Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. Anno scolastico 2006/2007. Nota esplicativa degli aspetti connessi alla legge 11/1/2007 n. 1
Come noto, il 13 gennaio
u.s. è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, serie generale
n. 10, la legge n. 1 dell'11 gennaio 2007, recante nuove disposizioni in
materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione
secondaria superiore e di delega al Governo in materia di raccordo tra
la scuola e le Università.
L'intento primario che
ha ispirato il provvedimento legislativo è stato quello di restituire
serietà e dignità all'esame di Stato, che costituisce la
vicenda culminante del percorso scolastico dello studente e al tempo stesso
si configura come la carta d'identità di una scuola seria, impegnata
e in grado di garantire ai giovani una preparazione adeguata per affrontare
le sfide culturali e tecnologiche del nostro tempo.
In tale contesto trovano
piena affermazione sia il criterio dell'equità, che consente di
rendere a ciascuno studente il giusto riconoscimento delle conoscenze e
competenze acquisite durante l'intero percorso di studio, sia quello della
valorizzazione delle eccellenze, attraverso l'attribuzione della lode e,
dai prossimi anni, anche di incentivi concreti.
E' di tutta evidenza che
il giusto riconoscimento dei risultati scolastici dello studente, oltre
ad assicurare all'esame di Stato un indubbio carattere di competitività,
anche a livello europeo, ne riafferma l'importanza e il valore nei confronti
dell'Università e del mondo del lavoro e della produzione.
Occorre, comunque, sottolineare
che all'origine del riconoscimento della preparazione dello studente si
colloca la valorizzazione del lavoro dei docenti, per il quale la nuova
legge dispone la sostanziale continuità di metodi e contenuti attraverso
la conferma delle modalità di svolgimento delle prove adottate negli
anni precedenti.
Al fine di fornire alle
istituzioni scolastiche un quadro articolato dei profili costitutivi del
nuovo esame, se ne esplicitano qui di seguito gli aspetti salienti, che
troveranno formale sistemazione nell'annuale ordinanza ministeriale, di
imminente emanazione.
1. Ammissione all'esame
di Stato
La nuova legge introduce
il giudizio di ammissione all'esame di Stato. Per gli anni scolastici 2006/2007
e 2007/2008, valgono le disposizioni transitorie contenute nell'art. 3,
secondo cui la disciplina relativa ai debiti non si applica. Per il corrente
anno scolastico si sottolinea l'esigenza che i consigli di classe rivolgano
una particolare attenzione alle verifiche intermedie e finali dei livelli
di preparazione raggiunti dallo studente.
In sede di scrutinio finale
si procederà ad una valutazione dello studente che tenga conto,
come enunciato nella legge all'art. 1, capoverso art. 3, comma 1, delle
conoscenze e delle competenze da lui acquisite nell'ultimo anno del corso
di studi, delle sue capacità critiche ed espressive e degli sforzi
compiuti per colmare eventuali lacune e raggiungere una preparazione complessiva
tale da consentirgli di affrontare l'esame, anche in presenza di valutazioni
non sufficienti nelle singole discipline. In questo ultimo caso, l'ammissione
o la non ammissione dovrà essere specificatamente motivata.
2. Abbreviazione per
merito
L'abbreviazione di un
anno per merito viene consentita, ai sensi del comma 2 dell'art. 1, agli
studenti che, oltre ad aver riportato, nello scrutinio finale della penultima
classe, non meno di otto decimi in ciascuna disciplina, hanno seguito un
corso regolare di studi di istruzione secondaria superiore, riportando
una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna disciplina negli
scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere incorsi
in ripetenze nei due anni predetti.
L'istituto dell'abbreviazione
si configura cioè come un'opportunità, da offrire soltanto
a studenti particolarmente meritevoli.
3. Prove scritte e colloquio
Nell'imminente sessione
d'esame 2007 nessuna modifica interverrà nelle modalità di
svolgimento della 1ª, 2 ª e 3 ª prova scritta, per le quali
restano vigenti le disposizioni contenute rispettivamente nei DD.MM. 23/4/2003,
n. 41 e 20/11/2000, n. 429.
Per quanto riguarda il
colloquio, esso si svolge, come enunciato dall'art. 1, capoverso art. 3,
comma 4, della legge n. 1 dell'11 gennaio 2007.
Deve ritenersi, comunque,
rientrante tra gli argomenti di interesse multidisciplinare l'eventuale
presentazione, da parte dei candidati, di esperienze di ricerca e di progetti
in forma di tesina, preparati durante l'anno scolastico anche con l'ausilio
dei docenti della classe. Gli argomenti possono essere introdotti mediante
la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione
di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole.
E' d'obbligo, inoltre,
nel corso del colloquio, provvedere alla discussione degli elaborati relativi
alle prove scritte.
Il colloquio, nel rispetto
della sua natura multidisciplinare, non può considerarsi interamente
risolto se non si sia svolto secondo tutte le fasi sopraindicate e se non
abbia interessato tutte le discipline per le quali i commissari, interni
ed esterni, abbiano titolo secondo la normativa vigente.
4. Composizione della
commissione giudicatrice
La nuova legge ha innovato
la composizione della commissione giudicatrice, che è costituita
al massimo da sei componenti, di cui tre interni e tre esterni, ai quali
si aggiunge un presidente anch'esso esterno.
Per alcuni indirizzi di
studio, indicati nella tabella allegata al decreto ministeriale con il
quale sono state individuate le materie oggetto della seconda prova scritta
e quelle assegnate ai commissari esterni, in ragione della specifica organizzazione
delle cattedre, la commissione di esame è composta da quattro commissari
- di cui due esterni e due interni - più il presidente.
In ogni caso, è
assicurata la presenza dei commissari delle materie oggetto di prima e
seconda prova scritta.
Per ogni singola classe
si costituisce una commissione.
I membri esterni e il
Presidente sono comuni per ogni due commissioni, che vengono abbinate generalmente
secondo criteri di omogeneità o affinità culturali e pedagogiche
esistenti tra gli indirizzi di studio.
I membri interni viceversa
sono i docenti rappresentanti di ciascuna classe.
La presenza nella commissione
di sei componenti, tra i quali alcuni titolari di insegnamenti di più
discipline, e quella del presidente, munito anch'egli di competenze disciplinari
specifiche, assicurano allo svolgimento dell'esame, in particolare alla
conduzione del colloquio, quel carattere di multidisciplinarità
previsto dalla legge.
Ad ogni classe-commissione
sono assegnati non più di trentacinque candidati.
Ciascuna commissione di
istituto legalmente riconosciuto o pareggiato è abbinata a una commissione
di istituto statale o paritario.
5. Punteggio
Come per il saldo dei
debiti contratti negli anni precedenti, la nuova ripartizione del punteggio
di credito scolastico non potrà essere operante nel corrente anno
scolastico; conseguentemente, il punteggio massimo attribuibile al colloquio
resta fissato nella misura massima di punti 35 e quello del credito scolastico
di punti 20.
Nessuna modifica è
intervenuta nella determinazione del punteggio massimo complessivo (100
punti) da attribuire al termine delle prove.
Già dalla sessione
d'esame 2007 è consentita l'attribuzione della lode ai candidati
che avranno conseguito il punteggio massimo di 100 punti senza fruire del
bonus integrativo dei 5 punti.
6. Indicazioni operative
Ad integrazione della
presente nota, si richiama l'attenzione dei dirigenti scolastici e dei
docenti sulla necessità di porre in essere già da quest'anno,
nelle classi antecedenti l'ultima, anche di intesa con le famiglie, ogni
iniziativa utile a favorire negli studenti il recupero dei debiti contratti
la cui insolvenza non potrà più consentire tra due anni l'ammissione
all'esame.
Sarà cura dei Direttori
generali degli Uffici scolastici regionali e dei dirigenti scolastici organizzare
conferenze di servizio e incontri, anche con la presenza degli ispettori
operanti sul territorio, al fine di approfondire i vari profili del nuovo
esame e porre gli studenti in grado di affrontare le prove con sicurezza
e serenità.
In tale contesto, anche
in coerenza con il comma 12 del capoverso 4 dell'art. 1 della nuova legge,
è stata costituita, presso il Dipartimento dell'Istruzione, una
task-force di ispettori in servizio presso il Ministero, con il
compito di fornire alle scuole la più ampia informazione sulle novità
dell'esame e di porre in essere, di concerto con gli ispettori operanti
nelle regioni, adeguate forme di assistenza e di intervento.
Sarà, altresì,
cura dei succitati ispettori procedere alla verifica della più rigorosa
osservanza, da parte degli istituti scolastici statali e paritari, delle
norme e delle disposizioni impartite.
Appositi incarichi ispettivi
saranno, infine, disposti dai Direttori generali degli Uffici scolastici
regionali in presenza di eventuali irregolarità emerse negli istituti
statali e in ogni caso a campione negli istituti paritari per verificare
la regolare predisposizione di tutti gli adempimenti previsti per lo svolgimento
degli esami di Stato, di idoneità e integrativi.
LICEO CLASSICO
2ª Prova scritta:
Latino
Materie affidate ai
commissari esterni:
1. Latino
2. Matematica
3. Filosofia
LICEO SCIENTIFICO
Matematica
1. Matematica
2. Scienze naturali
3. Disegno e storia dell'arte
LICEO LINGUISTICO
Lingua straniera
1. Italiano
2. Storia dell'arte
3. Scienze naturali
LICEO ARTISTICO
Figura disegnata
1. Italiano
2. Figura e ornato modellato
3. Elementi di architettura
LICEO PEDAGOGICO
Pedagogia
1. Pedagogia
2. Psicologia
3. Storia dell'Arte
ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI
Indirizzo: Giuridico-economico-aziendale
Economia Aziendale
1. Economia aziendale
2. Geografia economica
3. Scienze delle finanze
e diritto
Indirizzo: Programmatori
Informatica generale
ed applicazioni gestionali
1. Informatica generale
ed applicazioni gestionali
2. Ragioneria ed economia
aziendale
3. Matematica, calcolo
delle probabilità e statistica
Indirizzo: Periti
aziendali e corrispondenti lingue estere
Lingua straniera
1. Italiano
2. Tecnica professionale
amministrativa, organizzativa, operativa
3. Economia politica,
scienze delle finanze, diritto
ISTITUTI TECNICI PER
IL TURISMO
Lingua straniera
1. Italiano
2. Storia dell'arte
3. Tecnica turistica
ISTITUTI TECNICI PER
GEOMETRI
Topografia
1. Topografia
2. Elementi di diritto
3. Tecnologia delle costruzioni,
costruzioni
ISTITUTI TECNICI AGRARI
Indirizzo: Generale
Estimo rurale ed elementi
di diritto agrario
1. Estimo rurale ed elementi
di diritto agrario
2. Elementi di costruzioni
rurali e disegno relativo
3. Industrie agrarie
Indirizzo: Agrario
- viticolo-enologico
Enologia, commercio
e legislazione viticolo-enologica
1. Enologia, commercio
e legislazione viticolo-enologica
2. Chimica viticolo-enologica
3. Meccanica agraria ed
enologica
ISTITUTI TECNICI INDUSTRIALI
Indirizzo: Chimico
Tecnologie chimiche
industriali, princìpi di automazione e di organizzazione industriale
1. Tecnologie chimiche
industriali, princìpi di automazione e di organizzazione industriale
2. Economia industriale
ed elementi di diritto
3. Matematica
Indirizzo: Edilizia
Topografia e disegno
1. Topografia e disegno
2. Estimo
3. Elementi di diritto
ed economia
Indirizzo: Elettronica
e telecomunicazioni
Telecomunicazioni
1. Telecomunicazioni
2. Matematica
3. Economia industriale
ed elementi di diritto
Indirizzo: Elettrotecnica
e automazione
Impianti elettrici
1. Impianti elettrici
2. Matematica
3. Economia industriale
ed elementi di diritto
Indirizzo: Fisica
industriale
Impianti industriali
e disegno
1. Italiano
2. Elettrotecnica
3. Elementi di diritto
ed economia
Indirizzo: Informatica
Informatica generale
e applicazioni tecnico-scientifiche
1. Informatica generale
e applicazioni tecnico-scientifiche
2. Elettronica
3. Calcolo delle probabilità,
statistica, ricerca operativa
Indirizzo: Meccanica
Disegno, progettazione
ed organizzazione industriale
1. Disegno, progettazione
ed organizzazione industriale
2. Matematica
3. Economia industriale
ed elementi di diritto
ISTITUTI D'ARTE
Tutte le Sezioni
Progettazione
1. Italiano
2. Elementi di economia
e sociologia
3. Storia dell'arte
ISTITUTI PROFESSIONALI PER IL COMMERCIO
Indirizzo: Tecnico
gestione aziendale informatico
Economia d'azienda
1. Economia d'azienda
2. Informatica gestionale
3. Diritto-economia
Indirizzo: Tecnico
gestione aziendale linguistico
Inglese
1. Economia d'azienda
2. Inglese
3. Diritto-economia
ISTITUTI PROFESSIONALI ALBERGHIERI E TURISTICI
Indirizzo: Tecnico
dei servizi di ristorazione
Economia e gestione
delle aziende ristorative
1. Economia e gestione
delle aziende ristorative
2. Alimenti e alimentazione
3. Legislazione
Indirizzo: Tecnico
dei servizi turistici
Economia e tecnica
dell'azienda turistica
1. Economia e tecnica dell'azienda
turistica
2. Geografia turistica
3. Tecniche di comunicazione
e relazione
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