CONTRATTO INTEGRATIVO D'ISTITUTO DEL LICEO SCIENTIFICO STATALE "GALILEI" DI CIVITAVECCHIA RELATIVO AI CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL FONDO DI ISTITUTO RELATIVO ALL'ANNO SCOLASTICO 2004/2005

Il giorno Venerdì 17 dicembre 2004 presso la sede del Liceo Scientifico Statale "Galilei" Via dell'Immacolata - Civitavecchia

TRA

LA DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA:

DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. Gagliardi Gino

LA RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA:

RSU UNICOBAS: Prof. Di Gregorio Camillo

RSU UNICOBAS: Prof. Piermarini Massimo

RSU CGIL: Prof.ssa Di Chiara Petronilla

e i seguenti rappresentanti sindacali

CGIL SCUOLA PROF. Massimo Prospero

viene sottoscritto il seguente contratto, ai sensi dell'art. 6 del CCNL 2002/2005 del 24/7/2003.

Art. 1- CAMPO DI APPLICAZIONE, DURATA, DECORRENZA

Le norme contenute nel presente contratto si applicano a tutto il personale docente ed ATA in

servizio nella Scuola, sia con contratto a tempo indeterminato che determinato e ha per oggetto i criteri di ripartizione del fondo di Istituto relativo all'anno scolastico 2004/2005.

Il presente contratto decorre dalla data di sottoscrizione e conserva validità fino al 31 agosto 2005;

esso viene applicato a partire dall'anno scolastico 2004/2005 e conserva validità sino alla stipulazione del successivo contratto integrativo di Istituto; potrà essere sottoposto a verifica, nel corso della sua validità, su richiesta di uno dei soggetti firmatari.

Alla scadenza il presente contratto viene tacitamente rinnovato d'anno in anno qualora una delle parti non abbia dato disdetta con comunicazione scritta, almeno tre mesi prima di ogni singola scadenza.

In caso di disdetta, le disposizioni contrattuali rimangono in vigore fino a quando non sono sostituite dal contratto successivo.

Si procederà comunque alla stipula di un nuovo Contratto Collettivo Integrativo di Istituto a seguito della stipula di un nuovo CCNL.

Art. 2 – INTERPRETAZIONE AUTENTICA

Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro 10 giorni dalla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente il significato della clausola controversa.

Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l'interpretazione; la procedura si deve concludere entro 30 giorni.

Nel caso si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza contrattuale.

Art. 3 – TRASPARENZA

Il Dirigente provvederà ad affiggere all'albo tutti i prospetti analitici relativi al fondo dell'istituzione scolastica e alle attività del P. O. F. , indicanti i nominativi, le attività, gli impegni orari e i relativi importi; le parti convengono che l'affissione dei suddetti dati, in quanto prevista da precise norme contrattuali in materia di rapporto di lavoro, non costituisce violazione della riservatezza; una copia verrà consegnata, a cura del Dirigente, anche a tutti i componenti della RSU nell'ambito del diritto all'informazione successiva. L'affissione degli atti all'Albo dell'Istituto costituisce informativa.

Art. 4 - CRITERI GENERALI

Tenendo presente il Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto, sono utilizzati i seguenti criteri generali nelle modalità di utilizzazione del personale docente:

1) assicurare la funzionalità del servizio scolastico;

2) assicurare l'efficacia del servizio scolastico;

3) assicurare la qualità del servizio scolastico;

4) assicurare, ove possibile, la continuità e/o rotazione;

5) assicurare la valorizzazione delle competenze professionali;

6) garantire i diritti contrattuali del personale;

7) assegnare le classi ai docenti evitando, ove possibile, che agli stessi docenti vengano assegnate più classi V, al fine di rendere più funzionali le operazioni inerenti lo svolgimento degli esami di Stato;

8) assegnare le ore eccedenti l'orario cattedra, nel rispetto della graduatoria intema, fra i docenti che abbiano dato la disponibilità in merito, non superando comunque le 24 ore settimanali.

Il Dirigente è tenuto a precisare nelle circolari inerenti le Assemblee d'Istituto e le uscite momentanee delle classi gli orari senza dare adito ad equivoci interpretativi, date le responsabilità anche penali conseguenti.

Art. 5 - MODALITÀ D'UTILIZZO DEL PERSONALE DOCENTE PER LE SOSTITUZIONI

Le ore per la sostituzione di docenti assenti saranno assegnate nel seguente ordine:

a) docente a disposizione utilizzato relativamente al numero di ore settimanali di completamento cattedra;

b) docente che deve recuperare permessi brevi non nelle ore a disposizione;

c) docente che deve recuperare, solo nelle proprie classi, la riduzione d'orario deliberata dal Collegio dei Docenti per la sede di Civitavecchia

d) altro docente che abbia dato la disponibilità ad effettuare ore aggiuntive di supplenza in sostituzione dei colleghi assenti (con retribuzione aggiuntiva ai sensi delle vigenti norme contrattuali).

Ai docenti, che si dichiarino disponibili ad effettuare ore aggiuntive di supplenza, oltre l'orario di cattedra, in sostituzione dei colleghi assenti, viene riconosciuto, a titolo di incentivazione, un compenso forfetario pari a tre ore di attività di insegnamento calcolate ai sensi delle vigenti norme contrattuali; tale compenso si aggiunge a quello derivante dalle ore di supplenza effettivamente svolte.

Il docente deve essere avvertito non appena l'amministrazione ha notizia dell'assenza del docente da sostituire.

Art. 6 - CRITERI DI UTILIZZAZIONE DEI DOCENTI PER LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

Si intende che non è opportuno assegnare più di due incarichi ad ogni docente, che possono salire

a tre solo in caso di accertata indisponibilità degli altri.

Per i docenti che svolgono tali attività si deve stabilire a priori il numero di ore da retribuire e se si tratta di attività funzionali o di insegnamento. Nell'affidamento dell'incarico sarà menzionata la delibera del collegio e del Consiglio di Istituto. Copia dell'affidamento sarà fornita alla RSU;

Flessibilità oraria individuale.

Il docente ha il diritto di chiedere al D. S. di scambiare le ore di lezioni proprie con quelle di altro docente a condizione che lo scambio sia pareggiato entro i tempi programmati per la prima scadenza relativa alle valutazioni.

Numero delle ore di lezione settimanali.

Attività progettuali.

La realizzazione del progetto sarà affidata dal D. S. al progettista e, in subordine, al docente in

possesso di competenze che abbia dato la sua disponibilità.

Gli esperti esterni saranno scelti, dal D. S. , su proposta del progettista.

Art. 7 - CRITERI DI ASSEGNAZIONE DELLE MANSIONI AL PERSONALE ATA E SOSTITUZIONI

La definizione delle modalità di organizzazione del lavoro è di competenza del Direttore dei servizi generali e amministrativi il quale, previe riunioni con il personale e sentito il parere delle RSU, formalizza l'organizzazione e l'orario di lavoro, e l'assegnazione ai plessi, di tutto il personale ATA

in un piano che è affisso all'albo e con appositi ordini di servizio scritti individualmente.

L'organizzazione e l'orario del lavoro è stabilita per l'anno scolastico in funzione delle esigenze

prevedibili nei diversi periodi.

1) II D.S.G.A. assegnerà le mansioni secondo questi criteri:

a) possesso d'esperienze già maturate ed acquisite;

b) possesso di competenze specifiche in relazione ai compiti da eseguire;

c) preferenze espresse

Per la sostituzione del personale assente si provvede applicando le disposizioni in vigore e al verificarsi delle condizioni previste si provvede con urgenza alla nomina del personale supplente.

Art. 8 - INCARICHI SPECIFICI

Art. 9 - DISPOSIZIONI VARIE RIGUARDANTI IL PERSONALE ATA

Ore eccedenti

Le prestazioni eccedenti l'orario di servizio (straordinario) sono regolamentate come segue:

a) devono essere preventivamente ordinate o autorizzate;

b) devono essere retribuite secondo tabella oraria contrattuale dal fondo d'istituto

c) possono essere convertite in riposi compensativi dietro esplicita richiesta dell'interessato oppure in caso di comprovata mancanza di risorse economiche di competenza del personale ATA.

Apertura pomeridiana

L'apertura pomeridiana della sede centrale di Civitavecchia richiede la presenza di almeno due collaboratori scolastici; per l'apertura pomeridiana della sede staccata di S. Marinella è richiesta la presenza di almeno un collaboratore scolastico. E' prevista anche l'apertura pomeridiana al pubblico degli uffici di Segreteria, previa disponibilità del personale interessato.

Turnazioni

Il personale interessato, al fine di garantire il servizio, può optare o per l'effettuazione di turni o per lo straordinario. La scelta tra le due alternative è mutuamente esclusiva e deve essere compatibile con le esigenze organizzative.

Camminatore per fuori comune

Il personale ATA che eventualmente riceva l'incarico di recarsi, per motivi di servizio, fuori del comune sede di servizio, ha diritto di ricevere un compenso pari a 3 ore di retribuzione ai sensi delle vigenti norme contrattuali. Al personale compete anche il trattamento di missione e, a richiesta, anche l'anticipo di missione.

Chiusura dell'Istituto

Su delibera del Consiglio di Istituto potrà essere decisa la chiusura dell'istituto, o parte di esso, nei giorni prefestivi, non soggetti alle attività didattiche, con contestuale recupero con attività pomeridiane.

Formazione

II personale ATA ha diritto di partecipare alle attività di formazione indette dall'amministrazione e ha diritto, previo consenso del D.S.G.A., a partecipare ad ulteriori diverse attività di formazione

compatibili con le esigenze di servizio. Le ore dedicate alla frequenza di corsi di formazione, eccedenti il normale orario di servizio, danno diritto al recupero con permessi oppure, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, alla retribuzione.

Ferie

Le ferie devono essere concordate con il D.S.G.A., di norma entro il 30 Aprile, al fine di consentire il regolare svolgimento del servizio.

Codice di comportamento

II personale è tenuto alla conoscenza ed alla osservanza delle norme previste dai codici disciplinari, previsti dal vigente C.C.N.L., e deontologico della categoria.

Servizi minimi essenziali

In caso di sciopero il personale è tenuto solo nei casi previsti dalle vigenti norme a garantire i servizi minimi essenziali dichiarando in proposito la propria disponibilità preventiva. In caso di mancata disponibilità il D.S.G.A. disporrà d'ufficio, a rotazione, l'operatività dei servizi finanziari.

Art. 10 – RISORSE FINANZIARIE DI ISTITUTO

Le risorse finanziarie di Istituto per l'anno scolastico 2004/2005 sono le seguenti:

euro 2486,65 (CCNL 15/3/2001 art. 14 lett. b) (Solo personale docente)

euro 6407,07 (CCNL 15/3/2001 art. 14 lett. c) (Solo personale docente)

euro 1951,30 (CCNL 15/3/2001 art. 14 lett. d) (Solo personale ATA)

euro 14674,31 (CCNI 3/8/1999 art. 28 c. 1 lett. a) (Personale docente e ATA)

euro 19057,21 (CCNI 3/8/1999 art. 28 c. 1 lett. c) (Personale docente e ATA)

euro 7376,72 (CCNL 24/7/2003 art. 82 c. 1 lett. a) (Personale docente e ATA)

euro 2425,54 (CCNL 24/7/2003 art. 82 c. 1 lett. b) (Personale docente e ATA)

Il totale del fondo di Istituto per l'anno scolastico 2004/2005 è quindi euro 54378,80.

Si prevede inoltre che la retribuzione dei docenti che effettuano interventi didattico integrativi sia finanziata mediante il ricorso ai residui degli anni precedenti.

Tenuto conto di questi impegni finanziari a favore del personale docente, allo scopo di assicurare una equilibrata ripartizione tra personale ATA e personale docente, si conviene, a titolo orientativo, di destinare il 40% circa del totale del fondo (euro 54378,80) al personale ATA e il rimanente 60% al personale docente. Di conseguenza per il personale ATA sono disponibili euro 21751,52 mentre per il personale docente sono disponibili euro 32627,28. La quota spettante al personale ATA viene ulteriormente suddivisa nelle seguenti parti:

- euro 1647 per i compensi spettanti al DSGA (vedi seguente art. 15);

- euro 6348,80 (corrispondenti ai 6/19 della residua quota ATA) per i compensi spettanti al personale di segreteria (vedi seguente art. 16);

- euro 10581,33 (corrispondenti ai 10/19 della residua quota ATA) per i compensi spettanti ai collaboratori scolastici (vedi seguente art. 17);

- euro 3174,40 (corrispondenti ai 3/19 della residua quota ATA) per i compensi spettanti agli assistenti tecnici (vedi seguente art. 18).

Art. 11 - ATTIVITA' RETRIBUITE CON IL FONDO

A tutto il personale docente ed ATA incaricato di svolgere attività aggiuntive è corrisposto il compenso orario previsto dalle vigenti norme contrattuali.

Il compenso per le attività aggiuntive è erogato di norma per le ore effettivamente prestate in aggiunta al normale orario di lavoro. Per il personale docente, ove non sia possibile una quantificazione oraria dell'impegno, sono previsti compensi forfetari su una base oraria di riferimento. Per il personale ATA una parte dell'impegno aggiuntivo può essere considerato come intensificazione dell'attività lavorativa quindi prestato nel normale orario di lavoro.

All'inizio di ogni anno scolastico è predisposto un piano dettagliato delle attività aggiuntive con indicazione dei nominativi del personale e delle ore assegnate, che sarà affisso all'albo.

In seguito all'approvazione da parte del Consiglio di Istituto il Dirigente Scolastico provvede all'attribuzione degli incarichi con atti formali individuali sottoscritti per accettazione da parte degli interessati.

Art. 12 - RETRIBUZIONE DEI COORDINATORI, DEI SEGRETARI DEI CONSIGLI DI CLASSE E DEI DOCENTI IMPEGNATI NEI GLH

Ai docenti coordinatori di classe è riconosciuto un compenso forfettario annuo corrispondente a 12 ore aggiuntive non di insegnamento.

Ai docenti segretari-verbalizzatori dei consigli di classe è riconosciuto un compenso forfettario corrispondente a 1 ora aggiuntiva non di insegnamento per ogni verbale compilato.

A tutti i docenti impegnati nei consigli di classe straordinari GLH è riconosciuto un compenso forfetario corrispondente a 1 ora aggiuntiva non di insegnamento per ogni riunione.

Art. 13- RETRIBUZIONE DELLE PROVE PER IL DEBITO FORMATIVO E DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SVOLTE FUORI DELL' ORARIO DI LEZIONE OBBLIGATORIO

I docenti che effettuano prove di verifica del debito formativo oppure di simulazione di terza prova in orario eccedente l'orario di lezione obbligatorio sono retribuiti con il compenso previsto dalle vigenti norme contrattuali per le attività aggiuntive di insegnamento.

Ai docenti che effettuano la correzione di test relativi a Concorsi scolastici nazionali o internazionali spetta, a titolo forfetario, la retribuzione di un'ora con il compenso previsto dalle vigenti norme contrattuali per le attività aggiuntive di insegnamento.

Art. 14- RETRIBUZIONE DEI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Il compenso forfettario annuo, a carico del fondo della Scuola, per il docente collaboratore vicario del Dirigente Scolastico viene calcolato in misura corrispondente a 160 ore aggiuntive non di insegnamento.

Il compenso forfettario annuo, a carico del fondo della Scuola, dovuto al docente collaboratore e al fiduciario della sede staccata di S. Marinella, che svolgono attività di collaborazione continuativa con il Dirigente Scolastico, viene calcolato in misura corrispondente a 120 ore aggiuntive non di insegnamento.

Nel caso che nel corso dell'anno scolastico si verifichi un eventuale avvicendamento di diversi docenti nello svolgimento di una delle suddette funzioni di collaborazione, i sopra citati compensi annui verranno suddivisi tra i docenti interessati in misura proporzionale alle rispettive durate di permanenza nella funzione.

I compensi dei collaboratori, del vicario e del fiduciario possono cumularsi con quelli relativi ad incarichi o attività, diverse da quella di collaborazione, deliberate dagli organi collegiali competenti.

Per le funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa si conviene che l'importo che sarà accreditato alla scuola verrà ripartito in maniera equa tra le varie funzioni; nel caso che più docenti condividano la stessa funzione, verrà ripartito tra essi il compenso relativo; il Dirigente può concordare con la RSU alcune differenziazioni di compenso a beneficio di determinate funzioni che abbiano imposto ai docenti interessati un carico di lavoro particolarmente gravoso.

Art. 15- COMPENSO PER IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI

Il compenso per il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) a carico del fondo d'Istituto viene determinato ai sensi dell'art. 87 comma 3 del CCNL 24/7/2003; per garantire la copertura di tale compenso viene istituito un budget complessivo pari a 1647 euro.

Nell'ambito di tale budget vengono riconosciuti al DSGA i seguenti compensi.

Al DSGA (1 unità) è accordato un compenso forfettario pari a 20 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali come riconoscimento per l'intensificazione delle prestazioni lavorative dovuta alla insufficienza degli organici.

Al DSGA (1 unità) è accordato un ulteriore compenso forfettario pari a 20 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali come riconoscimento per l'intensificazione delle prestazioni lavorative dovuta al sempre crescente aumento delle incombenze ricollegabile anche a particolari forme di organizzazione del lavoro connesse all'autonomia delle istituzioni scolastiche.

Per il DSGA che si dichiari disponibile a effettuare eventuali turni pomeridiani nell'ambito di una flessibilità di lavoro (1 unità) è previsto un compenso forfetario pari a 10 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali.

Al DSGA, che presti assistenza e supporto a progetti del P.O.F., su incarico specifico del Dirigente Scolastico, è accordato un compenso forfettario pari a 15 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali.

Le residue risorse (576,45 euro corrispondenti a 35 ore) del budget complessivo di 1647 euro, più le eventuali somme residue non utilizzate per coprire i compensi precedentemente elencati in questo articolo, vengono utilizzate per garantire al DSGA il compenso per ulteriori prestazioni di lavoro straordinario, per la retribuzione delle ore dedicate alla frequenza di corsi di formazione, eccedenti il normale orario di servizio, e per lo svolgimento di ulteriori incarichi specifici eventualmente assegnati dal Dirigente scolastico; eventuali risorse non utilizzate dal DSGA potranno essere impegnate per altre voci del presente contratto.

Nel caso che il budget previsto nel presente articolo si riveli non sufficiente, si procederà al recupero delle ore prestate in eccedenza.

Art. 16- COMPENSO PER IL PERSONALE DI SEGRETERIA

Per garantire la copertura del compenso per il personale di segreteria a carico del fondo d'Istituto viene istituito un budget complessivo pari a 6348,80 euro.

Nell'ambito di tale budget vengono riconosciuti al personale di segreteria i seguenti compensi.

Al personale di segreteria (6 unità) è accordato un compenso forfettario pari a 20 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali come riconoscimento per l'intensificazione delle prestazioni lavorative dovuta alla insufficienza degli organici.

Al personale di segreteria (6 unità) è accordato un ulteriore compenso forfettario pari a 20 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali come riconoscimento per l'intensificazione delle prestazioni lavorative dovuta al sempre crescente aumento delle incombenze ricollegabile anche a particolari forme di organizzazione del lavoro connesse all'autonomia delle istituzioni scolastiche.

Per il personale di segreteria che si dichiari disponibile a effettuare eventuali turni pomeridiani nell'ambito di una flessibilità di lavoro (6 unità) è previsto un compenso forfetario pari a 5 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali.

Al personale di segreteria, che presti assistenza e supporto a progetti del P.O.F., su incarico specifico del Dirigente Scolastico, è accordato un compenso forfettario pari a 15 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali.

Le residue risorse (1269,20 euro corrispondenti a circa 97 ore) del budget complessivo di 6348,80 euro, più le eventuali somme residue non utilizzate per coprire i compensi precedentemente elencati in questo articolo, vengono utilizzate per garantire al personale di segreteria il compenso per ulteriori prestazioni di lavoro straordinario, per la retribuzione delle ore dedicate alla frequenza di corsi di formazione, eccedenti il normale orario di servizio, per lo svolgimento di ulteriori incarichi specifici eventualmente assegnati dal Dirigente scolastico e per la sostituzione dei colleghi assenti ai sensi del successivo art. 22; eventuali risorse non utilizzate dal personale di segreteria potranno essere impegnate per altre voci del presente contratto.

Nel caso che il budget previsto nel presente articolo si riveli non sufficiente, si procederà al recupero delle ore prestate in eccedenza.

Art. 17- COMPENSO PER I COLLABORATORI SCOLASTICI

Per garantire la copertura del compenso per i collaboratori scolastici a carico del fondo d'Istituto viene istituito un budget complessivo pari a 10581,33 euro.

Nell'ambito di tale budget vengono riconosciuti ai collaboratori scolastici i seguenti compensi.

Ai collaboratori scolastici (10 unità) è accordato un compenso forfettario pari a 10 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali come riconoscimento per l'intensificazione delle prestazioni lavorative dovuta alla insufficienza degli organici.

Ai collaboratori scolastici (10 unità) è accordato un ulteriore compenso forfettario pari a 5 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali come riconoscimento per l'intensificazione delle prestazioni lavorative dovuta al sempre crescente aumento dei carichi di lavoro ricollegabile anche a particolari forme di organizzazione del lavoro connesse all'autonomia delle istituzioni scolastiche.

Ai collaboratori scolastici che si dichiarino disponibili a effettuare eventuali ed occasionali turni pomeridiani nell'ambito di una flessibilità di lavoro (10 unità) è previsto un compenso forfetario pari a 5 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali.

Viene inoltre accordato un compenso pari a 15 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali nel caso che un collaboratore scolastico, in via continuativa e regolare, faccia ricorso alla turnazione, al fine di assicurare la sua presenza in orario pomeridiano per garantire il supporto al funzionamento delle attività previste nel Piano dell'Offerta Formativa (POF) di questa Istituzione scolastica; questo compenso non compete nel caso che il collaboratore scolastico faccia ricorso al lavoro straordinario per garantire la sua eventuale presenza in orario pomeridiano ed effettui turni solo in maniera sporadica ed occasionale (tali prestazioni occasionali rientrano nella flessibilità).

Al collaboratore scolastico, che presti assistenza e supporto a progetti del P.O.F., su incarico specifico del Dirigente Scolastico, è accordato un compenso forfettario pari a 10 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali.

Per il collaboratore scolastico che, in via continuativa, presta assistenza ad alunni portatori di handicap viene prevista una funzione aggiuntiva con la copertura economica pari a 100 ore (tale funzione viene finanziata con i residui degli anni precedenti).

Per un altro collaboratore scolastico che, parimenti, presta assistenza ad alunni disabili viene previsto un budget di 80 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali; i budget sopra indicati devono essere ripartiti in base ai periodi di assistenza effettivamente prestati agli alunni portatori di handicap; nei periodi di assenza dal servizio di un collaboratore scolastico che presti tale opera di assistenza, il relativo compenso non compete al collaboratore assente e deve essere attribuito in maniera proporzionale all'operatore che sostituisce in tale compito il collega assente.

Le residue risorse (5980,53 euro corrispondenti a circa 526 ore) del budget complessivo di 10581,33 euro, più le eventuali somme residue non utilizzate per coprire i compensi precedentemente elencati in questo articolo, vengono utilizzate per garantire ai collaboratori scolastici il compenso per ulteriori prestazioni di lavoro straordinario, per la retribuzione delle ore dedicate alla frequenza di corsi di formazione, eccedenti il normale orario di servizio, per lo svolgimento di ulteriori incarichi specifici eventualmente assegnati dal Dirigente scolastico e per la sostituzione dei colleghi assenti ai sensi del successivo art. 22; eventuali risorse non utilizzate dai collaboratori scolastici potranno essere impegnate per altre voci del presente contratto.

Nel caso che il budget previsto nel presente articolo si riveli non sufficiente, si procederà al recupero delle ore prestate in eccedenza.

Art. 18 - COMPENSO PER GLI ASSISTENTI TECNICI

Per garantire la copertura del compenso per gli assistenti tecnici a carico del fondo d'Istituto viene istituito un budget complessivo pari a 3174,40 euro.

Nell'ambito di tale budget vengono riconosciuti a gli assistenti tecnici i seguenti compensi.

Agli assistenti tecnici (3 unità) è accordato un compenso forfettario pari a 10 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali come riconoscimento per l'intensificazione delle prestazioni lavorative dovuta alla insufficienza degli organici.

Agli assistenti tecnici (3 unità) è accordato un ulteriore compenso forfettario pari a 20 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali come riconoscimento per l'intensificazione delle prestazioni lavorative dovuta al sempre crescente aumento dei carichi di lavoro ricollegabile anche a particolari forme di organizzazione del lavoro connesse all'autonomia delle istituzioni scolastiche.

All' assistente tecnico che si dichiari disponibile a effettuare eventuali turni pomeridiani nell'ambito di una flessibilità di lavoro (3 unità) è previsto un compenso forfetario pari a 5 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali.

All'assistente tecnico, che presti assistenza e supporto a progetti del P.O.F., su incarico specifico del Dirigente Scolastico, è accordato un compenso forfettario pari a 15 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali.

Agli assistenti tecnici che prestino la loro opera di assistenza e supporto in più di un laboratorio è accordato un compenso forfettario pari a 15 ore di attività aggiuntive retribuite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali come riconoscimento per l'intensificazione delle prestazioni lavorative.

Le residue risorse (821,80 euro corrispondenti a circa 63 ore) del budget complessivo di 3174,40 euro, più le eventuali somme residue non utilizzate per coprire i compensi precedentemente elencati in questo articolo, vengono utilizzate per garantire agli assistenti tecnici il compenso per ulteriori prestazioni di lavoro straordinario, per la retribuzione delle ore dedicate alla frequenza di corsi di formazione, eccedenti il normale orario di servizio, per lo svolgimento di ulteriori incarichi specifici eventualmente assegnati dal Dirigente scolastico e per la sostituzione dei colleghi assenti ai sensi del successivo art. 22; eventuali risorse non utilizzate dagli assistenti tecnici potranno essere impegnate per altre voci del presente contratto.

Nel caso che il budget previsto nel presente articolo si riveli non sufficiente, si procederà al recupero delle ore prestate in eccedenza.

Art. 19 – RIPARTIZIONE DEI COMPENSI FORFETTARI DEL PERSONALE ATA

In caso di prolungata assenza che dia luogo alla nomina di un supplente i compensi forfetari devono essere ripartiti tra il titolare e il supplente in maniera proporzionale al periodo effettivo di servizio.

Art. 20 – INCARICHI SPECIFICI DEL PERSONALE ATA

A ciascun dipendente possono essere affidati incarichi specifici o attività aggiuntive secondo quanto concordato nell'assemblea del personale ATA; la relativa retribuzione viene precisata dal Dirigente nella lettera di incarico secondo quanto concordato nell'assemblea del personale ATA.

In caso di comprovata mancanza di risorse finanziarie, le ore eventualmente effettuate in eccedenza saranno recuperate dal personale su disposizione del D. S. G. A.

Art. 21 - UTILIZZO DELLE RISORSE PER LAVORO STRAORDINARIO

Il personale ATA può prestare servizio per l'apertura della scuola necessaria per riunioni di Organi collegiali o per attività integrative in regime di straordinario. L'impegno finanziario non può superare quello contemplato dai rispettivi budget previsti negli art. 15, 16, 17, 18; qualora detto importo non sia sufficiente si procederà al recupero delle ore prestate in eccedenza.

Il DSGA deve costantemente monitorare il numero di ore di straordinario già effettuate e deve concedere le relative autorizzazioni in modo da amministrare i budget previsti dagli art. 15, 16, 17, 18 al fine di garantire per tutti la retribuzione del lavoro straordinario.

ART. 22 – ASSENZE DEL PERSONALE ATA NON SOSTITUIBILE CON PERSONALE SUPPLENTE TEMPORANEO

1. Le parti convengono che per assenze brevi dovute a malattia, permessi retribuiti, Legge n. 104/92 e servizio il personale che riceve dal DSGA l'incarico di sostituire quello assente ha diritto all'intensificazione e della prestazione aggiuntiva per il lavoro svolto.

2. Per ogni unità di personale assente si conviene il riconoscimento di n. 2 ore di prestazioni aggiuntive per:

- Collaboratori scolastici: svolgimento di compiti di sorveglianza e pulizia del settore/reparto scoperto;

- Assistenti Amministrativi: svolgimento dei compiti e funzioni del personale assente;

- Assistenti tecnici: svolgimento dei compiti e funzioni del personale assente.

3. La sostituzione del personale assente non comporta necessariamente una prestazione lavorativa oltre l'orario giornaliero di servizio.

4. La sostituzione del personale è disposta dal DSGA, per effettive esigenze di servizio, a partire dalla disponibilità dichiarata da parte del personale.

5. La sostituzione del personale assente, in quanto autorizzata dal DSGA, è retribuita con le modalità e nelle misure definite dal comma 2 del presente articolo.

Art. 23 - RETRIBUZIONE DEI DOCENTI ACCOMPAGNATORI NEI VIAGGI DI ISTRUZIONE

Ai docenti incaricati di accompagnare gli alunni nei viaggi di istruzione di durata superiore alle 24 ore viene riconosciuto un compenso pari a Euro 50 per ogni notte trascorsa in viaggio oppure in albergo.

La stessa retribuzione viene riconosciuta anche al personale ATA che, per eventuale carenza di docenti, si renda disponibile a coadiuvare gli insegnanti accompagnatori nei viaggi di istruzione.

Per quanto riguarda il numero degli accompagnatori le parti concordano sull'opportunità di rispettare quanto disposto dalla Circolare Ministeriale 14 ottobre 1992, n. 291:

"si conviene che nella programmazione dei viaggi debba essere prevista la presenza di almeno un accompagnatore ogni quindici alunni".

Le parti convengono che il numero degli accompagnatori debba essere stabilito dopo attenta valutazione del tipo di viaggio, degli alunni e della disponibilità dei docenti.

In caso di gratuità inferiori al numero degli accompagnatori necessari, la scuola si farà carico della quota dell'accompagnatore non coperto dalle gratuità.

Art. 24 - RETRIBUZIONE DEL PERSONALE IMPEGNATO IN PROGETTI

Al personale docente ed ATA impegnato in progetti previsti dal POF è corrisposto il compenso orario previsto dalle vigenti norme contrattuali, che non deve superare il corrispettivo di 100 ore per ogni lavoratore.

Art. 25 - COMPENSO PER IL PERSONALE DOCENTE COINVOLTO NELLA RIDUZIONE D'ORARIO DELLA SEDE CENTRALE DI CIVITAVECCHIA

Ai sensi dell'art. 86 comma 2 lett. A), al personale docente, che deve recuperare la riduzione d'orario deliberata dal collegio dei docenti per la sede centrale di Civitavecchia, e che per tale motivo ha in orario un'ora supplementare di disposizione per supplenze solo nelle proprie classi, come riconoscimento per la flessibilità organizzativa e didattica connessa alla flessibilità dell'orario ed alla sua intensificazione mediante una diversa scansione dell'ora di lezione, viene attribuito un compenso forfettario pari a 2 ore di attività di insegnamento retribuite ai sensi delle vigenti norme contrattuali.

Art. 26 - COMPENSO PER IL PERSONALE DOCENTE IMPEGNATO IN CLASSI CON ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP

Al personale docente, che insegna in classi con alunni portatori di handicap, viene attribuito, in riconoscimento del maggior impegno richiesto dall'attività didattica, un compenso forfettario pari a 2 ore di attività di insegnamento retribuite ai sensi delle vigenti norme contrattuali.

Art. 27 - COMPENSO PER IL PERSONALE DOCENTE CHE FREQUENTA CORSI DI AGGIORNAMENTO

Al personale docente, che frequenta eventuali corsi di aggiornamento, presentando il relativo attestato, viene attribuito un compenso forfettario pari a 2 ore di attività aggiuntive non di insegnamento calcolate ai sensi delle vigenti norme contrattuali.

Art. 28 - RETRIBUZIONE DEL PERSONALE DOCENTE IMPEGNATO NELLE COMMISSIONI

Sono previsti, per le commissioni elencate, i seguenti budget da ripartire tra i componenti delle commissioni stesse in base alle presenze risultanti dagli atti relativi ai lavori della commissione:

Comm. Viaggi ore 30; Comm. Form.classi ore 25;

Comm. Orient. Ore 5; Comm. Sicurezza Ore 21;

Comm. Grad int ore 20; Comm. Acq. e collaudi ore 18;

Comm. Orario 30; Comm. POF 35;

Comm. Elett. 20; resp. Palestra ore 6;

resp. Aula Mus. Ore 3; resp. Bibliot. Ore 20.

Art. 29 - ULTERIORI CRITERI E MODALITA' DI UTILIZZO DELLE RISORSE

L'assemblea del personale ATA ed il Collegio dei Docenti possono deliberare altre prestazioni da retribuire con le risorse disponibili.

Il personale ATA deve essere avvertito con circolare scritta a cura del Dirigente, della prossima stesura del POF, in modo tale che possa inserirsi nei vari progetti o presentarne altri. A richiesta del personale ATA può essere convocata l'assemblea per discutere in merito.

Art. 30 - LETTERA DI INCARICO

Il Dirigente Scolastico affiderà gli incarichi relativi all'effettuazione di prestazioni aggiuntive con una lettera in cui sarà indicato:

• Il tipo di attività e gli impegni conseguenti;

• Il compenso forfetario o orario, specificando in questo caso il numero massimo di ore che possono essere retribuite;

• Le modalità di certificazione dell'attività;

• Il termini e le modalità di pagamento.

Per quanto riguarda la partecipazione dei docenti alle varie commissioni, si stabilisce che non si possa far parte di più di due commissioni.

La partecipazione ad ogni commissione viene retribuita in base agli atti ufficiali (verbali) sotto la diretta responsabilità del Presidente della Commissione.

Art. 31 - LIQUIDAZIONE DEI COMPENSI

I compensi a carico del fondo sono liquidati non oltre 30 giorni dall'accreditamento dei fondi in riferimento alle risorse previste dal presente contratto; eventuali somme derivanti da utilizzo di risorse accantonate in precedenti esercizi saranno liquidate dopo il visto di congruità dei revisori dei conti.

Art. 32 – COPERTURA FINANZIARIA DEGLI ARTICOLI DEL PRESENTE CONTRATTO

Per la copertura dell'art. 12 (retribuzione dei coordinatori e dei segretari dei consigli di classe) del presente contratto si stima un impegno finanziario a carico del fondo di Istituto pari a ore 492 retribuite in misura di 15,91 euro per ogni ora; il totale viene stimato nella misura di euro 7827,72.

Per la copertura dell'art. 14 (retribuzione dei docenti collaboratori del dirigente scolastico) del presente contratto si stima un impegno finanziario a carico del fondo di Istituto pari a ore 400 retribuite in misura di 15,91 euro per ogni ora; il totale viene stimato nella misura di euro 6364.

Per la copertura dell'art. 15 (compenso per il direttore dei servizi generali e amministrativi) si stima un impegno finanziario a carico del fondo di Istituto pari a ore 100 retribuite in misura di 16,47 euro per ogni ora; il totale viene stimato nella misura di euro 1647.

Per la copertura dell'art. 16 (compenso per il personale di segreteria) si stima un impegno finanziario a carico del fondo di Istituto pari a euro 6348,80.

Per la copertura dell'art. 17 (Compenso per i collaboratori scolastici) si stima un impegno finanziario a carico del fondo di Istituto pari a euro 10581,33.

Per la copertura dell'art. 18 (Compenso per gli assistenti tecnici) si stima un impegno finanziario a carico del fondo di Istituto pari a euro 3174,40.

Per la copertura dell'art. 23 (retribuzione dei docenti accompagnatori nei viaggi di istruzione) si stima un impegno finanziario a carico del fondo di Istituto pari a euro 4500.

Per la copertura dell'art. 25 (Retribuzione del personale docente coinvolto nella riduzione d'orario della sede centrale di Civitavecchia) si stima un impegno finanziario a carico del fondo di Istituto pari a euro 1704,60.

Per la copertura dell'art. 26 (Compenso per il personale docente impegnato in classi con alunni portatori di handicap) si stima un impegno finanziario a carico del fondo di Istituto pari a euro 681,84.

Per la copertura dell'art. 27 (Compenso per il personale docente che frequenta corsi di aggiornamento) si stima un impegno finanziario a carico del fondo di Istituto pari a euro 1304,62.

Per la copertura dell'art. 28 (Retribuzione del personale docente impegnato nelle commissioni) si stima un impegno finanziario a carico del fondo di Istituto pari a euro 3707,03,.

E' previsto un impegno finanziario pari a 5940,86 euro per attività aggiuntive e incarichi specifici del personale docente (progetti, etc.).

Il totale delle risorse impegnate è quindi pari a euro 32627,28 per il personale docente ed a euro 21752,51 per il personale ATA per un totale di euro 54378,80.

Art. 33 – INFORMAZIONE - MONITORAGGIO E VERIFICA

Il Dirigente Scolastico fornirà alla RSU:

• L'informazione preventiva circa le attività aggiuntive da retribuire con il fondo della Scuola;

• L'informazione successiva, dopo che gli incarichi sono stati attribuiti.

DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. Gagliardi Gino

RSU UNICOBAS: Prof. Di Gregorio Camillo

RSU UNICOBAS: Prof. Piermarini Massimo

RSU CGIL: Prof.ssa Di Chiara Petronilla

RAPPRESENTANTI SINDACALI

CGIL SCUOLA PROF. Massimo Prospero