PARTE IL CONCORSONE ATA
DOMANDE ENTRO IL 7 GIUGNO

Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda  mercoledì 10 maggio hanno firmato con il MIUR gli accordi sulla “valorizzazione professionale del personale Ata”ovverosia il concorsone ATA introdotto dall’art.7 del CCNL per il secondo biennio economico 2004-5 che interessa i profili di area A (collaboratori scolastici) e B (assistenti amministrativi, assistenti tecnici, cuochi, infermieri, guardarobieri). In realtà la quota in palio è ben minore dei sei milioni di lire che Berlinguer propose per i docenti, si tratta infatti di 330 euro annui per il personale dell’area A e 1000 per quello dell’area B (sembra configurarsi come salario tabellare visto che viene corrisposto in tredici mensilità). La percentuale dei “prescelti” è sempre la stessa, cioè il 20%, ma le modalità di esecuzione sono diverse. Infatti il grosso della selezione avverrà a priori tramite un concorso per titoli (domande da presentare alle scuole entro il 7 giugno, graduatoria provinciale pubblicata dal CSA entro il 7 luglio). Il resto della selezione (5%) avverrà tramite un corso di formazione al quale, scorrendo la graduatoria, verrà ammesso un 5% in più di lavoratori rispetto alle “posizioni economiche” disponibili.
“Si intende come esito favorevole della frequenza del corso ……… il proficuo svolgimento delle attività proposte nei momenti on-line e la frequenza di almeno i ¾ delle ore di presenza.”
All’inizio del prossimo anno scolastico al personale ammesso ai corsi verranno assegnate direttamente dal DSGA le ulteriori mansioni previste dall’art.7 comma 3. Queste mansioni sono simili a quelle previste dall’art. 47 del CCNL che rimangono e che però sono contrattate, per cui si viene ad instaurare una specie di dualismo che complicherà la contrattazione d’istituto e sarà sicuramente fonte di screzi e di contenzioso. E se un lavoratore dopo aver svolto il corso alla fine non viene “promosso” non si paga per il lavoro svolto in più?
Sicuramente le incongruenze di questo meccanismo sono molte, in primis il fatto che solo il 20%  sarà “meritevole” del compenso. L’Unicobas si pone quindi in modo estremamente critico nei confronti di questa imperterrita volontà di CGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA e MIUR di dividere tra loro i lavoratori attraverso procedure improvvisate ed in alcuni casi addirittura punitive.
Sul sito www.unicobaslivorno.it potete trovare la nota prot. n. 616 dell'11 maggio 2006 con cui è stato  divulgato il testo dell'accordo, l’accordo stesso, il modulo per la domanda, la tabella di valutazione dei titoli e l’allegato 4 sulla strutturazione dei corsi.