La legge finanziaria sulla scuola

Le principali riforme

 

Piano triennale di assunzione in ruolo

(comma 605 lett. c)

Assunzione in ruolo entro il 2009-10 di 150 mila docenti e 20 mila unità di personale Ata.

La fattibilità del piano è verificata annualmente.

    

Graduatorie permanenti ad esaurimento

(comma 605 lett. c)

Le graduatorie permanenti dei docenti sono trasformate in graduatorie ad esaurimento.

Gli ultimi inserimenti sono previsti per l'a.s. 2007-08.

   Sanatorie per concorsi a dirigente scolastico

(comma 605 lett. c e comma 619)

I candidati del concorso ordinario sono esentati dalla prova scritta finale.

Sono ammesse al ruolo sui posti vacanti fino al 2010 varie categorie di candidati dei corsi riservati.

 

 

    Riduzione orario di lezione negli istituti professionali

(comma 605 lett. f)

Riduzione orario delle lezioni nel primo biennio per migliorare efficacia ed efficienza del servizio.

   Agenzia per l'autonomia

(comma 610)

Gli IRRE e l'INDIRE sono soppressi e confluiscono nella Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica.

L'Agenzia ha sede a Firenze (ex-Indire); in periferia è articolata in nuclei presso Uffici scolastici regionali.

    

Ristrutturazione INVALSI

(comma 612)

Nuovi organigrammi e ridefinizione delle funzioni.

 

Innalzamento obbligo d'istruzione

(comma 622)

Dall'a.s. 2007-08 l'obbligo di istruzione è elevato ad almeno 10 anni.

I due ulteriori anni di obbligo vengono attuati nei primi due anni degli istituti di secondaria superiore.

    

Accesso al lavoro dei minorenni

(comma 622)

Per effetto del maggior obbligo scolastico (fino a 15 anni di età) l'accesso al lavoro è consentito a chi ha 16 anni.

    

Prevenzione e contrasto dispersione

(comma 622)

Le Regioni, mediante strutture formative esterne, organizzano percorsi e progetti per prevenire e contrastare la dispersione e favorire il successo nel nuovo obbligo di istruzione.

 

 

Piani di edilizia scolastica

(comma 625)

Per il triennio 2007-2009 sono previsti 250 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica, di cui la metà riservata alla messa a norma di sicurezza.

Stato, Regioni ed Enti locali concorrono in parti uguali al finanziamento.

   Attività pomeridiane nelle scuole secondarie

(comma 627)

Per l'ampliamento dell'offerta formativa nei confronti degli studenti e delle famiglie sono previsti finanziamenti per attività in orario extrascolastico all'interno degli istituti e delle scuole.

    

Libri di testo

(commi 628-629)

Viene prevista la gratuità parziale dei libri di testo nei primi due anni delle superiori.

È consentito il noleggio dei libri di testo e il ricorso al comodato d'uso.

 

 

Sezioni primavera

(comma 630)

Per bambini tra i 24 e i 36 mesi di età sono previste sezioni aggregate alle scuole dell'infanzia. Per le scuole statali è previsto un progetto nazionale di innovazione a carattere sperimentale.

   Potenziamento IFTS

(comma 631)

Viene riorganizzata l'istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) per valorizzare la filiera tecnico-scientifica.

   Educazione degli adulti

(comma 632)

I Centri territoriali di educazione permanente (CTP) e i corsi serali per adulti sono riorganizzati in "Centri provinciali per l'istruzione degli adulti", come istituzioni scolastiche autonome.

 

 

Innovazioni tecnologiche

(comma 633)

Per il triennio 2007-2009 sono stanziati 90 milioni di euro per dotare le scuole di tecnologie didattiche.

   Finanziamento scuole non statali

(commi 635 e 636)

Le scuole non statali dell'infanzia sono i destinatari prioritari dei finanziamenti che, nell'immediato, vengono aumentati di 100 milioni di euro.

I risparmi

 

Aumento alunni per classe

(comma 605 lett. a)

Il rapporto medio nazionale di alunni per classe è elevato di 0,4 punti.

Dovrebbe diminuire il numero delle classi, dei docenti e del personale Ata per un risparmio stimato a regime in oltre 731,5 milioni di euro.

   Riduzione delle ripetenze

(comma 605 lett. a)

Nel primo biennio degli istituti superiori è attesa una riduzione delle ripetenze, in modo da determinare riduzione del numero delle classi, di docenti e di personale Ata per un risparmio stimato a regime in 56 milioni di euro

   Riduzione delle spese per supplenze

(comma 605 lett. d)

Previo monitoraggio delle supplenze brevi, è prevista la riduzione di spesa per un risparmio stimato di 25 milioni di euro all'anno.

 

 

Riduzione insegnanti di inglese

(comma 605 lett. e)

12 mila docenti specialisti di lingua inglese nella scuola primaria dovrebbero essere riassorbiti nei ruoli ordinari per un risparmio stimato a regime in 349,7 milioni di euro.

  
    Riduzione orario di lezione negli istituti professionali

(comma 605 lett. f)

La riduzione di orario nel primo biennio dovrebbe comportare la riduzione del numero di docenti per un risparmio stimato in 82,8 milioni di euro.

   Riconversione dei docenti in soprannumero

(comma 609)

È prevista la riconversione professionale obbligatoria dei docenti in soprannumero, per un risparmio stimato in 144,1 milioni di euro.

 

 

Riforma IRRE

(comma 611)

Per l'istituzione dell'Agenzia per l'autonomia, è previsto il riassorbimento del 50% del personale distaccato agli Irre, per un risparmio stimato a regime in 12,6 milioni di euro

   Collegio revisori dei conti

(comma 616)

Il collegio dei revisori dei conti, funzionante per ciascuna istituzione scolastica, è ridotto da tre a due, per un risparmio stimato di 5 milioni di euro

 

Ammontare dei risparmi

(comma 620)

Nel 2009, ultimata la riduzione di spesa, i risparmi complessivi dovranno essere di 1.402,20 milioni di euro

   Clausola di salvaguardia

(comma 621)

I risparmi mancati comporteranno la riduzione del bilancio del ministero dell'istruzione.