Oggetto: Avvio
corsi abilitanti O.M. n. 153/99.
Si ritiene opportuno, in relazione
alla necessità ed urgenza di un sollecito avvio su tutto il territorio
nazionale delle procedure abilitanti previste dalla legge n. 124/99 e dalla
citata O.M. ed in considerazione delle particolari finalità in materia
di reclutamento legate allo espletamento delle medesime, fornire alcune
indicazioni di carattere operativo.
Categorie di candidati ed istituzione
dei corsi.
In riferimento a quanto premesso, si
invitano le SS.LL. a fornire, con ogni possibile urgenza, utilizzando l'apposita
funzione predisposta dal Sistema informativo, il numero delle domande pervenute,
distinte per settore (materna, elementare, personale educativo), ovvero,
per l'istruzione secondaria, per classe di concorso o ambito disciplinare.
Si prega inoltre di voler segnalare
a parte, indicandone il numero, gli aspiranti docenti di ruolo di ogni
ordine e grado e i docenti provenienti o residenti all'estero.
Tale distinzione è finalizzata
a distinguere tali categorie, per le quali saranno impartite successivamente
specifiche disposizioni, dalle altre, ed in particolare da quella dei docenti
precari residenti o in servizio sul territorio nazionale, per i quali si
ritiene di dover intervenire prioritariamente proprio in relazione al loro
particolare status.
Conclusa tale operazione le SS.LL.
raggrupperanno i docenti precari di ciascun settore, tenendo presente,
se necessario, per le scuole secondarie di 1° e 2° grado i raggruppamenti
organizzativo-funzionali indicati nell'apposito allegato all'O.M. n. 153/99,
secondo le disposizioni contenute nell'art. 3 della stessa O.M., provvedendo
quindi all'assegnazione dei partecipanti ai vari corsi ed al reperimento
delle istituzioni scolastiche che ospiteranno le relative attività.
In tale fase, pertanto, i corsi riguarderanno
esclusivamente il suddetto personale precario mentre per i docenti di ruolo
e quelli provenienti dall'estero, in relazione al numero e alla provenienza
degli aspiranti, saranno tempestivamente diramate specifiche istruzioni.
Prima della formale istituzione dei
corsi, le SS.LL. avranno cura di fornire puntuale informazione alle OO.SS.
sui criteri seguiti nella organizzazione dei corsi e sul piano complessivo
provinciale.
Nomina di coordinatori e docenti
dei corsi.
Una volta delineate tipologia, struttura
e ubicazione dei corsi le SS.LL. provvederanno, secondo le disposizioni
dell'art. 8 dell'O.M., a scegliere i coordinatori e i docenti, utilizzando,
in quest'ultimo caso, gli elenchi degli aspiranti alla nomina per i concorsi
a cattedre ed in tale ambito, in via prioritaria, quelli del personale
già collocato a riposo. Ove necessario potrà essere nominato
anche personale non inserito nei predetti elenchi, purché in possesso
dei requisiti previsti per l'iscrizione. Al suddetto personale in attività
di servizio, da retribuire con compensi il cui importo sarà tempestivamente
comunicato, non appena sarà completato l'iter dell'apposito provvedimento
interministeriale non potrà, ovviamente, essere concesso alcun esonero
dal servizio di istituto.
Si precisa comunque, che le indennità
di cui trattasi, sono state calcolate, con opportune modifiche e rivalutazioni,
sulla base di quelle previste per le attività da svolgere nei corsi
di riconversione professionali e nell'aggiornamento.
Durata e articolazione oraria dei
corsi.
Si richiamano, per quanto riguarda
i contenuti, la struttura e le modalità di svolgimento dei corsi,
le disposizioni contenute nell'art. 7 dell'O.M. 153/1999.
In particolare, per l'articolazione
oraria dei corsi, si ritiene di poter fornire una indicazione di massima
che preveda una frequenza di 3 ore pomeridiane o serali per 4 giorni alla
settimana in modo da giungere ad una durata massima complessiva del corso
di circa due mesi. Ovviamente, tenendo sempre presenti le esigenze dei
corsisti e prevedendo l'utilizzazione di tutte le possibili soluzioni che
consentano il rapido svolgimento delle relative attività come la
sospensione o l'interruzione delle attività didattiche.
Tale previsione consentirebbe, presupponendo
l'avvio di tutti i corsi, al più tardi entro la prima metà
di novembre, la conclusione dei medesimi entro la prima metà di
gennaio, ed, entro il mese di febbraio, lo svolgimento delle prove d'esame
e l'approvazione degli elenchi degli abilitati.
Si invitano comunque le SS.LL. a volersi
attenere, per quanto possibile, alla tempistica indicata, atteso l'obbligo
per l'Amministrazione di consentire al personale che ottiene l'abilitazione
l'inserimento della graduatoria permanente prevista dall'art. 2 della legge
124/99 nella fase della sua prima integrazione.
Con apposito regolamento in fase di
predisposizione, e successiva Ordinanza Ministeriale, verranno disciplinati
le modalità e i tempi d'inserimento, anche di tale categoria di
personale
Regolarizzazione delle domande.
Si ritiene opportuno in linea con la
ratio delle disposizioni vigenti in materia, di consentire la regolarizzazione,
la modifica o l'integrazione di domande già presentate entro i termini
ai richiedenti che, erroneamente interpretando le disposizioni in materia
di titoli di accesso e corrispondenze delle abilitazioni, lo richiedano
alla luce dei chiarimenti in materia fornite con C.M. n. 215 dell'8 settembre
1999.
Tali precisazioni, pervenute a codesti
Uffici in prossimità della scadenza dei termini di presentazione
delle domande, e, talora, non sufficientemente divulgate agli interessati,
possono avere concorso a far presentare domanda di partecipazione alla
sessione riservata con l'indicazione di classi di concorso o posti d'insegnamento
per i quali non si è in possesso dei requisiti prescritti. Si cita
ad esempio il caso della laurea in ingegneria che non è titolo di
accesso alla classe 49/A.
Si ritiene, pertanto, che codesti
Uffici, in presenza di un errore "scusabile" da parte dei candidati, possano
nei modi e tempi più opportuni, far regolarizzare le domande, comunque
presentate nei termini.
Si precisa, infine, che i docenti
in possesso della laurea in astronomia, discipline nautiche, fisica, ingegneria
e matematica senza il possesso del titolo professionale (patentino) di
aspirante capitano di lungo corso, previsto dal D.M. n. 39/1998, come rettificato
dal D.M. n.44 del 17.2.1999, possono partecipare alla sessione riservata
di abilitazione per la classe 56/A - Navigazione, arte navale ed elementi
di costruzione navale - purché in possesso, oltre ai requisiti di
servizio, del diploma di maturità di aspirante al comando di navi
mercantili.
Quanto sopra in considerazione del
fatto che il citato D.M. n. 44/1999 fa salvi i provvedimenti già
adottati dalle SS.LL. sulla base della recente normativa di cui al D.M.
n. 334/1994 e successive integrazioni.
IL DIRETTORE GENERALE
F.to PARADISI
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