- COMUNICATO STAMPA 24.1.09 -


12 FEBBRAIO BLOCCO SCRUTINI E CONSEGNA SCHEDE DI VALUTAZIONE
VENERDI' 13 SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA
E MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA h. 9.30 DAL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DI V.LE TRASTEVERE


Ci troviamo di fronte ad un fatto nuovo: la CGIL di categoria decide di scioperare nella stessa data per la quale l'Unicobas ha proclamato una settimana fa lo sciopero contro l'applicazione della riforma Gelmini. La CGIL del settore scuola, seguendo le indicazioni dei vertici confederali, aderisce allo sciopero dei metalmeccanici contro l'ennesima intesa recessiva di CISL e UIL con Berlusconi sull'assetto generale di tutti i contratti di lavoro e sul diritto di sciopero. Ma lo fa prendendo spunto dalla chiusura definitiva del contratto scuola alla quale non ha partecipato. Ed è proprio sulla scuola che la CGIL dimentica due cose.

La prima è che se è vero che differentemente da CISL, UIL SNALS e Gilda, la CGIL non ha sottoscritto il contratto scuola, ha purtroppo accettato l'accordo sulla sequenza contrattuale con il Governo Prodi, lasciando che nella vecchia Legge Finanziaria non ci fosse nulla per l'anno scorso. Detto ciò, condividiamo il giudizio negativo: 7 euro di vacanza contrattuale per il 2008 e 70 (sempre lordi) alla fine del 2009! Inutile ogni commento. Un CCNL nel quale resta peraltro insoluto il problema degli ATA ex EELL senza alcun provvedimento volto a restituire loro la retribuzione dovuta a causa dell'azzeramento dell'anzianità di servizio.

La seconda è il vergognoso accordo sull'applicazione della "riforma" (11.12.08) sottoscritto col governo Berlusconi ove è stato accettato il nominalistico scambio fra maestro unico e "prevalente", lasciando intatti i tagli nelle Elementari e non affrontando per nulla i problemi delle Medie e del Superiore. Dopo il tradimento della scuola, CISL, UIL, SNALS e Gilda tacciono, ma la CGIL che ha firmato con gli altri lo stesso accordo, ha solo finto "opposizione", limitandosi (seguita dai COBAS) a indurre il "movimento" in fantomatiche processioni. Ieri l'atto conclusivo: della controriforma non si parla più e viene espunta anche dalla piattaforma dello sciopero. Ciò denota una totale mancanza di coerenza nell'opposizione allo sfascio guidato dalla Gelmini.

E' una posizione imbarazzante quella della CGIL: proprio in questi giorni sono giunte nelle scuole le indicazioni del MIUR per la formazione degli organici a seguito dei regolamenti attuativi della legge Gelmini concordati con l'inqualificabile accordo dell'11 dicembre scorso.

SCUOLA DELL'INFANZIA Gli organici calano, l'incubo di un tempo scuola di 50 h. e le vergognose classi "primavera" con alunni in età da asilo-nido stravolgono la funzione docente.

PRIMARIA Dall'anno scolastico 2009/2010, tagli pari al 25% degli organici. Grazie all'accordo viene anticipata la maggior parte dei tagli. Si eliminano da settembre 58.700 cattedre delle 87.500 da eliminare in 3 anni. Ciò avviene grazie alla sparizione delle copresenze (e quindi dei progetti di recupero costruiti sulle stesse) e, per le prime, con l'imposizione gratis et amore Dei di un aumento di 2 h. dell'orario frontale con gli alunni in violazione del contratto nazionale data dalla sparizione della programmazione settimanale (sparizione che seguirà a regime dagli anni successivi in tutte le classi). Del "Tempo Pieno" viene stravolta l'unitarietà didattica, con l'utilizzazione dei due insegnanti per una sola parte del proprio orario. Ad esempio, su 40 ore settimanali, 18 le potrà fare un insegnante, 18 un altro, 2 ore saranno di religione cattolica e 2 di lingua straniera. Ciò comporta per i due insegnanti curricolari lo svolgimento di 8 ore su altre classi. I regolamenti ministeriali lasciano aperta la strada, anche per il tempo pieno, all'introduzione di quell'insegnante prevalente che distruggerà comunque ilo resto dell'organizzazione della primaria. Sarà possibile quindi anche un insegnante a 24 h. (se abilitato anche la seconda lingua ed ha il placet del Vicariato per religione cattolica), con un altro ridotto a 16 ore. I moduli vengono completamente stravolti. Il tutto si traduce in un'alta percentuale di perdenti posto già resa evidente in queste ore dalle graduatorie interne.

MEDIE Il Tempo Prolungato segue la stessa sorte del Tempo Pieno. Il Governo delle "3 i" elimina di fatto il bilinguismo. L'organizzazione oraria diviene impossibile (e vergognosa ad un tempo). Con le cattedre costituite obbligatoriamente a 18 h. avviene una perdita secca per Lettere ed Educazione Tecnica.

SUPERIORI Riduzione generalizzata delle ore per materia. Il "riordino" delle classi di concorso farà il resto, tanto che, per risparmiare, potrà insegnare scienze chi non ha mai fatto neanche un esame nel merito: nasce la scuola ultra-minimalista. Si "salvano" solo i Licei tradizionali (da 28 a 30 h. - ma viene colpito pesantemente il latino, eliminato dallo Scientifico). Il Liceo Linguistico viene ridotto a 30 h. e gli Istituti d'Arte (che confluiscono nel Liceo Artistico) passano da 40 a 35 h. Nei Tecnici, dietro suggerimento della Confindustria, gli attuali 39 indirizzi con 204 tipologie di corsi vengono ridotti ad 11 in tutto e distinti in 2 settori: Tecnologico ed Economico. L'orario settimanale passa a 32 h. dalle attuali 36. Ai Professionali tocca la regionalizzazione ed intanto, nell'incertezza, subiranno un'emorragia di isritti.

QUINDI fra Superiori e Medie ci sarà una riduzione di altre 80.000 cattedre in 6 anni, che andranno ad aggiungersi alle 87.500 eliminate nella Primaria.

PERSONALE NON DOCENTE Al taglio di 40.000 posti in 3 anni se ne aggiungerà un altro per 30.000 ruoli in 6 anni. E' l'effetto dei blocchi disposti progressivamente dalla Legge Finanziaria e dalla controriforma della scuola: l'effetto sarà una riduzione paurosa della sorveglianza.

E NESSUNO PARLA DEL DDL APREA prossimamente in discussione: scuole-fondazioni a capitale privato e aziendalistici Consigli di Amministrazione, eliminazione delle RSU di istituto, assunzione diretta e valutazione del personale da parte dei dirigenti...

Stefano d'Errico (Segretario nazionale dell'Unicobas Scuola)