Le capacità autolesionistiche di alcuni sindacati di base sono notorie. Anche in questo caso questa legge è stata confermata; ad andarci di mezzo però stavolta sono stati anche i lavoratori della scuola ex enti locali. Da circa due settimane via e-mail si susseguivano, da parte del neonato Coordinamento Nazionale Autonomo ATA e ITP ex EE.LL., informazioni e tentativi di organizzare a Roma, nella settimana tra il 21 e il 24, una manifestazione autogestita, quando, per una strana coincidenza, incomincia a circolare una e-mail d'invito ad un convegno organizzato dai Cobas, guarda caso anche questo a Roma nella stessa settimana.

Naturalmente tra i lavoratori che dovevano partecipare alla manifestazione comincia a serpeggiare il dubbio: partecipare alla manifestazione programmata o a questa nuova? I dubbi sono tanti che la manifestazione autoorganizzata dal Coordinamento abortisce. E questo è un fatto.

Inoltre c'è qualcosa che non ha inciso sugli aspetti organizzativi, ma è risultato ugualmente fastidioso. Sto parlando del fatto di essere qualificati come "un gruppo non meglio precisato di ATA e ITP ex EE.LL.". Intanto si trattava del Coordinamento Nazionale e non di un gruppo qualsiasi; sarebbe bastata una telefonata (in fondo alle e-mail si sono i numeri di telefono) per accertarsene e capire che si trattava semplicemente di quei lavoratori che, dopo otto anni di trafila giudiziaria, non vedono la fine del tunnel, anzi sono sotto la minaccia di una definitiva rimozione dell'ingiustizia che li ha colpiti.

Troppo semplice e lineare sarebbe stato organizzare paritariamente un'iniziativa comune che raccogliesse tutte le forze a disposizione e non, come sta scritto alla fine del documento, invitare ad accodarsi alla loro iniziativa. Non è solo una regola di bon ton sindacale, ma una norma di correttezza che avrebbe avuto il significato di riconoscere di dialogare con un soggetto.

Un simile atteggiamento da parte dei confederali, che in questa vicenda hanno svolto, come tutti sanno, un ruolo a dir poco ambiguo, non ci doveva sorprendere, ma da un sindacato di base, francamente, era lecito non aspettarselo. Mi sarei aspettato invece un'offerta di collaborazione per risolvere un problema che dovrebbe stare a cuore a tutti.

Io personalmente non andrò. Naturalmente ognuno è libero di fare come meglio crede.

Marco Damasceni

Del Coordinamento Nazionale ATA e ITP ex EE.LL.

INFO DALL'ESECUTIVO NAZIONALE COBAS (Roma) PER ATA E ITP EX E.E.L.L.

Stanno arrivando presso varie sedi richieste continue, ripetute e
pressanti da parte di un gruppo non meglio precisato di ATA e ITP ex EELL
per una manifestazione nazionale a Roma sulle problematiche connesse al
passaggio allo Stato del personale in questione.
Vi prego di rispondere direttamente da ogni sede che i Cobas hanno già
indetto (come CESP) un Convegno nazionale, con esonero dal servizio per il
23 maggio prossimo presso L'ITIS " G.Galilei" di Roma Via Conte Vedre 51/A
dalle ore 9 alle 13 e, a seguire, un sit-in presso il Ministero della
Pubblica Istruzione.
Quindi la manifestazione nazionale è prevista, basta partecipare.
Anna Grazia Stammati
Esecutivo Nazionale Cobas
mail@cobas-scuola.org