Lettera circolare n. 83 del 7 novembre 2005 prot. n. 10215

Monitoraggio Piani dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche - Questionario on-line per l'innovazione a sostegno dei processi di personalizzazione nei Piani dell'offerta formativa

Con lettera circolare dell'11 novembre 2004 è stata avviata nell'a.s. 2004/2005 una fase di monitoraggio dei Piani dell'offerta formativa coerente con il processo di riforma fissato dalla legge n. 53 del 28 marzo 2003.
L'elaborazione dei Piani dell'offerta formativa (Pof) dà la possibilità a tutte le istituzioni scolastiche di potersi dotare di percorsi formativi individualizzati e caratterizzanti (i Piani di studio personalizzati), impostati su di un nucleo fondamentale a base nazionale e su una quota gestibile dalle scuole in funzione di esigenze ed obiettivi particolari.
I Piani dell'offerta formativa, così delineati, rappresentano elementi caratterizzanti dell'autonomia scolastica, che, elevata a rango di dignità costituzionale dalla legge costituzionale del 18 ottobre 2001, n. 3, costituisce un significativo riferimento della nuova scuola della riforma, che vede l'attuazione di percorsi personalizzati nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado, in base alla normativa fissata dalla legge n. 53 del 28 marzo 2003 e dal decreto legislativo n. 59 del 19 febbraio 2004.
Il predetto D.L.vo n. 59 prevede, tra l'altro, (art. 3, comma 1, per la scuola dell'infanzia, art. 7, comma 1, per la scuola primaria e art. 10, comma 1, per la scuola secondaria di primo grado) che l'orario annuale delle lezioni sia comprensivo della quota riservata alle regioni, alle istituzioni scolastiche autonome e all'insegnamento della religione cattolica; pertanto, la prosecuzione di un puntuale e ragionato monitoraggio, quantitativo e qualitativo, delle modalità di recepimento e di effettivo esercizio da parte delle scuole della suddetta possibilità costituisce un valido dispositivo di osservazione per supportare il processo di riforma e di innovazione, che andrà implementato nel tempo su tutto il territorio nazionale.
E' per tale motivo che anche nel corrente anno, nel pieno rispetto della normativa vigente per le scuole non coinvolte ancora nel processo di riforma, si intende confermare all'indagine una valenza e finalizzazione specifica, concordata con l'Indire di Firenze cui è stata affidata l'iniziativa, attraverso l'aggiornamento di un archivio interattivo dei Pof, che costituisce un punto di utile riferimento per tutte le istituzioni scolastiche.
Si intende, dunque, potenziare sempre di più un'operazione non limitata ad una rilevazione statistica, sia pur utilissima a livello centrale, per l'individuazione di eventuali problematiche connesse all' utilizzo dei nuovi strumenti di flessibilità da parte delle scuole autonome e contemporaneamente realizzare una più ambiziosa azione che per le scuole può trasformarsi in una piattaforma di incontro, di confronto e di crescita e, per gli utenti, un mezzo di consultazione e di raffronto su come i medesimi strumenti a disposizione delle istituzioni scolastiche vengano dalle stesse interpretati, vissuti ed utilizzati con diverse modalità.
Anche quest'anno, sia pure con contenuti attualizzati e più essenziali, l'operazione si articola in due fasi, la prima avrà inizio dall'8 novembre 2005 per le scuole del primo ciclo (infanzia, primaria e secondaria di 1° grado) e dal 28 novembre 2005 per le scuole del secondo ciclo (scuole secondarie di 2° grado), con la pubblicazione all'indirizzo http://pof.indire.it di una scheda di indagine sull'uso della quota opzionale per il primo ciclo e sull'innovazione attraverso l'ampliamento dell'offerta formativa per il secondo ciclo.
La seconda fase, prevista da gennaio 2006, apre una nuova possibilità di inserimento nell'archivio dell'Istituto nazionale documentazione educativa di Firenze del loro Pof che oltre a corredarlo di una breve scheda descrittiva con dati essenziali utili per impostare le successive ricerche, offre la possibilità alle istituzioni scolastiche che attuano la riforma di "rappresentare" la realizzazione, nell'area opzionale, della personalizzazione dei piani di studi.
La scheda per la rappresentazione conterrà anche campi di indagine relativi alle richieste delle famiglie e su come tali richieste sono state accolte, sulle attività e sugli insegnamenti individuati e sulla loro coerenza con il profilo educativo e con la prosecuzione degli studi.
Gli utenti potranno, inoltre, effettuare ricerche nell'archivio dei Pof, utilizzando chiavi di tipo anagrafico (nome scuola, comune, provincia, regione, ordine di scuola, ecc.). Sarà possibile leggere o scaricare i documenti dall'archivio.
Per agevolare la compilazione e l'invio dei documenti, le scuole hanno a disposizione (scaricabile dal sito) Indire-website, un programma di uso semplicissimo che permette di scrivere il documento (anche incollando testi e oggetti da altri programmi) in formato html e di creare un indice dei paragrafi e una loro visualizzazione ipertestuale. I documenti verranno salvati in un file compresso che deve essere allegato all'invio della scheda anagrafico-descrittiva.
Il sito offrirà, inoltre, una sezione "Guida", ovvero le istruzioni per eseguire, punto per punto, la procedura in modo corretto. A partire dall'apertura del sito, all'indirizzo helppof2005@indire.it potranno essere indirizzate richieste di help.
In considerazione del rilievo che l'iniziativa assume per il settore scolastico, si confida nella sua più ampia diffusione ed in un adeguato seguito da parte di tutte le istituzioni scolastiche.

IL DIRETTORE GENERALE
Silvio Criscuoli

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