AGENZIA ASCA, 24.7.2007

L'UNICOBAS FIRMA PROTOCOLLO PER LA SOLUZIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE ED IL RILANCIO DELL'ISTITUTO GIOVANNI XXIII DI COSENZA
 
CALABRIA: INTESA LO MORO-SINDACATI SU ISTITUTO PAPA GIOVANNI XXIII
 
   (ASCA) - Catanzaro, 24 lug -
Graduale riconversione dell'istituto da struttura socio-sanitaria di riabilitazione psichiatrica a polo di riabilitazione specialistica per il
Mezzogiorno; reimpiego di tutto il personale attualmente occupato; riconoscimento alla struttura del ruolo di  promozione in Calabria ''di un nuovo sistema di assistenza e riabilitazione''; interventi tesi al recupero dei lavoratori attualmente in cassa integrazione con il coinvolgimento della
Giunta regionale ''per trovare altre soluzioni e altri sviluppi occupazionali nel breve e medio termine''.

Sono gli obiettivi fissati nel protocollo d'intesa, sottoscritto, a Catanzaro, dall'assessore regionale alla Salute, Doris Lo Moro, e dai sindacati, in merito al futuro dell'Istituto ''Papa Giovanni XXIII'' di Serra d'Aiello (Cs).

Alla riunione, svoltasi nella sede dell'assessorato, hanno preso parte i rappresentanti di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil, Casil, Unicobas e Fials, oltre che il commissario ad acta per la gestione del progetto di riconversione dell'istituto, il sindaco di Serra d'Aiello e la commissaria giudiziaria per la
direzione sanitaria.

Il protocollo, e' scritto nel documento, ''si pone l'obiettivo strategico di portare a conclusione l'iter per la risoluzione della crisi dell'Ipg, dal punto di
vista sanitario, gestionale e occupazionale, coerentemente con le linee guida del piano regionale per la salute, in fase di concertazione, e con le linee guida per la salute mentale gia' approvate''.

Le parti, si legge ancora nel documento firmato, hanno ''preso atto che il progetto per la riconversione dell'Ipg prevede che le finalita' strategiche
sono quelle di assegnare un ruolo importante ed una nuova missione alla struttura sanitaria di Serra d'Aiello,
nell'ambito della sanita' calabrese'' e che l'accordo per il rilancio '' e' in fase di definizione con il coinvolgimento di
Sviluppo Italia spa che ha gia' manifestato interesse''.

Le parti concordano inoltre sul fatto che la struttura ''si  porra' come volano di sviluppo socio-economico per tutto il
territorio e per i cittadini che vi risiedono''. Assessore e sindacati si sono impegnati, infine, ''ad attivare un tavolo di concertazione immediato per la riorganizzazione delle strutture di salute mentale residenziale e semi residenziale in Calabria, preso atto di una situazione ormai insostenibile
sia per quanto riguarda la qualita' dell'assistenza agli ammalati, sia per quanto attiene alle relazioni sindacali con le aziende del settore''.

(Asca)