e, p.c. alle Organizzazioni Sindacali
CGIL Scuola
UNICOBAS
COBAS
In seguito alla comunicazione dell’ufficio V, relativa all’ulteriore diminuzione di 1 collaboratore scolastico ed 1 assistente amministrativo nell’organico di questo Istituto, pervenuta in data 25/05/04, prot. N. 22423, i sottoscritti rappresentanti sindacali dell’I. T. T. “L. Bottardi” si chiedono e chiedono alla S.V.
come sia possibile assicurare condizioni decenti di sorveglianza
e pulizia nelle ore curriculari in un edificio che ospita più di
700 studenti, con almeno 60 locali tra aule, laboratori, uffici e servizi
igienici, senza contare le palestre, i corridoi, le scale e gli ambienti
esterni;
in che modo il nostro Istituto possa continuare ad offrire agli studenti
frequentanti ed al territorio di cui fa parte, tutte le attività
extracurriculari che fanno parte del P.O.F. e che, pure, sia il C.S.A.
che il Ministero invitano ad attuare ad orgoglio e vanto della scuola italiana,
che politica del lavoro è mai questa che vede diminuire i posti
di lavoro non già laddove si rivelino eccedenti e superflui, ma
dove sono talmente necessari che una razionalizzazione, fatta nell’ottica
del buon funzionamento delle strutture, consiglierebbe di aumentare anziché
diminuire anno per anno.
Per non dover ipotizzare che si voglia mettere la scuola pubblica nelle
condizioni di funzionare male o non funzionare affatto, i sottoscritti
chiedono un intervento della S.V. presso il ministro dell’istruzione (la
quale non perde occasione di affermare pubblicamente che non ci sono tagli
nel bilancio dell’istruzione) affinchè alle parole seguano i fatti,
gli operatori della scuola possano svolgere il lavoro per cui sono pagati
(malamente), ed agli studenti e alle famiglie siano garantite per lo meno
condizioni igieniche decenti nell’esercizio del diritto-dovere all’istruzione
ed alla formazione come recita pomposamente la legge n. 53.
Con i più distinti saluti
La R.S.U. dell’I.T.T. “L. Bottardi”
Proff.ri MADDALENA Ada
SACCO Angelo
VARRICCHIO Marco