Si fa seguito alla C.M. n. 339 del 27/10/1995 con
la quale sono stati trasmessi i decreti di delega in oggetto indicati emessi
dagli Uffici scriventi, per i motivi di opportunità indicati nella
circolare stessa, in attesa che si realizzino i presupposti per assegnare
alle SS.LL. la competenza a gestire le spese in materia di concessione
dell'equo indennizzo per tutto il personale assegnato alla struttura alla
cui direzione le SS.LL. medesime sono preposte.
In merito, ad integrazione delle disposizioni contenute
nella citata circolare e sciogliendo la riserva relativa alla parte contabile,
si fa presente quanto segue.
A) Con nota del 18/12/1995 l'Ufficio Medico Legale
del Ministero della Sanità ha fatto presente che, a seguito di chiarimenti
forniti dal Dipartimento della Funzione Pubblica con lettera del 7/12/1995,
le disposizioni di cui al D.P.R. n. 349/94 sono applicabili "anche alle
istanze presentate prima della sua entrata in vigore". Ne consegue che
l'istruttoria relativa alle pratiche di equo indennizzo in corso di definizione
deve ritenersi conclusa con l'acquisizione del parere del Comitato per
le Pensioni Privilegiate Ordinarie, essendo venuta meno la possibilità
di adire il suddetto Ufficio Medico Legale in ordine al beneficio in questione.
Pertanto, al fine di evitare inutili ritardi nella
definizione delle pratiche di che trattasi, pervenute anteriormente
alla data di decorrenza delle deleghe (2/11/1995), e per le quali non
si renda necessario un supplemento di istruttoria, gli Uffici scriventi
provvederanno, anche successivamente alla data suindicata, ad adottare
i provvedimenti finali dopo aver acquisito il parere del Comitato per le
Pensioni Privilegiate Ordinarie.
B) Come già accennato, allo stato attuale
non sussistono le condizioni per procedere all'assegnazione agli Uffici
scolastici provinciali dei fondi necessari per la liquidazione degli equi
indennizzi. Ne consegue che i decreti di concessione di equo indennizzo
che saranno emanati, medio termine, dalle SS.LL. in attuazione delle deleghe
e al di fuori dei casi di cui al precedente punto A), devono essere inviati
agli Uffici scriventi, i quali provvederanno all'adozione dei relativi
titoli di spesa sul Capitolo 1205 del bilancio di questo Ministero e al
successivo inoltro degli atti alla Ragioneria Centrale per i controlli
di legge.
Al fine di evitare, anche in questo caso, inutili ritardi sussiste la necessità che i decreti in questione vengano trasmessi corredati della prescritta documentazione in originale, di cui indicativamente si fornisce un elenco in allegato.
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