdì 27 gennaio. Per quanto riguarda i trasporti verso le isole minori, il personale amministrativo si astiene per tutto il turno mentre il personale viaggiante si ferma per 24 ore a partire dalle 00.00 del 27 gennaio.

Sanità

L'Asl3 genovese aderisce allo sciopero di 24 ore ma garantisce i servizi pubblici essenziali tra cui quelli di emergenza e di pronto soccorso, mentre potranno subire delle variazioni le attività prenotate e programmate.

L'ECO DI BERGAMO.IT 26.1.2012

Confermate le brutte notizie per i pendolari. Dalle 21 di giovedì 26 gennaio alle 21 di venerdì 27 i treni potranno subire cancellazioni o variazioni per uno sciopero nazionale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Ma non è il solo sciopero.

Per i treni a lunga percorrenza - segnalano le Fs - è stato predisposto uno speciale programma di circolazione, che comprende e integra i servizi essenziali previsti in caso di sciopero. 

Per i treni regionali saranno garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 (come da orario ufficiale Trenitalia e www.trenitalia.it).

L'agitazione potrà comportare ulteriori modifiche al servizio anche prima dell'inizio e dopo la sua conclusione. Nel corso dello sciopero sarà garantito, per esempio, il collegamento fra Roma Termini e l'aeroporto di Fiumicino, con il treno Leonardo Express o con autobus sostitutivi. 

Per informazioni: www.ferroviedellostato.itwww.trenitalia.com, oppure uffici informazioni e assistenza clienti, biglietterie, call-center Trenitalia 89.20.21* e umero verde 800-892021 (attivo dalle 14 di mercoledì 25 alle 12 di sabato 28 gennaio).

Ma non si fermano solo i trasporti: l'Unione sindacale di base ricorda che il 27 gennaio sarà giornata di sciopero generale per tutti i lavoratori del pubblico impiego (uffici pubblici, sanità, scuola, poste, telecomunicazioni) e delle aziende private italiane.

Lo sciopero generale è proclamato da 7 sigle sindacali (Usb,   Orsa,   SlaiCobas,   Cib-Unicobas,   Snater,   SiCobas e  Usi) «contro il Governo Monti e le sue politiche che penalizzano lavoratori, pensionati, precari e disoccupati e che, con il ricatto del debito, intendono far pagare la crisi a tutti tranne coloro che hanno generato, speculato e fatto profitti su di essa: l'Europa delle banche, la finanza internazionale e le aziende».

A Roma si terrà la manifestazione nazionale, con concentramento a piazza della Repubblica alle 9.30. 

Le modalità dello sciopero generale:
Pubblica Amministrazione: Scuola, Università, Ricerca, Ministeri, Enti Locali, Parastato (Inps, Inail, Inpdap, Aci), Agenzie Fiscali, Presidenza del Consiglio, Enac: intera giornata.
Sanità: da inizio del primo turno del giorno 27 a fine dell'ultimo turno dello stesso giorno. 
Vigili del fuoco: Esonerata la Provincia di Roma.
Personale operativo turnista nel servizio operativo e aeroportuale: dalle 10.00 alle 14.00;
Personale a servizio giornaliero: intera giornata. 
Settore privato: intero orario di servizio. 

I turnisti delle centrali di produzione elettrica e idroelettrica sciopereranno nelle giornate dal 27 gennaio al 2 febbraio 2012, con calendario prestabilito in  rispetto della legge n°146/90.

Trasporto Aereo:  Personale navigante e di terra turnista, intero turno con rispetto delle fasce di garanzia (dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 18.00 alle 21.00). Restante personale: intero turno.

Trasporto Ferroviario: 
- Addetti ad impianti fissi e Uffici: intera giornata
- Personale addetto alla circolazione dei treni: dalle 21.00 del 26 gennaio  alle 21.00 del 27 gennaio 

Trasporto Marittimo:
- Personale amministrativo: intero turno
- Personale navigante isole maggiori: da un ora prima delle partenze del 27 gennaio; 
- Personale navigante isole minori: dalle 00.00 del 27 gennaio alle 24.00 del  27 gennaio 2012.

Trasporto pubblico locale e trasporto merci e logistica: intera giornata, articolato a livello territoriale col rispetto delle fasce di garanzia, che variano da città a città. 

Durante lo sciopero generale - precisa la nota - saranno garantiti i servizi minimi essenziali.

LECCEPRIMA 19.1.2012

Sciopero nazionale trasporti: mezzi a rischio il 27 gennaio
„ LeccePrima

 

 
Sciopero nazionale trasporti: mezzi a rischio il 27 gennaio

Indetto da Usb, Slaicobas, Orsa, Cib-Unicobas, Snater, Sicobas e Usi. Si terrà una manifestazione nazionale a Roma. Si fermerà il trasporto aereo, navale, ferroviario e locale

 

LECCE - Mezzi pubblici a rischio anche a Lecce il 27 gennaio, quando i lavoratori dei trasporti incroceranno le braccia l'intera giornata per lo sciopero generale indetto da Usb, Slaicobas, Orsa, Cib-Unicobas, Snater, Sicobas e Usi, con manifestazione nazionale a Roma.

"Le misure del governo - si legge in una nota dell'Usb - colpiscono pesantemente i lavoratori dei trasporti, sia come cittadini, per l'aumento delle tasse e la riduzione dei servizi sociali; poi per le privatizzazioni e le liberalizzazioni, che pesano come sempre sul costo del lavoro e ull'occupazione; infine, come qualsiasi altro lavoratore, per l'attacco a contratti e salari aggravato dall'accordo del 28 giugno scorso di Cgil, Cisl e Uil con Confindustria, ripreso dal Governo Berlusconi e proseguito da Monti e Fornero".
"I lavoratori dei Trasporti, stanchi di essere indicati come privilegiati, non sopportano più di pagare per l'incompetenza di manager e politici, non intendono più accettare passivamente privatizzazioni e assurdi piani industriali che penalizzano l'utenza e al tempo stesso divorano salario. Dall'Alitalia alla Tirrenia, dalle Ferrovie al Trasporto Pubblico Locale, le privatizzazioni, o liberalizzazioni che dir si voglia, diventano lo strumento per ridurre l'occupazione e aumentare a dismisura la produttività e l'orario di lavoro, spacciando il tutto per un vantaggio ai cittadini mentre aumentano - conclude la nota - i costi e riducono l'efficienza dei servizi".
Queste le modalità dello sciopero nazionale generale del 27 gennaio 2012nel comparto:
Settore Trasporto Aereo: 24 ore con le seguenti articolazioni:
Personale Navigante: 24 ore di sciopero con rispetto fasce di garanzia e dei voli garantiti.
Personale di Terra Turnista: 24 ore nel rispetto delle fasce di garanzia.
Personale di Terra Normalista: intero turno.
Settore Trasporto Marittimo:
Collegamenti isole maggiori: Personale amministrativo, intero turno; Personale viaggiante, da un ora prima delle partenze del 27 gennaio.
Collegamenti isole minori: Personale amministrativo, intero turno; Personale viaggiante, dalla mezzanotte del 27 gennaio 2012 alle 24 del 27 gennaio.
Settore Trasporto pubblico locale e trasporto merci e logistica:
24 ore nel rispetto delle fasce protette localmente definite.
Settore Ferroviario:
Addetti agli impianti fissi ed uffici - intera giornata del 27 gennaio 2012
Personale addetto alla circolazione dei treni - dalle 21 del 26 gennaio alle 21 del 27 gennaio
Anas : Tutto il personale compreso quello turnista h24, intero turno a partire dalle 6 del 27 gennaio alle ore 6 del 28 gennaio 2012.
 



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GIORNAL.IT 26.1.2012

16/1/2012

Sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private

L’Amministrazione Comunale informa che in occasione degli “Scioperi generali di tutte le categorie pubbliche e private” indetti dalle Confederazioni ed Organizzazioni sindacali: USB; SLAICOBAS; CIB UNICOBAS; SNATER; USI; SICOBAS; USB Pubblico Impiego; USI di comparto e di categoria nei Ministeri - Comparto Stato, Regioni Autonomie Locali, Coordinamento Lav. Sanità, Poste, Comunicazione e Spettacolo, Ricerca e Università, Scuola, Arti e Mestieri Vari, Commercio Turismo e Servizi, Metalmeccanico e Industria, Agricoltura; Or.SA; per l’intera giornata del 27 gennaio 2012 saranno garantiti esclusivamente i seguenti servizi: - Stato Civile – Limitatamente al raccoglimento delle registrazioni di nascita e morte. - Cimiteriali – Limitatamente al trasporto, al ricevimento ed inumazione delle salme. - Polizia Municipale – Limitatamente ad: attività richiesta dall'autorità giudiziaria e in caso di trattamenti sanitari obbligatori, attività di rilevazione relativa all'infortunistica stradale, attività di pronto intervento, attività di funzionamento della centrale operativa, attività di vigilanza della Casa Municipale, attività di assistenza al servizio attinente alla rete stradale e situazioni di emergenza. - Pronto Intervento Stradale – Limitatamente all’attività di una squadra di pronto intervento sulla rete stradale ed esclusivamente per le operazioni di messa in sicurezza. - Protezione Civile – Attività di presidio. - Personale – Limitatamente alle attività legate all'erogazione degli emolumenti retributivi, contributivi e previdenziali ove coincidente con l’ultimo giorno di scadenza di legge.