I CONTI SONO IN ORDINE: NON SERVE UNA NUOVA RIFORMA DELLE PENSIONI
da: la Repubblica.it - ECONOMIA
 
Relazione annuale di Antonio Mastrapasqua: "11 miliardi di attivo"
Cresce la cassa integrazione e le aziende irregolari, in particolare in agricoltura
Pensioni, non serve nuova riforma
Il presidente Inps: "Conti a posto"
 

ROMA - Il sistema previdenziale italiano è in "equilibrio" e non è necessaria una nuova riforma delle pensioni. Il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua nella sua Relazione annuale lancia un secco altolà ai ripetuti appelli di una revisione del sistema previdenziale. Mettendo in chiaro il buono stato di saluto dell'Inps. "I conti - dice - sono a posto. Il bilancio 2008 dell'Istituto presenta un saldo attivo di più di 11 miliardi di euro".

Le cifre. In particolare, il bilancio 2008 evidenzia un patrimonio netto di 43.526 milioni di euro, un risultato economico di esercizio di 11.068 milioni di euro e un avanzo di gestione finanziaria di competenza di 11.275 milioni di euro, quale differenza fra 267.171 milioni di euro di entrate e 255.896 milioni di euro di uscite complessive.

Le entrate contributive. Sono pari a 144.653 milioni di euro, mentre le entrate derivanti da trasferimenti dal bilancio dello Stato (a copertura di oneri non previdenziali e assistenziali) ammontano a 79.304 milioni di euro, mentre, le uscite per prestazioni istituzionali sono pari a 196.864 milioni di euro e così suddivise: spesa per pensioni comprensiva dei trattamenti agli invalidi civili 178.449 milioni, spesa per prestazioni a sostegno del reddito 17.879 milioni, spesa per prestazioni erogate per conto dei Comuni: 536 milioni.

Lavoratori e pensionati. L'Inps eroga circa una pensione ogni tre cittadini italiani e i pensionati rappresentano il 24% della popolazione. Il numero delle nuove pensioni accolte e liquidate nel corso del 2008 è pari a 652.123, mentre il totale delle pensioni vigenti al 31 dicembre 2008, è di 16.086.076, senza considerare i trattamenti agli invalidi civili. Tra le pensioni vigenti, 10.324.240 sono le pensioni ai lavoratori dipendenti (-0,7% rispetto al 2007), 3.998.600 ai lavoratori autonomi (+1%), 188.730 ai lavoratori iscritti alla gestione separata (collaboratori coordinati e continuativi, liberi professionisti, venditori porta a porta), +19,5% rispetto al 2007. Si evidenzia che 4.244.007 pensioni (il 26,4% del totale delle pensioni vigenti) ricevono integrazioni dell'importo per raggiungere il minimo previsto dalla legge. Il confronto tra il numero delle pensioni erogate e il numero dei lavoratori iscritti alle varie gestioni, evidenzia che nel 2008 il rapporto è di 133,4 lavoratori ogni 100 pensioni.
 

Cassa integrazione. Cresce il ricorso alla cassa integrazione ordinaria, mentre quella straordinaria resta sostanzialmente stabile. Il numero di ore autorizzate per cassa integrazione guadagni è di 223.161.536 (+24,6% rispetto al 2007). In particolare, va evidenziata la crescita del 97% circa delle ore autorizzate per interventi di cassa integrazione ordinaria tra il 2007 e il 2008, a fronte della sostanziale stabilità delle ore autorizzate per cassa integrazione guadagni straordinaria (+1,2%) e l'aumento del 12,5% delle ore di Cig per l'edilizia.

Lavoro nero. Si è registrato un aumento delle aziende irregolari sulle ispezionate che ha raggiunto l'82%, con risultati significativi in agricoltura. "Il piano di vigilanza ha un solo obiettivo - dice Mastrapasqua - combattere la piaga del lavoro nero e contrastare le collaborazioni fittizie che mascherano rapporti di lavoro dipendente" per "accertare un'evasione di almeno 1,5 miliardi di contributi, con un'emersione di almeno 100mila lavoratori attualmente in nero". Controlli a tappeto anche sugli invalidi civili: l'Inps punta a "200mila verifiche entro l'anno" destinate a "far recuperare almeno 100 milioni di euro.

(18 marzo 2009)