Unicobas scuola

Ufficio Stampa della Segreteria Nazionale

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COMUNICATO STAMPA 11.11.2001

CONFERMATO LO SCIOPERO UNITARIO DI DOMANI 12 NOVEMBRE. IL PIU' GRANDE DELL'ANNO: MANIFESTAZIONE UNITARIA A ROMA SOTTO IL MINISTERO

Il codice deontologico. Si è mai visto un Ministro della Sanità pretendere di dettare il codice deontologico ai medici? Si è mai visto un Ministro di Giustizia fare altrettanto per gli avvocati o pensare a valutazioni dell'impegno forense affidato a Commissioni di sua nomina.

Per l'Unicobas, lo sciopero del 12, il secondo in un mese per il nostro sindacato, è anche l'occasione per una levata d'orgoglio del corpo docente: spazzeremo via la Commissione-direttorio imposta dal Ministro, illegittima ben oltre il giudizio di merito sul cardinal Tonini e sui membri designati, complici di un'operazione estremamente scorretta. È l'occasione per affermare con la più convinta determinazione l'importanza della creazione di un ordine dei docenti che ci porti fuori dal Pubblico Impiego per l'ottenimento di un ben diverso stato giuridico-economico ed il riconoscimento della atipicità della funzione . La scuola deve essere trattata come l'Università, che non ha subito queste vergogne perché è rimasta fuori dai diktat del DL 29/93 che ha sancito la privatizzazione del rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti. Libertà d'insegnamento e d'apprendimento non possono essere messi a servizio con le valutazioni aziendaliste della Commissione di Elias. Compito dell'ordine sarà certamente anche quello di redigere un codice deontologico ma, come è giusto, dall'interno della categoria.

Cosa deve ancora essere cambiato nel pacchetto scuola della Legge Finanziaria. L'innalzamento dell'orario settimanale di docenza a 24 ore verrà comunque imposto su 46.600 cattedre, prevalentemente di scuola superiore (su un totale di 213.079 insegnanti), tramite l'imposizione delle stesse con i trasferimenti. Nell'operazione si taglierebbero comunque 34.000 titolarità e si creerebbero altrettanti soprannumerari destinati a girare le province. Salterebbero 10.000 incarichi annuali per i precari, già molto colpiti dalla manovra. Per quanto attiene alla sostituzione per malattia, il tetto è sempre maggiore dell'attuale e comporterebbe il "tappabuchismo" spicciolo per sostituire i colleghi malati. Resta l'eliminazione di 10.000 assunzioni previste per i docenti di lingua straniera alle elementari. Resta il taglio per gli ATA, ed in particolare per gli ausiliari s'impone per la prima volta il blocco del turn-over. Con esami di maturità con un solo membro esterno, Moratti onora la cambiale sottoscritta alle scuole private.

Contro le vergogne ed i favori ai diplomifici, lo sciopero si preannuncia come una grande occasione per riaffermare l'importanza della scuola pubblica. A Roma, manifestazione unitaria sotto il Ministero dell'Istruzione (h. 10.00): una grande mobilitazione che vede Unicobas, CGIL e Gilda insieme per una nuova centralità sociale della funzione docente, maggiori stanziamenti percentuali rispetto al PIL, investimenti adeguati ad una retribuzione di livello europeo nel nuovo contratto in scadenza a Dicembre altrimenti destinato a 60.000 lorde di eufemistico "aumento" medio, l'eliminazione totale del pacchetto scuola previsto nella Legge Finanziaria, incrementi di organico per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.