La scuola che piace a lucignolo
Con altisonante linguaggio burocratico, "teste d'uovo", pagate profumatamente, hanno lavorato di piccone, permettendo ai ministri che si sono succeduti al Dicastero dell'Istruzione di demolire e definitivamente smantellare una delle migliori scuole del mondo: la Scuola Elementare italiana.
Nelle 111 paginette patinate delle " Nuove Indicazioni per il curricolo nazionale", distribuite dal Ministro Fioroni del Governo Prodi, viene ribadita la stessa deleteria volontà di Berlinguer - De Mauro Moratti: la determinazione di ridimensionare la congenita voglia di conoscenza dei bambini, il diritto degli adolescenti di crescere istruiti e informati.
La cultura rappresenta ormai un lusso per la Scuola Pubblica : che perversità!
Non sto esagerando. Leggete il libercolo ministeriale citato, per la cui preparazione e diffusione sono stati stanziati 36 milioni di euro!
In precedenza, l'ex Ministro Moratti aveva ripreso il taglio dei contenuti sostenuto da Berlinguer e De Mauro che, al grido di "Lucignolo for President", volevano trasformare in settennio gli otto anni ( 5+3 ) della scuola dell'obbligo.
Ora, in un colpo solo, e giocando al ribasso culturale, si distruggono due ordini di scuola, negando la specificità delle due età evolutive, infanzia e pre-adolescenza, che necessitano approcci e metodi diversi.
Da quale illuminazione nasce la convinzione che la storia antica va conosciuta solo negli anni dell'infanzia? Non è forse un'aberrazione privare la scuola media di nozioni di storia greca e romana? Un ragazzino di 11 anni, quinta elementare, deve ignorare le motivazioni e la determinazione di personaggi che hanno fatto la Storia come Colombo, Lutero, Robespierre, Napoleone, Garibaldi
?
Come si fa a concepire un "Curricolo Nazionale" dove i bambini alle elementari studiano la preistoria come dovessero diventare tutti archeologi o paleontologi e arrivano a scoprire (ammesso che lo facciano ), i lager nazisti e i gulag sovietici solo nel maggio della loro terza media?
Solo chi non ha mai messo piede in un'aula può pensare di bloccare un alunno di quinta elementare al limite del Medio Evo, facendogli cantare l'inno di Mameli senza sapere cosa dice e quindi sentirsi un cretino.
Solo chi sottovaluta l'intelligenza di un ragazzo può pensare di fargli festeggiare dodici volte il 25 Aprile e il 2 Giugno prima di avergli spiegato la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.
Parlando poi della Geografia, a chi fa orrore che un bambino delle elementari studi, oltre all'Italia, anche i cinque continenti e gli stati europei?
Viene previsto lo studio della lingua inglese sin dalla prima elementare salvo localizzare sulla carta le Isole Britanniche solo in seconda media! E gli Stati Uniti? A 13 14 anni: c'è tempo!
Erano ben impostati i programmi del 1985 e del 1979 (ora mutilati) che ritornavano sullo scibile a tre livelli: elementare, medio e superiore.
Tornare per tre volte dalla preistoria ai giorni nostri, dall'Italia al mondo, dalla molecola all'universo faceva del sistema scolastico italiano, per essenziale concretezza, uno dei migliori al mondo.
Ripetere e approfondire, perché la Storia, la Geografia, le Scienze se non sono richiamate più volte nel corso del processo educativo, restano labili nella memoria o non lasciano traccia.
Sono convinta che la conoscenza sia un moto spirale che necessita di ritorni, sedimentazioni, riprese, che cresce e si evolve creativamente.
Questo concetto, il Ministro Fioroni, che resta pur sempre un medico di Viterbo, non lo ha afferrato e non lo hanno concepito i suoi remunerati e coltissimi consiglieri, né la stramaggioranza del corpo docente nazionale che, evidentemente, pensa che per poco più di mille euro al mese non valga proprio la pena darsi troppo da fare.
A questo punto, le case editrici che stavano tremando al pensiero di una nuova riforma con conseguente cambio di testi, possono tirare un sospiro di sollievo e continuare a stampare i loro lussuosi, patinati ed accattivanti volumi pieni di stupende illustrazioni, di tante foto e scarsi contenuti.
Come sarebbero piaciuti a Lucignolo!
( Insegnante e rappresentante sindacale UNICOBAS - L'ALTRASCUOLA che, per non essere complice di questo scempio, scappa dalle elementari e, dopo dieci anni, torna ad insegnare alle superiori ).