Problematiche relative all'avvio dell'anno scolastico 2000/2001. Graduatorie permanenti previste dagli artt., 1, 2, 6 e 11, comma 9, della legge 5 maggio 1999, n. 124
L'inizio dell'anno scolastico 2000/2001 presenta,
come è noto, risvolti di maggiori complessità e difficoltà
rispetto a quelli precedenti in quanto, accanto alle ordinarie procedure
già di per sé impegnative quali la predisposizione degli
organici, le operazioni di mobilità e le utilizzazioni del personale
in soprannumero, è necessario dare attuazione alle disposizioni
contenute nella legge 3 maggio 1999, n. 124.
Tali disposizioni riguardano, principalmente, gli
adempimenti connessi alle sessioni riservate degli esami di abilitazione
all'insegnamento, ai concorsi ordinari per esami e titoli, alle procedure
di sistemazione del personale ATA trasferito dagli enti locali allo Stato
e alla formazione delle graduatorie permanenti di cui al regolamento emanato
con D.M. del 27 marzo 2000, i cui termini di presentazione delle domande
sono stati fissati al 22 giugno u.s. con D.M. 18 maggio 2000, n. 146.
Al fine di offrire a tutti gli Uffici periferici
ogni utile supporto operativo ed organizzativo è stato costituito
un gruppo di lavoro finalizzato, oltre che alla verifica dello stato di
avanzamento delle procedure sopra citate e alla rilevazione delle eventuali
situazioni critiche, all'individuazione di iniziative atte a rimuovere
le difficoltà operative che via via si potranno manifestare.
In via preliminare, questo Ministero, anche per
attenuare lo stato di disagio del personale degli Uffici periferici, intende
creare le condizioni per il mantenimento del medesimo personale nell'attuale
sede di servizio, nell'ambito del regolamento concernente la riorganizzazione
dell'Amministrazione centrale e periferica da emanare in attuazione del
decreto legislativo n. 300/1999.
Inoltre, nella considerazione del pesante impatto
operativo sul personale degli Uffici periferici connesso alla formazione,
nei termini fissati, delle graduatorie permanenti per il reclutamento del
personale della scuola, sono state avviate iniziative con il Ministro del
Tesoro al fine di assicurare una consistente integrazione dello stanziamento
per lavoro straordinario.
Altre iniziative sono in corso per il coinvolgimento
delle scuole e del personale scolastico nell'attività connessa alla
formazione delle predette graduatorie. E' stata, infatti, avviata una contrattazione
con le Organizzazioni Sindacali per l'utilizzazione di fondi con i quali
retribuire il personale scolastico che partecipa a dette attività.
A tal fine, i Provveditori agli Studi valuteranno,
anche in relazione alle reali esigenze a livello locale, nei modi ritenuti
più opportuni, i termini di detto coinvolgimento, al fine dì
procedere con ogni speditezza possibile sia alla valutazione delle domande
che all'inserimento dei dati al Sistema Informativo.
In merito all'inserimento delle predette domande
nel S.I.M.P.I., su richiesta di vari Uffici periferici e sulla scorta anche
di riflessioni del gruppo di lavoro, è stata predisposta un'ulteriore
modulistica per rendere più agevole e rapido il calcolo dei titoli
culturali e di servizio utili per l'aggiornamento delle graduatorie permanenti.
Con apposita circolare vengono forniti i chiarimenti per la valutazione
delle domande e vengono inviate, anche in formato elettronico, le schede
corredate delle relative note tecniche.
Sono stati effettuati, altresì, alcuni approfondimenti
tecnici per verificare - attraverso una segmentazione puntuale degli adempimenti
da effettuare per la completa predisposizione delle graduatorie permanenti
- i principali aspetti operativi, la relativa tempificazione e la scelta
di soluzioni organizzative mirate.
In tale contesto, codesti Uffici, in relazione ai
tempi occorrenti per la predisposizione delle graduatorie permanenti, da
un lato, e della concreta utilizzabilità delle medesime, dall'altro,
procederanno alla valutazione ed all'acquisizione delle posizioni secondo
l'ordine prioritario delle fasce previste dal D.M. n. 146 citato. Ovviamente,
qualora il personale inserito nelle prime fasce risulti palesemente insufficiente
per la copertura dei posti vacanti e disponibili, le SS.LL. non potranno
che procedere anche alla predisposizione delle successive, in relazione
ai posti di ruolo o alle singole classi di concorso in cui venga a ravvisarsi
la reale necessità di copertura. Resta inteso che, comunque, si
dovrà procedere, nei tempi immediatamente successivi, all'acquisizione
delle preferenze individuali concernenti la provincia, le scuole e i diversi
insegnamenti per le eventuali supplenze brevi.
Si ritiene utile far presente che altre iniziative
sono state avviate anche sul piano legislativo, con la proposta di uno
specifico emendamento, da inserire nel collegato alla legge finanziaria
2000 (o, se necessario, con provvedimento legislativo d'urgenza), al fine
di rendere possibili le operazioni di nomina in ruolo anche per le graduatorie
definitive eventualmente approvate in data successiva al 31 agosto 2000
e comunque entro il 31 dicembre 2000.
Mentre non si mancherà di tenere informati
sul prosieguo delle iniziative sopra esposte, questa Amministrazione è
impegnata a ricercare comunque ulteriori idonee soluzioni alle problematiche
che si verranno a prospettare, anche sulla base delle osservazioni che
perverranno via via dagli Uffici operativi direttamente coinvolti.
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