Sui diritti sindacali, la "novità" dell'anno: le RSU possono essere traferite (ma solo nella scuola...)
Se avete letto " La fattoria degli animali" ricorderete come l'elenco dei Comandamenti delle pecore, stilato ed affisso dai perfidi maiali, fosse da questi modificato nottetempo: le indifese pecore levavano gli occhi verso la loro tavola dei comandamenti e scoprivano, costernate, di avere sempre meno diritti.
George Orwell pubblicò "Animal Farm" nel 1944 additando, sotto forma di favola, i vizi della Russia stalinista e la distopia del Comunismo, ma le sue metafore si adattano a tutte le dittature (ricordiamo dello stesso autore inglese: "1984" e "Omaggio alla Catalogna").
Mi è tornato in mente questo libro quando, navigando in Internet, mi sono imbattuta nell'accordo Aran firmato il 24 settembre scorso dalle OO SS "rappresentative": con esso si modifica il CCNQ del 1998 e si limitano le prerogative sindacali delle RSU del settore Scuola.
Prima di questa modifica le RSU elette in una scuola non potevano essere trasferite senza il consenso loro e del sindacato di appartenenza e ciò per dare continuità al mandato e metterle in grado di espletare i loro compiti almeno per i tre anni di incarico, con la ratio evidente (stabilita per tutte le RSU ed RSA dallo Statuto dei Lavoratori) di sottrarre il delegato dei lavoratori ai possibili "scherzetti" ad personam del datore di lavoro.
Naturalmente questa limitazione dei diritti sindacali vale solo per il comparto Scuola e fa il paio con un'altra clamorosa mutilazione del CCNQ del 1998, nonchè dello Statuto dei Lavoratori medesimo: la negazione del diritto di assemblea in orario di servizio ai sindacati non firmatari del Contratto Nazionale e considerati quindi non "maggiormente rappresentativi".
Come nella fattoria di George Orwell, uno dopo l'altro, gli spazi di agibilità sindacale spariscono o vengono modificati: "Tutti gli animali sono uguali", recitava il settimo comandamento delle pecore, "Ma alcuni sono più uguali degli altri" , aggiungevano i malvagi maiali .
Come le pecore della fattoria, i docenti italiani si rassegnano.
Come i maiali della fattoria, i sindacati maggiormente "rappresentativi" (assai) prevaricano.
Come i comandamenti della fattoria, le norme e gli articoli del contratto cambiano, "in peius".
Simonetta Frau ( Rsu Unicobas)