Unicobas scuola

Ufficio Stampa della Segreteria Nazionale

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COMUNICATO STAMPA 21.8.2001

MINISTERO E PROVVEDITORATO DI ROMA SONO SORDI?

LA CAMPAGNA DI RICORSI CONTINUA (VENERDI' NUOVO RICORSO E IL 30 AGOSTO LA DISCUSSIONE DI UN ALTRO, MA AL TAR)!

FALSE LE NOTIZIE DI FANTOMATICI PROVVEDIMENTI!

1) Il Provveditorato di Roma, non contento della batosta già subita con la condanna del Magistrato del Lavoro (8.8.2001), continua - spalleggiato dal Ministero della Pubblica Istruzione - a comportarsi come se nulla fosse. Domani, 22 Agosto, sono stati convocati per l'assunzione ignari insegnanti per scegliere anche sui posti sui quali avrebbero avuto diritto di optare i 60 vincitori del ricorso . Per questi, il Giudice aveva ordinato che si procedesse nell'immediato a rivedere le graduatorie dei trasferimenti, ed hanno diritto di scegliere sui posti disponibili prima delle operazioni per le immissioni in ruolo. Il Provveditorato di Roma - in omaggio al sanfedismo efficientista della Signora Moratti - sta facendo orecchie da mercante, disattendendo una precisa ordinanza del Magistrato del Lavoro. Tutto ciò è inammissibile! Solleveremo al più presto la questione di nuovo dinnanzi alla Magistratura, per verificare eventuali omissioni di legge (in particolare rispetto ai dovuti atti d'ufficio). Come intende risolvere il problema il Provveditorato? Con ulteriori pasticci? Sposteranno a scuole avviate le titolarità dei già nominati? Questa pare sempre di più la Repubblica delle Banane. L'Unicobas adirà le vie opportune anche per chiedere un giusto risarcimento dei danni eventualmente subiti per l'assegnazione di una sede disagiata: non è possibile che i vincitori del ricorso non possano fruire della sede alla quale hanno diritto, passando in coda a tutti nonostante l'ordinanza del Magistrato sia immediatamente operativa. Inoltre va segnalato che un danno rilevante si potrebbe avere anche per quanto attiene allo stipendio. Infatti se venisse negato il passaggio di ruolo dalle Elementari o dalla Media al Superiore, la retribuzione sarebbe inferiore al dovuto.

2) Venerdì prossimo presenteremo un altro ricorso analogo a quello già vinto, per altre decine di docenti nella medesima posizione giuridica dei vincitori. Continueremo a presentare ricorsi sino alla prima settimana di Settembre, quando tutti gli aventi diritto si saranno resi conto della gravità della situazione. A maggior ragione perchè Provveditorato e Ministero (a quest'ultimo competerebbe sanare la situazione con un urgente provvedimento dovuto), hanno già fatto sapere in via ufficiosa che non prenderanno minimamente in considerazione i ricorsi gerarchici presentati dai tanti che si trovano nelle medesime condizioni di quanti hanno vinto il ricorso con noi. Anche questo pare vergognoso: Provveditore e Ministro preferiscono andare incontro ad un caos annunciato, piuttosto che prevenirlo! In questo modo però i ricorsi diventeranno centinaia. Le chiacchiere circolate su fantomatici provvedimenti, riguardano FORSE altri ricorsi: la sentenza del TAR Sicilia sulla valutazione a pieno del punteggio prestato nelle scuole private. In tal caso sarebbe auspicabile (e possibile) una sospensiva con un ricorso del Ministro al Consiglio di Stato. Nel nostro caso non è possibile legalmente disattendere l'ordinanza del Magistrato del Lavoro e va ricordato che il Provveditorato di Roma, ben conscio di aver torto, non ha neppure presentato opposizione alla sentenza. Ma in ogni caso detta sentenza resterebbe immediatamente esecutiva anche di fronte ad una opposizione.

3) Analoga situazione di illegittimità, va ricordato, è stata imposta al personale precario. In questo caso la cosa appare ancora più grave: infatti non calcolando i 3 punti spettanti per i concorsi riservati relativi alle abilitazioni all'interno delle graduatorie permanenti, i molti precari rischiano di perdere il diritto all'assunzione non solo per quest'anno, ma anche per i prossimi tre anni. Proprio il 30 Agosto, verrà discusso dal TAR del Lazio un nostro ricorso in merito. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha nel frattempo già chiesto al Provveditorato di Roma tutta la documentazione relativa alle abilitazioni riservate e ciò fa credere in un provvedimento positivo.

IL PERSONALE DOCENTE NON E' STATO RECLUTATO NELLA LEGIONE STRANIERA: OLTRE AI DOVERI HA DEI DIRITTI, E L'UNICOBAS LI FARA' RISPETTARE SINO IN FONDO!

Stefano d'Errico (Segretario nazionale dell'Unicobas scuola)