Tagli scuola, sciopero degli scrutini
Rischio paralisi in tutta Italia

 
scuola, interrogazione addio
La scuola è quasi finita, ma le proteste continuano. E rischiano di far saltare gli scrutini di fine anno. Sindacati ( Cobas e Unicobas) e movimenti in lotta contro la politica dei tagli intrapresa dal governo vogliono ripetere l'esperienza dell'anno scorso, con 20 mila scrutini slittati e disagi in tutte le scuole d'Italia. La protesta potrebbe partire già domani.

Poiché la legge in vigore prevede che anche con un solo scioperante i consigli di classe di fine anno vadano rimandati (lo scrutinio si deve svolgere con il numero di docenti cosiddetto `perfettò), la decisione costringerà i dirigenti scolastici a riconvocare in fretta le riunioni e molti a portarle a termine solo alla terza occasione (l'adesione allo sciopero degli scrutini è consentita al massimo per due convocazioni consecutive).
8 giugno 2011
 
WALL STREET ITALIA
8.6.2011

Scuola/Sciopero anti-tagli,da domani a rischio migliaia scrutini

Protesta dei sindacati di base: previsti presidi sotto il Miur

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Pubblicato il 08 giugno 2011 | Ora 15:33 treet Italia dell'8 giugno

Roma, 8 giu. (TMNews) - Gli ultimi giorni di scuola non attenuano le proteste dei sindacati e dei movimenti in lotta contro la politica dei tagli intrapresa dal governo. Anzi, sembrano rinvigorirle. A partire da domani i sindacati di base, Cobas e Unicobas, hanno in programma lo sciopero degli scrutini: una modalità di protesta che potrebbe creare diversi problemi al normale svolgimento dei consigli di classe più importanti: lo scorso anno furono oltre 20mila gli scrutini slittati. Poiché la legge in vigore prevede che anche con un solo scioperante i consigli di classe di fine anno vadano rimandati (lo scrutinio si deve svolgere con il numero di docenti cosiddetto 'perfetto'), la decisione costringerà i dirigenti scolastici a riconvocare in fretta le riunioni e molti portarle a termine solo alla terza occasione (l'adesione allo sciopero degli scrutini è consentita al massimo per due convocazioni consecutive). (segue)