Aderente alla Confederazione Italiana di Base
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COMUNICATO STAMPA 6/11/2003
DIRIGENTE SCOLASTICO CONDANNATO PER CONDOTTA ANTISINDACALE : su pressione di cgil,cisl,uil e snals non aveva concesso l'assemblea sindacale al rappresentante RSU dell'Unicobas
Non ci sono riusciti. CGIL, CISL, UIL, SNALS, MIUR, Collegio provinciale dei Dirigenti scolastici hanno tentato in tutti i modi di mettere a tacere l'Unicobas scuola di Livorno ma ne è sortita una condanna per attività antisindacale che, se in prima persona tocca la Dirigente scolastica dell'IPC Colombo di Livorno, sicuramente in via indiretta coinvolge tutti i soggetti di cui sopra.
Confederali e Snals, dopo 14 sentenze favorevoli all'assemblea indetta dal singolo rappresentante RSU, pensavano di farla franca mettendo nuovamente nel CCNL, sottoscritto il 24/7/2003, che l'assemblea sindacale spetta solo alla RSU nel suo complesso, calpestando in questo modo l'art. 20 dello statuto dei lavoratori oltre che le 14 sentenze dei giudici del lavoro.
Inoltre a Livorno le segreterie provinciali di questi sindacati hanno inviato ai dirigenti scolatici il 20/9/03 un documento in cui si minacciavano azioni legali qualora venissero concesse dette assemblee.
Il Collegio dei Dirigenti scolastici della provincia, dopo questi "comunicati minacciosi", ha preso posizione concordando che non sarebbero state concesse più assemblee se non richieste dalla maggioranza della RSU. Nel frattempo la Dirigente scolastica dell'IPC Colombo di Livorno, seguendo i suggerimenti dei sindacati cosiddetti rappresentativi, impediva ai lavoratori di questo istituto di partecipare all'assemblea indetta dalla RSU dell'Unicobas e per questo è stata condannata.
Questa è la prima sentenza in Italia relativa ad un fatto accaduto dopo la firma del CCNL 2002- 2005 e per questo assume una notevole importanza perché influenzerà sicuramente la giurisprudenza a venire sull'argomento.
Bisogna inoltre tenere presente che tutto ciò è avvenuto in periodo di campagna elettorale RSU e questo aggrava ulteriormente la posizione antidemocratica dei soggetti sopramenzionati.
L'ostinazione con cui il MIUR e i sindacati di stato contrastano il diritto di assemblea degli altri sindacati, ribadendo la loro posizione di chiusura anche nei recenti contratti di categoria, oltre a costituire una vergogna, rappresenta, in termini di spese giudiziarie, un onere economico che viene scaricato sui contribuenti.
E' inammissibile che in un paese si parli di democrazia e contemporaneamente si neghi il diritto di riunione e di assemblea a dei lavoratori ed al sindacato che li rappresenta, in barba alle leggi dello stato e alle sentenze di condanna dei giudici del lavoro.
L'Unicobas, nell'esprimere soddisfazione per l'esito positivo di quest'ultima sentenza, ribadisce la determinazione a procedere nella campagna di affermazione dei diritti, invita la categoria a partecipare alle assemblee che saranno prossimamente calendarizzate.
Il testo della sentenza, datata 3/11/2003, verrà pubblicato in data odierna sul sito www.unicobaslivorno.it
Livorno 6/11/2003
Il segretario regionale toscano Claudio Galatolo