- Istruzioni amministrativo-contabili
sulle seguenti materie:
- artt. da 26 a 31 - Contratto
integrativo nazionale del comparto scuola 31/8/1999. Fondo dell'istituzione
scolastica e indennità di direzione e di amministrazione. Ripartizione
risorse relative al periodo settembre-dicembre 1999. Adempimenti applicativi;
- chiarimenti in materia
di utilizzazione delle risorse previste per gli anni finanziari 1997 e
1998 dalla C.M. n. 220 (prot. n. 27471/BL) dell'8/5/1998;
- chiarimenti in materia
di assegnazione alle istituzioni scolastiche delle somme per l'anno finanziario
1998, giacenti presso le contabilità dei Provveditorati agli Studi,
relative agli Interventi didattici educativi integrativi (IDEI).
Interpretazione autentica
dell'art. 34 - comma 2 - del Contratto Integrativo Nazionale n. 8/99/BL
del 31 agosto 1999
A) Artt. da 26 a 31 - Contratto
integrativo nazionale del comparto scuola 31/8/1999. Fondo dell'istituzione
scolastica e indennità di direzione e di amministrazione. Ripartizione
risorse relative al periodo settembre-dicembre 1999. Adempimenti applicativi
Si fa seguito alla circolare
n. 214 (prot. n. 41989/BL) dell'8/9/1999, con la quale questo Ministero
ha diramato le prime indicazioni applicative del Contratto Integrativo
Nazionale della scuola (CIN) sottoscritto il 31 agosto 1999.
Per quanto concerne il fondo delle istituzioni scolastiche,
come precisato in detta circolare, una quota del relativo stanziamento
viene mantenuta a livello centrale per finanziare le maggiorazioni forfetizzate
relative alle particolari tipologie (scuole carcerarie, ospedaliere, ecc.)
individuate dall'art. 27 - comma 6 - lettera A) del CIN; i turni notturni,
festivi e notturni-festivi del personale delle istituzioni educative statali;
le indennità di bilinguismo e trilinguismo erogate a favore di personale
docente statale. Poiché detta quota di stanziamento va ripartita
in base a taluni parametri non conosciuti a livello centrale, si rammenta
alle SS.LL. che, come richiesto con l'anzidetta C.M. cui si fa seguito,
i relativi dati vanno comunicati, entro il 30 ottobre p.v., dalle SS.LL.
alla Direzione Generale del Personale - Ufficio II di ragioneria (fax 0658492291).
Per le rimanenti quote di stanziamento, si allega
alla presente il piano di riparto relativo al periodo settembre-dicembre
1999 del fondo dell'istituzione scolastica da assegnare alle scuole in
base al parametro relativo al numero dei posti di personale docente previsti
in organico di diritto per ciascuna istituzione scolastica stessa.
Detto piano di ripartizione è
articolato in quattro colonne nelle quali, a fianco della prima colonna
recante l'indicazione della provincia di riferimento compaiono di seguito:
· in colonna [B], lo stanziamento complessivo
provinciale per gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado
per il finanziamento degli ex IDEI. Le SS.LL. assegneranno ai predetti
istituti le somme a ciascuno di essi spettanti in relazione ai posti di
personale docente presenti nell'organico di diritto, in base al coefficiente
unitario di calcolo di lire 900.000 per ciascun posto in organico. Al riguardo
si richiamano le istruzioni già impartite con
C.M. n. 56 - prot. 36420/BL dell'8 marzo 1999;
· in colonna [C], lo stanziamento
complessivo provinciale da assegnare agli istituti e scuole di ogni ordine
e grado per il pagamento delle attività aggiuntive prestate da tutto
il personale docente, educativo e Ata deliberate nell'ambito del Pof ovvero
del piano annuale delle attività. Si ricorda che il coefficiente
unitario di calcolo da utilizzare per l'assegnazione alle scuole è
di lire 693.000 per posto docente in organico di diritto;
· in colonna [D], lo stanziamento
complessivo provinciale da assegnare agli istituti e scuole di ogni ordine
e grado con un numero di posti di personale docente in organico di diritto
superiore a 35 unità, per il pagamento dei parametri economici dell'indennità
di direzione e di amministrazione correlati alla complessità organizzativa
della scuola, finanziati a carico del fondo dell'istituzione scolastica.
Si rammenta che i coefficienti unitari di calcolo - tabelle B) e C) allegate
al CIN - ammontano a lire 35.000 e a lire 22.000 rispettivamente per il
calcolo dell'indennità di direzione e dell'indennità di amministrazione.
Si ricorda che i suindicati coefficienti unitari
di calcolo costituiscono la base annua per la determinazione degli stanziamenti
spettanti alle scuole e che pertanto questi ultimi sono da rapportare a
4/12. Si evidenzia inoltre che le somme indicate nelle suddette colonne
B, C e D sono state calcolate, come per il passato, al netto delle ritenute
a carico dello Stato, al lordo della ritenuta Irap (9,60%), che com'è
noto va versata a cura delle scuole stesse e al netto delle ritenute per
Fondo pensioni Inpdap (8,75%) e per Fondo credito (0,35%), a carico del
dipendente, il cui versamento viene invece effettuato a cura di quest'Amministrazione
centrale.
Relativamente alle attività aggiuntive retribuibili
con il fondo dell'istituzione scolastica, si chiarisce che esse:
- sono deliberate dal consiglio di circolo o d'istituto
nel limite delle risorse finanziarie disponibili, in base al piano annuale
delle attività definito dal capo d'istituto su delibera del collegio
dei docenti a norma dell'art. 24 - comma 4 - del
CCNL-scuola del 26 maggio 1999 e delle attività del personale
Ata definite con la procedura di cui all'art. 52 - comma 10 - del CIN;
- qualora ciò non sia già previsto
nella delibera del consiglio di circolo o di istituto, con apposito incarico
scritto, dal quale devono risultare sia l'impegno orario richiesto a ciascun
interessato che il compenso spettante, il capo d'istituto individua i nominativi
del personale docente e Ata chiamato a prestare dette attività aggiuntive.
Degli incarichi conferiti deve essere data pubblicità mediante affissione
del relativo ordine di servizio all'albo dell'istituzione scolastica.
Si ricorda che prima dell'approvazione definitiva
da parte del consiglio di circolo o d'istituto, a norma dell'art. 6 del
CCNL-Scuola del 26 maggio 1999, il piano delle attività aggiuntive
va sottoposto alle organizzazioni sindacali di cui all'art. 9 del medesimo
CCNL.
Ai fini della contabilizzazione nei bilanci delle
istituzioni scolastiche si precisa che le somme indicate nelle colonne
B (ex IDEI) e C (fondo dell'istituzione scolastica) dell'accluso piano
di riparto vanno introitate nel capitolo 4.3; mentre quelle indicate nella
colonna D (parametro complessità organizzativa per indennità
di direzione e amministrazione) vanno introitate al capitolo 4.2.
Si chiarisce, infine, che nelle scuole sede dei
centri territoriali, in quelle con sezioni presso gli istituti di pena
o presso i presidi ospedalieri e nelle scuole con corsi serali curriculari,
il fondo dell'istituzione scolastica è costituito dalle voci relative
ai finanziamenti previsti dal comma 1, lettere A) e C), e dal comma 2 lettere
A), B), C) e D) dell'art. 28 del CIN. Il personale docente impegnato su
queste particolari tipologie di complessità didattica, accede al
fondo dell'istituzione scolastica, in relazione alle eventuali attività
aggiuntive svolte, sulla base dello stanziamento complessivamente assegnato
all'istituzione scolastica.
B) Chiarimenti in materia di utilizzazione delle
risorse previste per gli anni finanziari 1997 e 1998 dalla C.M.
n. 220 prot. n. 27471/BL dell'8/5/1998
In relazione a taluni quesiti pervenuti sulle modalità
di utilizzazione delle somme contabilizzate nei bilanci delle istituzioni
scolastiche, relative all'applicazione sperimentale degli artt. 27 - comma
4 - e 77 del CCNL-Scuola del 4 agosto 1995, si rammenta che le somme in
questione andavano utilizzate secondo quanto stabilito dall'accordo decentrato
allegato alla C.M. n. 220/1998. Le somme residuate dopo il soddisfacimento
delle finalità previste dal citato accordo decentrato, pur rimanendo
contabilizzate nell'ambito della dotazione finanziaria del fondo dell'istituzione
scolastica, perdono la loro finalizzazione specifica e possono essere impiegate
per il pagamento dei compensi connessi con lo svolgimento delle attività
aggiuntive retribuibili a carico del fondo nell'esercizio finanziario in
corso.
C) Chiarimenti in materia di assegnazione alle
istituzioni scolastiche delle somme per l'anno finanziario 1998, giacenti
presso le contabilità dei Provveditorati agli Studi, relative agli
interventi didattici educativi integrativi (IDEI)
Con riferimento a vari quesiti pervenuti in merito
ai criteri di assegnazione alle istituzioni scolastiche degli stanziamenti
tuttora giacenti presso le contabilità dei Provveditorati agli Studi
per gli interventi didattici educativi integrativi (IDEI), si chiarisce
che dette somme vanno ripartite secondo un criterio premiale, a favore
delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado,
che negli anni scolastici 1997/98 e 1998/99 abbiano realizzato gli interventi
in questione. Tenuto conto dell'ammontare delle somme di cui trattasi,
le stesse potranno essere ripartite in proporzione al numero delle scuole
che hanno realizzato detti interventi, prescindendo però dal numero
delle attività stesse.
Le scuole individuate introiteranno dette somme
aggiuntive al capitolo 4.3 dei rispettivi bilanci e potranno utilizzarle
per il pagamento dei compensi connessi con lo svolgimento delle attività
aggiuntive retribuibili a carico del fondo nell'esercizio finanziario in
corso.
D) Interpretazione autentica dell'art. 34 - comma
2 - del CIN n. 8/99/BL del 31 agosto 1999
Si rende noto che in data 5 ottobre 1999 è
stato stipulato con le organizzazioni sindacali del comparto scuola il
Contratto Integrativo Nazionale n. 9/99/BL recante l'interpretazione autentica
dell'art. 34 comma 2 - ultimo capoverso - del CIN citato in premessa. Detta
interpretazione autentica si è resa necessaria per la correzione
di un errore materiale contenuto nel suindicato art. 34. Per effetto di
detto Contratto Integrativo la frase "Al responsabile amministrativo dei
Conservatori e delle Accademie l'indennità in questione è
corrisposta nella misura del 50% di quella spettante al direttore amministrativo
senza responsabilità di firma" viene corretta con "Al responsabile
amministrativo dei Conservatori e delle Accademie l'indennità in
questione è corrisposta nella misura del 50% di quella spettante
al direttore amministrativo con responsabilità di firma".
Si coglie l'occasione per ricordare, come peraltro già richiesto alle SS.LL. con la circolare n. 214 dell'8/9/1999, che entro e non oltre il 30 ottobre p.v. le SS.LL. medesime dovranno comunicare a questo Ministero - Direzione Generale del Personale - Ufficio II di ragioneria - anche la consistenza numerica delle particolari tipologie individuate nella tabella B) allegata al CIN-Scuola 1999, necessaria per la ripartizione della quota parte delle risorse da destinare a detta specifica voce dell'indennità di direzione e di amministrazione.
Le SS.LL. sono pregate di riprodurre la presente circolare e di trasmetterla ai capi delle istituzioni scolastiche ed educative dei rispettivi territori, compresi i Conservatori di Musica, le Accademie e gli Isia, comunicando fin da ora le somme finalizzate alla copertura del fondo dell'istituzione scolastica e dell'indennità di direzione e di amministrazione.
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