Come ogni estate, a scuole chiuse, i sindacati cosiddetti maggiormente
rappresentativi hanno firmato un accordo in totale assenza di informazione
e
consultazione dei lavoratori/trici della scuola.
Il 5 luglio, CISL, UIL, SNALS e GILDA hanno siglato un accordo con l'ARAN
che riguarda gli organici per l'a.s. 2002-2003. A proposito, ha firmato
pure la CGIL!
Routine? Normale amministrazione? Niente di nuovo? A voi le conclusioni.
SOSTEGNO
L'accordo prevede che ci potrà essere inserimento di un disabile
in classi fino a 25 alunni e di 2 disabili in classi fino a 20 alunni.
Il numero dei posti di sostegno verrà aumentato solo di fronte
a verifiche delle necessità (?)
Non eravamo il paese con la più avanzata legislazione in materia
di handicap?
La deregolamentazione già in atto in vari ex-provveditorati
ora diviene NORMA di fonte contrattuale, a discapito della qualità
e dell'occupazione, a salvaguardia del magro bilancio del ministero.
Si scrive che i dirigenti potranno istituire nuove classi, sdoppiando
quelle numerose!
Ma ce li vedete voi i dirigenti che si assumono la RESPONSABILITA'
di istituire nuovi posti dopo il 31 luglio??!!
TEMPO PIENO E TEMPO PROLUNGATO
L'accordo prevede la conferma degli organici per le classi in corso.., ma per le prime classi si valuterà caso per caso!! Chi valuterà? Il dirigente? Il CSA? Ma se non si fanno nuove classi prime nei TP, questi vanno a morte sicura nel giro di 2-3 anni!!
Anche in questo caso qualità ed occupazione nella scuola pubblica
vanno a farsi benedire.
Ci viene il sospetto che si voglia realizzare di fatto la riforma Bertagna:
le prime classi a tempo normale e se proprio uno vuole il pomeriggio, ci
sono 300 ore facoltative, magari a pagamento! Anche in questo caso la deregolamentazione
porterà a decrementi negli organici e nell'offerta educativa che
non saranno più recuperabili.
ATA
Nonostante sia tuttora insoluta la questione dei passaggi dagli Enti
Locali, dei concorsi e dell'aumento dei carichi di lavoro, gli organici
vengono CONGELATI per il 25% al fine di permettere le esternalizzazioni
dei servizi.
I soprannumerari verranno scongelati con compensazione di posti tra
scuola e scuola.
La riduzione del personale ATA o gli appalti esterni hanno una grave
ricaduta sul funzionamento della scuola pubblica e sulla sua efficienza.
SCUOLA DELL'INFANZIA
Si afferma a chiare lettere "l'impossibilità di garantire il
pieno soddisfacimento di tutte le necessità in relazione alla rilevante
consistenza delle domande".
Come a dire che posti per i bambini dai 3 ai 6 anni non ci sono!!
Ci sarebbero solo per accogliere eventuali profughi dalle scuole materne
comunali dismesse.
E se la Repubblica non istituisce scuole dell'infanzia, come è
suo obbligo, dove si iscriveranno questi bambini?
Caspita, come non averci pensato! Ci sono le ex-scuole private, ora
chiamate
paritarie, finanziate con soldi pubblici!
Dopo l'accordo del 4 febbraio e la firma del patto per l'Italia ancora un bidone dei sindacati "ghe firmi mi!" Meditate gente, meditate.
MOBILITAZIONE A SETTEMBRE! SALVIAMO LA SCUOLA PUBBLICA!
C.I.B.-UNICOBAS