Unicobas scuola
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COMUNICATO STAMPA 6 FEBBRAIO 2002

SVELATO IL DO UT DES DELL'ACCORDO CONFEDERALI-GOVERNO: HANNO SVENDUTO IL CONTRATTO SCUOLA PER IL CONCORSO PER DIRIGENTI!

Il corso riservato per l'assunzione automatica di 1.000 incaricati di presidenza ed il concorso per 4.000 dirigenti - tutti da assumere in 5 anni - rappresentano il "bottino" che CGIL, CISL e UIL scuola hanno portato a casa svendendo il contratto di 650.000 docenti e 200.000 non docenti. Un'operazione da almeno 1.000 miliardi: tanto il costo per lo stato relativo agli stipendi dei dirigenti che saranno assunti solo nel prossimo triennio (secondo i dati ufficiali il fabbisogno d'organico è di 2.745 posti da dirigente, ma si tratta di cifre vecchie, risalenti al 2000: in realtà con i pensionamenrti successivi e quelli previsti, si arriva ad un totale di circa 5.000 unità).

I Confederali non si smentiscono: come nei primi mesi dell'anno scolastico hanno evitato accuratamente di scioperare sino all'accordo preliminare sul contratto dei dirigenti, oggi hanno usato lo scontento dei docenti per ottenere posti per i presidi. Peccato che sia ormai chiaro a tutti come si è svolta la "telenovela".

Notte fra il 4 ed il 5 Febbraio: alle h. 3.00 Confederali e Governo svendono il contratto scuola. Alla trattativa intercompartimentale sul pubblico impiego sono presenti, inusualmente, oltre ai segretari confederali di livello intercategoriale, anche i segretari nazionali di UIL e CISL scuola (Di Menna e Colturali).

Mattina del 5 Febbraio: conferenza stampa dei sindacati scuola di CGIL, CISL e UIL. Materia: il concorso per dirigenti, per il quale i tre sindacati chiedono "il bando immediato".

Sera del 5 Febbraio: dopo aver "nicchiato" per mesi, il ministero lascia trapelare la notizia. Il concorso verrà annunciato l'indomani mattina.

Mercoledì 6 Febbraio: La notizia è data ufficialmente.

SI VERGOGNINO!!!

NONOSTANTE IL CEDIMENTO DEI CONFEDERALI, SI CONFERMA LO SCIOPERO DEL 15 FEBBRAIO. CORTEO NAZIONALE DEL SINDACALISMO DI BASE DA P.ZZA DELLA REPUBBLICA (h. 9.30) A S.GIOVANNI.

L'ACCORDO SVENDE CONTRATTO E PENSIONI.

NO ALLA CONTRORIFORMA MORATTI: INACCETTABILE IL TAGLIO DI 56.500 DOCENTI .

Con duecentomila lire medie lorde la scuola non recupera neanche tutto il differenziale inflattivo, ALTRO CHE RETRIBUZIONE EUROPEA (dai restanti Paesi della UE ci separa un milione netto)!!! Eppure CGIL, CISL e UIL hanno cercato di portare in giro i docenti per 2 anni cercando di dare ad intendere che si stavano battendo per colmare il dislivello con la media retributiva europea!

Tra l'altro, l'accordo è stato firmato al buio, con l'accettazione di differenziazioni di "produttività" di tipo industrialista e neanche definite. Inoltre, l'accordo sul TFR prefigura una truffa a danno di tutti i lavoratori, nella quale hanno le mani in pasta anche i sindacati pronta-firma, che trarranno benefici nell'amministrazione dei fondi sottratti alle liquidazioni. Infine questo è il momento di spazzare via la controriforma Moratti.

Stefano d'Errico (Segretario nazionale dell'Unicobas scuola)