AL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA LETIZIA MORATTI
Viale Trastevere, 76/A
00153 ROMA

I SOTTOSCRITTI DOCENTI DI BARI E PROVINCIA DELLA DISCIPLINA TRATTAMENTO TESTI E DATI – CLASSI DI CONCORSO A075 E A076, RIUNITISI IN AUTOCONVOCAZIONE IN DATA 25/02/2005 PRESSO L’I.T.C.S. “G. CESARE” DI BARI, APPROVANO LA SEGUENTE MOZIONE:

“Dalla lettura della bozza di decreto attuativo della riforma Moratti nella Secondaria superiore, siamo venuti a conoscenza non solo della soppressione degli Istituti Tecnici Commerciali camuffata in “trasformazione” in licei tecnologici ma, con nostra grande meraviglia, della scomparsa della disciplina ”Trattamento Testi e Dati“ – Classe di concorso A075 - nel nuovo liceo economico, sia ad indirizzo istituzionale sia ad indirizzo aziendale, mentre per la classe A076 è previsto il passaggio degli Istituti professionali alle Regioni.

La scomparsa degli Istituti Tecnici in genere è, a nostro parere, un grave errore perché, oltre ad eliminare il valore legale del titolo di studio, estingue una categoria di figure professionali depositarie di competenze specifiche immediatamente spendibili sul mercato del lavoro.

Inoltre i nuovi licei, e quello economico in particolare, sopprimono o riducono di molto le ore di alcune discipline caratterizzanti il corso di studio a favore di altre, creando una generalizzazione e commistione che appare solo funzionale ad un’ulteriore prosecuzione del corso di studi e conseguente differito inserimento nel mondo del lavoro.

Che dire poi della soppressione della disciplina di recente adozione ”Trattamento Testi e Dati “– Classe di concorso A075, che mira alla formazione di alunni consapevoli all’uso delle nuove tecnologie attraverso uno studio organico e sistematico (ICT)?

Noi, infatti, siamo i docenti provenienti dalle soppresse classi di concorso A089 -“Stenografia”, A022 “Dattilografia, tecnica delle duplicazioni, calcolo a macchina, contabilità a macchina” e A117 ”Stenodattilografia” che, giusto un decennio fa, sono stati riconvertiti in questa nuova disciplina che, secondo l’intendimento di codesto ministero sarebbe stato l’insegnamento del futuro.

Pensare, ora, di eliminare, tra le altre, anche l’insegnamento di una materia attuale, utile, duttile e formativa (nel senso proprio della Sua riforma cioè di conoscenza immediatamente spendibile nel mondo del lavoro), non Le pare frutto di una valutazione troppo sommaria e superficiale?

Ritiene, forse, Lei che l’alfabetizzazione informatica sia già appannaggio generalizzato di tutti gli studenti provenienti dalla Scuola Media Primaria?

Anziché estendere l’insegnamento di questa disciplina, si elimina!!!

Non ritiene Lei che, anche per un liceale possa essere di grande ausilio l’uso ampio, competente e corretto del computer conseguito  con un insegnamento regolare ed organico finalizzato all’ottimale interazione fra insegnante, studente e media piuttosto che l’apprendimento “fai da te” o corsi onerosi seguiti fuori del circuito scolastico? Anche la tanto propagandata “Patente Europea del Computer” ha un costo che non tutti possono permettersi

Che fine riserva la Sua Riforma ai docenti di questa disciplina, molti dei quali vincitori di pubblici concorsi a cattedra e già attori, come riferito, di una appena smaltita “riconversione professionale”?

Non una parola è spesa per tutti questi operatori didattici trattati alla stregua di “oggetto” ed ignari del loro futuro professionale. Saranno oggetto, nuovamente, di una riconversione e non piuttosto di un riciclaggio che mortifichi una professionalità così faticosamente acquisita?

Per questi motivi i sottoscritti docenti di Trattamento Testi e Dati di Bari e provincia invitano il Ministro Letizia Moratti ed il Suo staff a rivedere il progetto di riforma della scuola secondaria superiore e dicono:

-        NO ALLA SOPPRESSIONE DEGLI ISTITUTI TECNICI IN GENERE E COMMERCIALI IN PARTICOLARE; SI’ ALLA LORO VALORIZZAZIONE.

-        NO ALLA DIVISIONE CLASSISTA FRA LICEI STATALI E FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE PERCHE’ L’ISTRUZIONE E’ UN BENE PREZIOSO E NON DEVE ESSERE FRAMMENTATO: Stato e Regioni collaborino per la crescita dell’istruzione pubblica mantenendo tutto il personale alle dipendenze dello Stato.

-        NO ALLA SOPPRESSIONE DELLA DISCIPLINA TRATTAMENTO TESTI E DATI - CLASSE DI CONCORSO A075, che realizza, con l’uso costante dei laboratori congiunto all’insegnamento teorico, quel valido intreccio di sapere e saper fare e, quindi, quel collegamento Scuola-Lavoro che sembra essere una delle priorità della Sua riforma. SI, PERTANTO, ALLA SUA VALORIZZAZIONE ED ADOZIONE IN TUTTI GLI INDIRIZZI DI STUDI.

-        NO ALL’ABOLIZIONE DEL VALORE LEGALE DEL TITOLO DI STUDIO e possibilità di iscrizione all’albo professionale con il diploma di istituto tecnico, tirocinio ed esame di stato.

-        SI’ ALL’ABROGAZIONE DELLA LEGGE 53 E INIZIO DI UNA CONSULTAZIONE AMPIA E DURATURA SULLA RIFORMA DELLA SCUOLA CON I DIRETTI INTERESSATI: DOCENTI, PERSONALE ATA, STUDENTI, GENITORI”.

Distinti saluti.

BARI, 25 febbraio 2005

I DOCENTI DI TRATTAMENTO TESTI E DATI