In modo più specifico denunciamo:
- l'imposizione della
figura del tutor, che contraddice l'insegnamento fondato sui principi di
collegialità e corresponsabilità dei docenti;
- la gerarchizzazione
delle discipline e delle conoscenze;
- la distruzione del
modello di organizzazione a tempo pieno e a tempo prolungato;
- lo svuotamento dei
contenuti didattici e organizzativi dell’attuale modello educativo;
- la riduzione dell'orario
scolastico che, di conseguenza, determinerà un preoccupante abbassamento
culturale;
- l'eccessiva personalizzazione
del curricolo che frammenta il gruppo classe, l'ambiente di apprendimento
e di crescita nelle relazioni sociali.
Esprimiamo il nostro sconcerto per un provvedimento che, invece di assegnare nuove risorse alla scuola pubblica, sta preparando il suo ridimensionamento con danni per l’insieme della società.
Ci rivolgiamo ai dirigenti sindacali perché preparino lo sciopero generale per il ritiro del decreto e per l’abrogazione della legge Moratti.
Mozione approvata dall’assemblea sindacale del 5 marzo 2004