APPELLO IN DIFESA DELL'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E DEL DIRITTO ALLO

STUDIO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

PER LO STRALCIO DEL C.6 ART. 25 DELLA PROPOSTA DI LEGGE FINANZIARIA

L'integrazione dell'handicap nelle classi comuni costituisce un valore forte del sistema scolastico italiano, una caratteristica acquisita da oltre trent'anni nella scuola di base e da un decennio nella scuola secondaria superiore, un esempio considerato come il più avanzato nel contesto europeo, un'esperienza che merita di essere valorizzata c diffusa anche in altri paesi.

Questo grande patrimonio rischia di essere gravemente compromesso dalle misure adottate nella proposta di legge finanziaria. Il contenimento delle risorse di docenza previsto con la restrizione delle deroghe e soprattutto il passaggio ad un sistema più rigido e burocratico di accertamento dell'handicap si tradurranno inevitabilmente in un durissimo attacco al diritto allo studio e all'educazione degli alunni in situazione di handicap.

Riteniamo inaccettabile che la situazione di handicap venga identificata con l'invalidità e con la malattia attraverso criteri stabiliti in ambiti politici sulla base delle esigenze e delle compatibilità economiche; analogamente inaccettabile ~ che, attraverso le misure previste nella legge finanziaria, si mettano in atto misure selettive nell'identificazione degli studenti che abbiano necessità di interventi di sostegno.

Con la volontà di voler tutelare un patrimonio culturale che la società civile ha costruito dagli anni '70 ad oggi e che attribuisce qualità al sistema scolastico italiano , i sottoscrittori del presente appello chiedono che siano immediatamente revocate le misure previste nella proposta dì legge finanziaria (ART.25 c.6). e che sia tutelato nel modo più estensivo il diritto allo studio degli alunni in situazione di handicap, come di tutti i cittadini, dando seguito ad una esperienza di alto valore sociale e civile.