Fondo Scuola Espero. Fondo pensione complementare per i lavoratori della scuola. Prime indicazioni operative
Si porta a conoscenza di codesti
Uffici che è stato costituito il Fondo nazionale per la pensione
complementare per i lavoratori della scuola, denominato "Fondo Scuola Espero",
che ha come missione primaria quella di garantire al termine dell'attività
lavorativa di ciascun iscritto una pensione complementare a quella obbligatoria.
Destinatari del Fondo sono
tutti i lavoratori del comparto Scuola, sia con contratto a tempo indeterminato
che determinato, che, dopo aver preso visione del materiale informativo,
possono aderirvi, con atto volontario contenente anche la delega al proprio
datore di lavoro a trattenere dalla busta paga e versare al Fondo quanto
dovuto a titolo di contribuzione.
La trattenuta mensile a carico
del lavoratore è dell'1%. Il contributo a carico del datore di lavoro
è anch'esso dell'1%. Il datore di lavoro, inoltre, verserà,
per il personale che aderisca entro il 1° anno di attività del
Fondo, un contributo aggiuntivo pari all'1% per una durata di 12 mesi e
per quello che invece aderisca entro il 2° anno di vita del Fondo un
contributo aggiuntivo pari allo 0,5%, sempre per la durata di 12 mesi.
Trascorsi questi periodi transitori il contributo tornerà ad essere
pari all'1%.
La base contributiva sulla
quale sarà effettuata la trattenuta di cui sopra è costituita
dallo stipendio, dall'indennità integrativa speciale e dalla tredicesima
mensilità; il lavoratore potrà, inoltre, scegliere di versare
a proprio carico una quota mensile aggiuntiva, secondo le misure deliberate
dall'organo di amministrazione di Espero.
In aggiunta a quanto sopra
l'Inpdap provvederà a contabilizzare una quota di trattamento di
fine rapporto (Tfr) ovvero di fine servizio (Tfs), a seconda del regime
cui è iscritto il lavoratore.
La presente circolare vuole
essere una prima informativa a carattere generale diretta alle scuole e
agli Uffici periferici del Ministero dell'Istruzione, dell'Università
e della Ricerca, del Ministero dell'Economia e delle Finanze e dell'Istituto
per la Previdenza dei dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche, i quali
saranno chiamati a svolgere attività ed adempimenti di servizio
determinanti per il funzionamento del Fondo.
A quest'ultimo riguardo va
evidenziato che le anzidette attività di servizio al Fondo, che
Miur, Mef e Inpdap sono tenute a realizzare, presentano profili diversi
da quelli di natura pubblicistica; pertanto, la tempestività negli
adempimenti ed il rispetto delle scadenze prefissate assumono un rilievo
del tutto particolare, poiché ogni ritardo potrebbe determinare
danni immediati e diretti al lavoratore associato al Fondo. Occorre, dunque,
riservare la massima priorità ed attenzione all'assolvimento degli
obblighi posti a carico di queste Amministrazioni nella materia in esame.
Si illustrano di seguito le
prime indicazioni operative rivolte alle scuole e agli Uffici del Miur,
del Mef e dell'Inpdap coinvolti direttamente negli adempimenti e nelle
attività di servizio al Fondo.
Amministrazione scolastica
Gli adempimenti e le attività
necessari saranno svolti soprattutto dalle scuole e riguarderanno:
• l'individuazione dei soggetti
referenti per le attività della previdenza complementare presso
ciascuna scuola;
• la raccolta dei moduli domanda
di adesione degli interessati;
• la compilazione e la sottoscrizione
della parte del modulo domanda riservata al datore di lavoro, denominata
"Dati riguardanti l'Amministrazione". Con tale sottoscrizione, il datore
di lavoro certifica i dati personali del lavoratore e la tipologia del
rapporto di lavoro che il lavoratore stesso intrattiene con l'Amministrazione;
• il rilascio al lavoratore
della copia del modulo domanda a lui riservata;
• l'invio delle altre copie
del modulo domanda di adesione al Fondo, al Ministero dell'Economia e delle
Finanze e all'Inpdap.
Per quanto riguarda adempimenti ed attività degli Uffici scolastici regionali, dei Csa e per le ulteriori istruzioni tecniche alle scuole si fa riserva di inviare specifiche disposizioni per il personale non di ruolo, per quello di ruolo in posizione di stato che abbia comportato la perdita della sede di titolarità e per quello in servizio all'estero.
Ministero dell'Economia
e delle Finanze
Il Mef è interessato
alle attività in parola attraverso il Dipartimento dell'Amministrazione
generale, del Personale e dei servizi del Tesoro con gli Uffici delle Direzioni
provinciali dei servizi vari (Dpsv) e il Servizio centrale del Sistema
informativo integrato (Scsii). Gli adempimenti che saranno posti in essere
sono i seguenti:
• le Dpsv, provvedono alla
registrazione dell'adesione, alla segnalazione delle ritenute e alla gestione
delle variazioni di status degli iscritti che incidano sulla misura delle
ritenute stesse;
• il Scsii provvede al versamento
ad Espero delle quote mensili a carico del lavoratore e alla contabilizzazione
di quella a carico del datore di lavoro nonché alla trasmissione
dei flussi relativi alla denuncia mensile all'Inpdap dei versamenti effettuati.
Istituto Nazionale per la
Previdenza dei dipendenti dell'Amministrazione Pubblica
L'Inpdap dovrà svolgere
una serie di funzioni di supporto, quali:
• l'accantonamento figurativo,
la rivalutazione e la contabilizzazione delle quote di Tfr;
• il conferimento ad Espero
del montante derivante da tali accantonamenti;
• il materiale versamento
al Fondo dei contributi del datore di lavoro.
Negli allegati 1, 2 e 3 sono
indicati in dettaglio i principali adempimenti operativi che le scriventi
Amministrazioni sono chiamate a porre in essere.
Il Miur, il Mef e l'Inpdap,
si riservano di impartire ai propri Uffici periferici le specifiche istruzioni
tecniche di dettaglio che si renderanno necessarie per il migliore modello
organizzativo utile a favorire la piena operatività del Fondo Espero,
in relazione alle diverse situazioni di stato dei possibili utenti del
Fondo stesso che si andranno via via individuando.
I Direttori generali regionali
del Miur sono pregati di riprodurre la presente circolare e i relativi
allegati e di trasmetterli alle istituzioni scolastiche dei rispettivi
territori.
IL CAPO DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE
GENERALE
DEL PERSONALE E DEI SERVIZI
VARI
DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Giancarlo Del Bufalo
IL DIRETTORE GENERALE DELL'ISTITUTO
NAZIONALE
DI PREVIDENZA DEI DIPENDENTI
DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
Luigi Marchione
ALLEGATO 1
Attività delle
singole scuole
L'attività delle singole
scuole, oltre che in una prima informazione agli interessati, consiste
principalmente nella ricezione delle domande di adesione, redatte dagli
interessati sugli appositi moduli che saranno messi a disposizione da parte
del Fondo Espero, nella redazione e sottoscrizione della parte del modulo
riservata al datore di lavoro nel loro invio al Fondo stesso, alle Dpsv
del Tesoro e alle Sedi provinciali dell'Inpdap nonché nella tempestiva
comunicazione agli stessi di tutti gli eventi che incidano sulla retribuzione
spettante agli interessati e di tutte le manifestazioni di volontà
del lavoratore riferibili al rapporto di previdenza complementare con Espero,
come, ad esempio, la sospensione volontaria della contribuzione, la richiesta
di attivazione della contribuzione aggiuntiva, ecc. In particolare, anche
in relazione alle diverse posizioni di servizio nelle quali può
trovarsi il personale scolastico, si individuano, di seguito, le casistiche
più comuni di adempimenti che saranno richiesti in merito all'adesione
del personale della scuola:
A) Per il personale dirigente,
docente ed Ata con contratto a tempo indeterminato o determinato in servizio
presso le istituzioni scolastiche
La ricezione dei moduli domanda
di adesione avverrà a cura della scuola di titolarità per
il personale di ruolo e di quella di servizio per il personale collocato
fuori ruolo e per quello a tempo determinato con rapporto di impiego annuale
o fino al termine dell'attività didattica. La scuola stessa provvederà
a compilare la parte del modulo a lei riservata ed a rilasciarne una copia
all'interessato, ad inserirne una nel suo fascicolo personale e ad inviare
le rimanenti 3 agli altri destinatari delle stesse (Fondo Espero, Dpsv
e Sede provinciale Inpdap competenti).
B) Personale a tempo determinato
con rapporto continuativo non inferiore a tre mesi
Va premesso che anche questa
categoria di personale può aderire al Fondo Espero. Com'è
noto, però tale personale è retribuito direttamente dall'istituzione
scolastica con la quale ha stabilito il proprio rapporto di impiego e poiché,
per quanto concerne i docenti, lo stesso lavoratore può stipulare
contemporaneamente rapporti di lavoro con più scuole, con retribuzioni
separate, ne discende che nel caso in cui l'interessato al momento dell'adesione
al Fondo presti servizio presso due o più scuole, lo stesso presenterà
la domanda di adesione ad Espero solo ad una di esse. Per quanto concerne
la procedura da seguire per la gestione delle domande e l'effettuazione
e il versamento delle ritenute, si fa riserva di impartire ulteriori specifiche
istruzioni tecniche.
C) Personale scolastico
di ruolo che presti servizio presso gli Uffici centrali o periferici del
Miur o di altre Amministrazioni dello Stato o enti pubblici
Per questa categoria di personale
la ricezione delle domande di adesione può avvenire a cura della
scuola di titolarità dell'interessato, che dopo aver compilato la
sezione riservata al datore di lavoro e aver restituito una copia del modulo
domanda all'interessato stesso, provvederà a trasmettere le rimanenti
secondo quanto indicato alla precedente lettera A) ovvero a cura dell'Ufficio
centrale o periferico di questa o di altra Amministrazione o ente pubblico
presso cui l'interessato presta servizio. In tale seconda ipotesi l'Ufficio
di servizio, provvederà a trasmettere le copie del modulo domanda
alla scuola di titolarità dell'interessato, la quale, dopo aver
compilato la sezione riservata al datore di lavoro, consegna una copia
della domanda all'interessato, trattenutane una copia per il fascicolo
personale dell'interessato stesso e procede a trasmettere le rimanenti
3 copie agli altri destinatari.
Attività e compiti degli Uffici scolastici regionali e dei Centri per i servizi amministrativi
D) Personale scolastico
collocato fuori ruolo che presti servizio presso gli Uffici centrali o
periferici del Miur o di altre Amministrazioni dello Stato o enti pubblici
La ricezione delle domande
avviene a cura dell'Ufficio centrale o periferico del Miur o di altra Amministrazione
o ente pubblico presso cui l'interessato presta servizio. L'Amministrazione
di servizio, provvederà a trasmettere le copie del modulo di domanda
al Csa competente in relazione all'ultima sede di titolarità dell'interessato.
Il Csa dopo aver compilato la sezione riservata al datore di lavoro e aver
consegnato una copia della domanda all'interessato, trattenutane una copia
per il fascicolo personale dell'interessato medesimo, procederà
a trasmettere le rimanenti 3 copie agli altri destinatari delle stesse.
E) Personale scolastico
distaccato presso le organizzazioni sindacali del comparto Scuola
Il personale della scuola
in distacco retribuito, a norma dell'Accordo Quadro del 7 agosto 1998,
presso le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto Scuola
può anch'esso aderire al Fondo Espero. La ricezione del modulo di
adesione di tale personale avverrà a cura dell'organizzazione sindacale
presso cui l'interessato presta servizio, la quale provvederà ad
inviarla all'istituzione scolastica di titolarità per gli adempimenti
conseguenti.
Il Dipartimento dell'Amministrazione
Generale del Personale e dei Servizi del Tesoro svolge il ruolo di sostituto
d'imposta nei confronti di quasi tutto il personale della scuola. In questa
veste è coinvolto nella gestione di delicate ed importanti operazioni
che riguardano il Fondo Espero, a livello centrale (Servizio centrale per
il Sistema informativo integrato e Direzione centrale degli Uffici locali
e dei servizi vari del Tesoro) e periferico (Dipartimenti provinciali del
Ministero dell'Economia e delle Finanze, attraverso le Direzioni provinciali
dei servizi vari).
Attività delle Direzioni
provinciali dei servizi vari (Dpsv)
La gestione degli stipendi
del personale del Ministero dell'Istruzione viene effettuata dalle Dpsv
competenti per provincia.
Pertanto, si è convenuto
che detti Uffici siano impegnati nella tempestiva registrazione di tutti
gli eventi che hanno effetto sulle posizioni di previdenza complementare,
a cominciare dall'adesione ad Espero.
Pertanto, le Dpsv, ricevendo
copia della scheda di adesione ad Espero, sottoscritta dal dipendente presso
la scuola presso cui presta servizio, provvederanno ai seguenti adempimenti:
– registrazione delle informazioni
relative ai dati anagrafici degli interessati e alle ritenute da effettuare
mensilmente;
– registrazione della sospensione,
della cessazione e della riattivazione delle ritenute (per eventi da comunicare
con moduli, oggetto di successiva definizione, diversi da quello di adesione);
– gestione delle variazioni
di status della partita (assenze, part-time, cessazioni, ecc.), rilevanti
ai fini dell'applicazione o della misura delle ritenute.
In particolare, le Dpsv, provvederanno a segnalare in Banca dati:
1) la quota di iscrizione al
Fondo;
2) l'attivazione della ritenuta
mensile a carico del lavoratore;
3) la sospensione o la riattivazione
della ritenuta contributiva, su richiesta dell'interessato;
4) la cessazione della ritenuta
contributiva;
5) eventuali variazioni del
contributo mensile, su richiesta dell'interessato.
Sia la quota iniziale di iscrizione
sia le quote mensili saranno detratte dall'ammontare della retribuzione
utile.
Le registrazioni di cui sopra
potranno essere effettuate utilizzando nuove funzionalità del Sistema
Spt (Service personale Tesoro).
Nel menù principale
di tale Sistema sarà inserita un'area dedicata ad Espero ed ai Fondi
pensione, con la possibilità di effettuare consultazioni e aggiornamenti.
La funzione di consultazione
consisterà, essenzialmente, in una schermata riepilogativa di visualizzazione
delle quote pagate.
Per quanto concerne le funzioni
di aggiornamento, in via generale, potranno verificarsi le seguenti situazioni:
1) partita di stipendio non attiva:
– in tal caso saranno evidenziati lo stato della partita ed il motivo relativo e non sarà permessa alcuna movimentazione dei dati;
2) partita attiva:
a) se il dipendente è
già iscritto a un Fondo di previdenza complementare, saranno visualizzati
i dati relativi e sarà possibile provvedere a variazioni;
b) se il dipendente non è
iscritto a nessun Fondo sarà possibile l'inserimento dei dati.
In fase di prima attivazione
del Fondo, per ogni partita dovranno essere inseriti i dati identificativi
del Fondo stesso, utilizzando la funzione "gestione adesione" e quelli
concernenti le ritenute a carico del dipendente (funzione "gestione ritenute"),
desunti dalla copia della scheda di adesione al Fondo, trasmessa dall'istituto
scolastico di competenza o dagli altri soggetti individuati nell'allegato
1 alla presente circolare.
All'inizio del rapporto associativo
e contributivo, le ritenute a carico del dipendente sono determinate sulla
base delle regole del Fondo, salvo diversa indicazione contenuta nella
scheda di adesione.
Successivamente, potranno
pervenire comunicazioni di variazione delle ritenute medesime (ad esempio,
per contribuzione aggiuntiva), o richieste di riattivazione della contribuzione
da parte di un lavoratore precedentemente cessato, in caso di nuovo rapporto
di lavoro, che saranno trasmesse secondo modalità da definire con
Espero.
Le Dpsv valuteranno l'opportunità
di individuare unità di personale con funzioni di referenti per
i Fondi pensione, al fine di realizzare, in collaborazione con i referenti
dell'Inpdap a livello provinciale e con quelli degli istituti scolastici,
un canale comunicativo privilegiato per la soluzione di problemi di carattere
generale o particolare.
Attività del Servizio
centrale del Sistema informativo integrato (Scsii)
Il Scsii gestisce tecnicamente
la Banca dati del Sistema stipendi che contiene i dati anagrafici, contabili
ed economici dei dipendenti della maggior parte degli Uffici dell'Amministrazione
Pubblica, tra cui il Ministero dell'Istruzione comparto Scuola.
Quindi, al fine di gestire
le informazioni inerenti il Fondo "Espero" sono state predisposte le seguenti
attività:
– implementazione degli applicativi
per la gestione delle ritenute sullo stipendio del lavoratore che aderisce
al Fondo "Espero" con il rilascio delle funzionalità già
sommariamente descritte nella sezione "Attività delle Dpsv";
– creazione della procedura
di trasmissione mensile del flusso informativo per l'Inpdap con i dati
retributivi e contributivi, ai fini degli accantonamenti figurativi, della
tenuta dei conti virtuali e del versamento dei contributi al Fondo a carico
del datore di lavoro;
– creazione della procedura
di ricezione del flusso informativo dell'Inpdap per le rendicontazioni
annuali al lavoratore associato.
In base alle disposizioni
di legge, della normativa secondaria e della disciplina collettiva, l'Inpdap
deve svolgere una serie di funzioni di supporto a favore dei Fondi pensione
collettivi riguardanti i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni. Si
tratta di attività convenzionalmente definite "obbligate" perché
rientrano tra quelle istituzionali che l'Inpdap è tenuto a fornire
ai Fondi e, attraverso essi, ai lavoratori che si associano.
In estrema sintesi si richiamano
di seguito:
1) accantonamento figurativo,
rivalutazione e contabilizzazione delle quote di Tfr (e della quota aggiuntiva
pari all'1,5% per i lavoratori già in regime di vecchie indennità
di fine servizio che optano per il Tfr) destinate a previdenza complementare
per i lavoratori aderenti ai Fondi pensione;
2) conferimento ai Fondi pensione,
alla cessazione del rapporto di lavoro, del montante derivante dagli accantonamenti
figurativi, prima ricordati;
3) riparto delle risorse,
stanziate in bilancio dello Stato, a copertura degli oneri contributivi
gravanti sulle Amministrazioni statali in quanto datrici di lavoro;
4) versamento ai Fondi pensione
dei contributi gravanti sulle Amministrazioni dello Stato, datrici di lavoro,
con riferimento ai loro dipendenti iscritti presso i Fondi pensione di
comparto.
Per lo svolgimento di questi compiti l'Inpdap ha organizzato le proprie attività ripartendole tra la Sede centrale e le Sedi provinciali. Nell'indicare le competenze di ciascuna area si è tenuto conto della recente riorganizzazione delle Sedi provinciali oggetto della circolare n. 28 del 30 aprile 2004.
Attività delle Sedi
provinciali Inpdap
Le strutture della Sede Inpdap
provinciale coinvolte in questo tipo di attività sono, principalmente,
l'Area rapporto enti (d'ora in poi Are), l'Area rapporto iscritti (d'ora
in poi Aru) con particolare riferimento all'Ufficio relazioni con il pubblico.
In misura minore è interessata anche l'Area attività strumentali.
L'Are è coinvolta nell'acquisizione
di quei flussi informativi che non possono essere forniti a livello centrale,
nella gestione della posizione di previdenza complementare, nella gestione
delle anomalie anagrafiche, contributive nonché di quelle relative
alla mancata conciliazione tra contributi dichiarati e versati, conseguentemente
nella tenuta delle relazioni con i referenti dell'Amministrazione scolastica
scuole (e degli altri datori di lavoro che si dovessero aggiungere successivamente)
nonché delle Dpsv. Provvede, inoltre, al conferimento al fondo del
montante figurativo maturato e rivalutato alla cessazione del rapporto
di lavoro del dipendente iscritto al Fondo.
L'Aru provvede a fornire informazione
in materia di previdenza complementare.
Le Sedi provvederanno ad individuare
referenti per questo tipo di attività all'interno di ciascuna Area,
anche ai fini dell'abilitazione all'uso dei Sistemi informativi di gestione.
A questo scopo la Direzione generale chiederà l'indicazione di questi
nominativi per il loro accreditamento presso il Sistema.
Buona parte delle attività
di competenza delle tre Aree saranno effettuate mediante l'applicativo
denominato "Sistema informativo previdenza complementare" (d'ora in poi
Sipc) in fase di collaudo e di rilascio. Sull'uso dell'applicativo, già
oggetto di corsi di formazione per il personale delle sedi svoltisi lo
scorso anno a livello compartimentale, saranno messi a disposizione manuali
operativi e si terranno attività formative e di supporto in coincidenza
con l'avvio dell'operatività di Espero.
A disposizione dell'Aru è
anche un programma di simulazione di convenienza di adesione alla previdenza
complementare, con particolare riferimento al personale che, iscrivendosi
al Fondo pensione, opta per la trasformazione del Tfs in Tfr. Il programma
è disponibile in intranet insieme con il manuale di istruzioni per
l'uso.
Di seguito sono riportate
sinteticamente le attività delle Sedi provinciali.
Informazione ai lavoratori
interessati
L'Aru fornisce informazioni
sulla previdenza complementare ai lavoratori interessati. A questo scopo
si potrà utilizzare anche il programma di simulazione di convenienza
per l'opzione del Tfr e della previdenza complementare, disponibile su
intranet.
Adesione
L'Area attività strumentali
protocolla la copia della domanda di adesione ad Espero attribuendo il
codice NSI; apre il fascicolo unico ed il fascicolo d'area previdenza complementare,
qualora assenti.
L'Are inserisce nel Sistema
informativo Sipc il contenuto del modulo di adesione (dati anagrafici,
dati associativi, n. di protocollo nel Sistema Nsi, eventuale scelta di
contribuzione aggiuntiva, ecc.). E' possibile che il nominativo sia già
presente nella Banca dati Sipc perché già inserito mediante
i flussi informativi di provenienza dal Scsii del Mef. In tal caso, nella
maschera relativa alla scheda di adesione andranno verificati i dati già
presenti e inseriti quelli mancanti, tra cui quelli specifici del rapporto
associativo, contenuti nella domanda di adesione. In caso di disallineamento
tra i dati presenti in Banca dati Sipc e quelli del modulo, si procederà
alla correzione contattando per le vie brevi i referenti dell'Amministrazione
scolastica da cui dipende il personale in questione.
Dopo l'inserimento dei dati
contenuti nel modulo di adesione, il modulo stesso viene posto dall'Are
nel fascicolo d'area previdenza complementare. Copia del modulo viene inserita
anche nel fascicolo d'area Tfs-Tfr. Si ricorda, infatti, che la sottoscrizione
della domanda di adesione ad un Fondo di previdenza complementare produce,
per un dipendente pubblico, effetti diretti sul regime del fine servizio
di appartenenza (passaggio dal Tfs al Tfr per gli assunti a tempo indeterminato
prima del 1° gennaio 2001) e sulla misura del Tfr finale da erogare
al lavoratore.
Denunce mensili
Le Are caricano le eventuali
denunce mensili retributive e contributive che non è stato possibile
acquisire mediante flussi informativi centralizzati.
Verifica e correzione delle
anomalie
Le Are segnalano ai referenti
dell'Amministrazione scolastica, per le vie brevi, le anomalie anagrafiche
rilevate dal Sipc e le correggono sulla base di indicazioni fornite dai
referenti stessi.
Segnalano, sempre per le vie
brevi, le anomalie di tipo contributivo o relative alla conciliazione (disallineamenti
tra gli importi dichiarati e versati nella Banca depositaria del Fondo).
Questo secondo tipo di anomalie, oggetto di appositi avvisi bonari che
perverranno per e-mail, potrà essere corretto solo in fase successiva
(per buona parte gestita centralmente) e in presenza di documentazione
idonea (correzioni in denunce successive, nuovi bonifici, ecc.). Questo
servizio sarà attivato e reso solo se richiesto da Espero.
Eventi del rapporto di previdenza
complementare
Nell'ambito delle (o in aggiunta
alle) denunce mensili retributive e contributive non gestite mediante flussi
centralizzati, le Are registrano tutti quegli eventi che hanno effetti
sul rapporto contributivo e sulla posizione di previdenza complementare
del personale iscritto ad Espero. Tra gli eventi in questione, si ricordano:
le sospensioni contributive a richiesta dell'interessato, la scelta di
contribuzione aggiuntiva.
La cessazione del rapporto
di lavoro e gli effetti sulla posizione di previdenza complementare
Ricevuta la notizia (mediante
il canale Tfs-Tfr ovvero mediante flussi centralizzati elaborati dal Sipc
o altra modalità decisa dal Fondo) l'Are provvede al conferimento
al Fondo Espero del montante figurativo maturato. Il conferimento avviene
mediante apposite procedure del Sipc che saranno oggetto di successive
note. Copia del provvedimento di conferimento del montante maturato sarà
posta sia nel fascicolo d'area previdenza complementare sia in quello Tfs-Tfr.
Gli accantonamenti figurativi del Tfr, infatti, possono essere destinati
(in tutto o in parte a seconda delle situazioni) a previdenza complementare
e questo produce effetti anche sull'importo finale del Tfr liquidato dall'Inpdap.
Per questo è opportuno che in sede di liquidazione di un Tfr o di
un montante virtuale di previdenza complementare (attivata in entrambi
i casi dallo stesso evento cessazione del rapporto di lavoro) l'Are provveda
ad una verifica delle due posizioni al fine di evitare che per uno stesso
soggetto si liquidino indebitamente importi determinati utilizzando due
volte lo stesso accantonamento (per il Tfr e la previdenza complementare
contemporaneamente).
Attività della Sede
centrale Inpdap
Alla Sede centrale Inpdap,
in particolare alla Direzione centrale prestazioni fine servizio e previdenza
complementare coadiuvata dalle altre Direzioni coinvolte, spetta il compito
di gestire tutti i flussi informativi centralizzati compresi quelli con
il Fondo pensione, di elaborare i dati connessi a questi flussi e di metterli
a disposizione di tutti gli altri soggetti coinvolti per le attività
di competenza, di gestire il Sipc e le rivalutazioni virtuali, di versare
ad Espero le quote contributive a carico del datore di lavoro, di coordinare
e supportare l'azione delle Sedi provinciali Inpdap.
In relazione alle attività
prima descritte per le Sedi, si richiamano, per cenni, quelle della Sede
centrale Inpdap che presentano diretta connessione con le prime.
Informazione ai lavoratori
interessati
La Sede metterà a disposizione
degli operatori Inpdap contenuti informativi e programmi di simulazione
di convenienza, mediante intranet ed altre modalità da definire.
Per gli utenti esterni informazioni sulla previdenza complementare e su
Espero (stampati, pagine web, ecc.).
Adesione
A seguito dell'acquisizione
delle adesioni, mediante il Sistema informativo Sipc vengono aperte le
posizioni relative agli accantonamenti figurativi e ai contributi relativi
al personale iscritto ad Espero.
Denunce mensili
Ogni mese sono acquisite e
caricate in Sipc le denunce retributive e contributive del Scsii del Mef
e relative ad altre eventuali forniture centralizzate
Rilevazione, verifica e
correzione delle anomalie
Dopo l'acquisizione, il Sipc
elabora le denunce mensili, evidenziando le anomalie anagrafiche, retributive
e contributive. La procedura metterà a disposizione delle Sedi provinciali
Inpdap la lista delle anomalie affinché possano essere risolte per
le vie brevi quelle anagrafiche e segnalate, sempre per le vie brevi, quelle
contributive. Tutte le anomalie costituiranno oggetto di avvisi bonari,
trasmessi via e-mail ai referenti delle Amministrazioni interessate e,
per conoscenza, alle Dpsv. Il servizio di segnalazione e correzione delle
anomalie relative ai contributi a carico del lavoratore e del datore di
lavoro sarà attivato e reso se richiesto da Espero.
Versamento della quota contributiva
datore di lavoro
Sulla base dei dati desunti
mediante Sipc dalle denunce contributive, la Sede centrale determina e
versa ad Espero la quota contributiva a carico del datore di lavoro.
Eventi del rapporto di previdenza
complementare
Il Sipc elabora tutti gli
eventi registrati (o mediante flussi informativi o caricati dalle Are delle
Sedi provinciali) che hanno effetti sul rapporto contributivo e sulla posizione
di previdenza complementare del personale iscritto ad Espero.
Aggiornamento delle posizioni
A seguito dell'elaborazione
di tutti i dati e degli eventi che influiscono sugli accantonamenti figurativi
per previdenza complementare nonché sulle contribuzioni che affluiscono
ad Espero, la Sede centrale aggiorna e valorizza le posizioni relative
agli accantonamenti figurativi dei lavoratori iscritti al Fondo e tiene
memoria dei contributi reali.
La cessazione del rapporto
di lavoro e gli effetti sulla posizione di previdenza complementare
In tutti i casi in cui le
notizie di cessazione perverranno al Sipc mediante flussi e canali centralizzati,
Il Sipc prevederà una procedura di conferimento del montante virtuale.
Questa procedura verrà attivata dall'Are delle Sedi provinciali
che completeranno l'istruttoria e provvederanno di conseguenza.
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