MOZIONE SUL TUTORAGGIO MULTIPLO

PER LA SCUOLA ELEMENTARE E IL PLESSO DI SCUOLA DELL'INFANZIA DI S. ANTONIO ( SEZ. B - C - D )

Il 12/06/03 il Collegio dei Docenti di Ardea 1 ha espresso con fermezza la propria opposizione a tutto l'impianto del progetto di riforma Moratti.

Oggi, 30/01/04, ribadisce di

NON CONDIVIDERE

la futura imposizione di una figura culturalmente dominante,il "tutor",e di figure ad essa subalterne,perchè ciò sottintende un'inaccettabile gerarchizzazione delle discipline e delle conoscenze ed una loro autentica polverizzazione,minacciando la dignità dei docenti, la libertà di insegnamento,la piena responsabilità della programmazione di lavoro,della potestà decisionale e dei rapporti con le famiglie,minando la stessa qualità del processo educativo.

Pertanto considerato che in base al D.P.R. n° 275 del 8/03/99 (Regolamento sull'autonomia delle Istituzioni scolastiche), le scuole hanno autonomia didattica ed organizzativa, la Commissione tutoraggio multiplo,istituita nel nostro Circolo nel corrente anno scolastico, ha approfondito i punti della mozione illustrata nel Collegio dei Docenti del 27 giugno 2003 al fine di qualificare ed arricchire l'organizzazione educativa della scuola.

I docenti del Circolo Didattico di Ardea 1,

visto l'articolo 33 della Costituzione;

visti gli articoli 1,comma 2; 16,comma 3 del D.P.R. n° 275/99 citato;

vista la legge 28/03/03 n°53

istituiscono

dal 1° settembre 2004 in tutte le classi e sezioni della scuola elementare e, a titolo sperimentale, nella scuola dell'infanzia di S. Antonio( sez. B-C-D) il TUTORAGGIO MULTIPLO sulla verifica ,valutazione, certificazione e registrazione del processo di apprendimento degli alunni.

I docenti contitolari di sezione e di classe (due per il tempo pieno; tre o quattro per il tempo modulare; uno per le sezioni di tempo antimeridiano e due per le sezioni con tempo prolungato della scuola dell'infanzia) e i docenti di sostegno, di lingua e di religione ,ad ogni classe collegialmente titolari, saranno congiuntamente " tutores" dei propri alunni, con le modalità specificate nei quattro punti della mozione.

Il compito congiunto di tutoraggio plurimo è assunto in armonia con tutti i colleghi che intervengono nelle classi o sezioni,sui gruppi classe o sui singoli alunni per attività curriculari, di ampliamento dell'offerta formativa,di recupero o integrazione per gli alunni portatori di handicap o svantaggiati.

Ogni team, entro il mese di giugno, nominerà al suo interno una figura di coordinamento del tutoraggio, che dovrà ruotare ogni anno scolastico, coinvolgendo a turno tutti i docenti di classe o di sezione.

Ciò al fine di:

1) rendere collegiali nel senso pieno del termine i processi di verifica e valutazione nel Circolo,partendo dalla programmazione educativa e didattica di Circolo

Le prove di valutazione e verifica saranno elaborate:

-dalle insegnanti di classi parallele (in uscita, per età omogenea per la scuola dell'infanzia);

-per ambiti disciplinari ( in relazione a identità,autonomia e competenza per la scuola dell'infanzia di S. Antonio sez. B - C- D).

- per plesso ,nelle ore di programmazione (per la scuola elementare) e di progettazione ( per la scuola elementare e per la scuola dell'infanzia).

La Commissione valutazione e verifica raccoglierà tutte le prove proposte dai docenti dei plessi ed elaborerà prove comuni per ambiti disciplinari e per diversi livelli ( handicap,svantaggio,difficoltà di apprendimento, talenti). Per la scuola dell'infanzia di S. Antonio ( sez. B-C-D), poichè la valutazione si effettuerà in uscita, le prove comuni saranno elaborate dalla Commissione continuità.

Nelle prove saranno indicati i tempi di effettuazione e la valutazione sarà effettuata con parametri comuni.

Dal 1° settembre si riuniranno gli insegnanti per classi parallele al fine di elaborare le prove di ingresso e le prove di verifica, le proposte sui parametri di valutazione.

Entro il 30 settembre saranno illustrate e approvate dal Collegio dei Docenti le prove di ingresso (sommative e comprendenti ogni ambito disciplinare).

Entro il 15 novembre saranno approvate, sempre per la scuola elementare, 4 prove di verifica, una per bimestre (novembre, gennaio, marzo, maggio).

2) rendere la verifica e la valutazione funzionali alla valorizzazione degli alunni per la piena realizzazione della persona,non limitata alle sole competenze, individuandone le necessità ed organizzando eventuali interventi di tutoraggio collegiale individualizzato in sede di programmazione

Per ciascuno alunno si procederà alla compilazione del percorso educativo-didattico (portfolio) che comprenderà :

-solo per la prima elementare, una scheda sintetica illustrante la situazione iniziale dell'alunno (comprensiva delle relazioni fornite dalla scuola dell'infanzia di provenienza);

- la valutazione informatizzata della maturazione ( valutazioni e profilo quadrimestrale);

- breve scheda quadrimestrale relativa alla partecipazione dell'alunno alle attività di progetto e di laboratorio;

- 4 prove di verifica ( una per bimestre);

- eventuali prove significative dell'alunno scelte dai docenti;

- breve autovalutazione dell'alunno da effettuarsi a fine anno (questionario);

- registrazione delle date e delle presenze degli incontri avuti con le famiglie degli alunni e, se necessario, breve sintesi del colloquio.

La documentazione relativa all'anno scolastico in corso sarà custodita in classe dai docenti in apposite cartelline.

Per interventi di tutoraggio collegiale individualizzato si intendono:

- attenzione alle necessità di ciascun alunno (in particolare, di quelli in situazione di handicap, disagio, svantaggio). Nella scuola dell'infanzia di S. Antonio ( sez. B-C-D ) potranno essere previste apposite attività di intersezione; per la scuola elementare, gruppi di bambini di classi parallele diverse;

- richiesta di interventi specifici di carattere educativo, assistenziale, sanitario, sociale legati al contesto (interno ed esterno),da ottenere tramite gli Enti preposti. Le richieste, avanzate dai docenti in sede di programmazione e raccolte dai docenti figure strumentali, saranno elaborate nelle commissioni di riferimento.

Sarà necessario verificare e valutare accuratamente le componenti interne ed esterne facilitative od ostative (servizi,strutture, orari, sussidi, ecc.) finalizzandole alla migliore riuscita delle attività educative e didattiche;

tale compito spetterà agli insegnanti delle classi parallele (ai docenti di plesso per la scuola dell'infanzia) al fine di assicurare la migliore riuscita degli interventi realizzati dai docenti di classe o sezione.

I rapporti con le famiglia sul percorso educativo-didattico del bambino saranno condotti dal docente che svolge l'intervento diretto sull'alunno.

Il piano delle attività annuali dovrà tener conto della suddetta organizzazione di lavoro.

3) favorire un'autovalutazione cosciente, condivisa, autonoma (D.P.R. 275/99)

L'autovalutazione dei docenti avverrà nei progetti di team e nel lavoro di classe o sezione, verificato congiuntamente (per le elementari) ogni bimestre con le prove di verifica successivamente confrontate dai docenti: pertanto è di per sè un importante momento di crescita comune e verifica dell'attività svolta nella costruzione stessa del curricolo d'Istituto.

4) facilitare la collaborazione tra docenti finalizzata:

-al collegamento per ambiti ( connessioni di intercampo nella scuola dell'infanzia) nella programmazione educativa e didattica;

-ad una migliore valutazione complessiva dell'alunno;

-all'arricchimento professionale dei docenti;

-ad un corretto coinvolgimento dei genitori nel processo educativo concordato tra docenti.

Le programmazioni di Circolo per la scuola elementare, una per classe (prima,seconda,terza,quarta e quinta) ed una per ogni disciplina ed educazione, classe per classe (lingua italiana,lingua 2,matematica,

scienze,storia e studi sociali,geografia,educazione all'immagine,educazione musicale,educazione motoria,religione cattolica), andranno rielaborate alla luce delle nuove necessità organizzative e didattiche.

Tale compito sarà svolto dai docenti delle classi parallele di plesso, dopo un attento esame del contesto familiare,sociale e scolastico degli alunni.

Anche per la scuola dell'infanzia di S. Antonio (sez. B-C-D) le programmazioni saranno rielaborate di conseguenza, in relazione all'età dei bambini ed alle problematiche connesse.

Particolare attenzione sarà dedicata ad un corretto coinvolgimento dei genitori nel percorso educativo-didattico dei propri figli, nel rispetto della libertà di insegnamento (art. 19 della Costituzione; DD.PP.RR. 516,517,518, 519,520 del 1974) e della professionalità dei docenti.

Il Collegio dei Docenti di Ardea 1 delibera altresì che il presente documento venga trasmesso , a cura dell'Amministrazione, nei 10 giorni lavorativi successivi alla sua approvazione al Ministro dell'Istruzione, al Direttore Scolastico Regionale, al C.S.A. Lazio, alle OO.SS. Nazionali, al Consiglio d'Istituto di Ardea 1, ai seguenti organi di stampa:

Il Tempo, Il Messaggero, La Repubblica, Il Giornale, Corriere della Sera, L'Unità, Il Foglio, La Stampa, Il Manifesto, Latina Oggi, Il Pontino.

Il Collegio approva con :

67 voti favorevoli;

4 voti contrari ( D.S. + 3 docenti)

5 astenuti.

Ardea 30 / 01/ 04

Il Collegio dei Docenti di Ardea 1