Unicobas scuola
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COMUNICATO STAMPA 22.04.2002
L'UNICOBAS ADERISCE AL SOCIAL FORUM
SCAMBIO DI OPINIONI E DI ELEMENTI DI PROGRAMMA FRA AGNOLETTO E D'ERRICO

L'incontro nazionale di questa mattina fra Vittorio Agnoletto e la segreteria dell'Unicobas è stato estremamente proficuo. Scambio di opinioni e di elementi di programma per combattere gli effetti negativi della globalizzazione su di un mondo dove una minoranza consuma e dissipa l'assoluta maggioranza delle risorse nonostante un crescente impoverimento, la morte per fame, la rarefazione persino dell'acqua nella maggioranza del pianeta.

Evidente la necessità di un lavoro comune fra il fronte che combatte gli effetti perversi della globalizzazione ed il sindacalismo di base.

Anche nel nostro paese, dove le battaglie per i diritti dei lavoratori e per la scuola divengono sempre più complessive, travaricando i confini della normale vertenza sindacale, nel momento in cui si mettono in discussione conquiste acquisite come lo Statuto dei Lavoratori e si pensa di ridefinire autoritariamente gli attori della contrattazione, emarginando le organizzazioni dei lavoratori.

Per la scuola si prepara un nuovo concorsone universitario a punti per una presupposta carriera tesa a premiare presunti coordinatori sottratti al lavoro di classe.

Nessun contratto europeo quindi, bensì sessanta contratti regionali, nell'ambito di una frammentazione delle figure professionali della scuola (venti contratti per i dirigenti, venti per i docenti e venti per i non docenti).

Siamo di fronte persino al tentativo di una edizione governativa d'ufficio del codice deontologico dei docenti, affidato a commissioni miste burocratico-curiali.

Il tentativo è ormai scoperto: si cerca di regalare favori e denaro alle scuole private autofinanziando l'operazione con tagli alle scuole pubbliche, sacrificando gli organici, il tempo piene della scuola elementare e il tempo prolungato della media.

La virata di bordo voluta dalla Moratti mira a farci tornare molto indietro, a realizzare un sistema formativo di doppio livello con un percorso differenziale di massima incentrato sui professionali con un residuo di scuola di 240 ore annue, delegando il resto alla gestione diretta dell'impresa per il mero addestramento.

A fronte di tutte queste questioni, la sinergia e l'impegno comune.

Rispetto all'identità del "movimento dei movimenti", totale identità di vedute con Agnoletto: il Social Forum deve essere plurale, non violento e costruito sulle diversità intese come valore. Al tempo stesso va esclusa ogni egemonia politica, d'apparato o di partito.

Stefano d'Errico (Segretario Nazionale dell'Unicobas scuola)