UNICOBAS SCUOLA
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COMUNICATO STAMPA 1/4/2005

IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELLA SCUOLA MEDIA BARTOLENA DI LIVORNO CONDANNATO PER CONDOTTA ANTISINDACALE : non aveva concesso l'assemblea sindacale al rappresentante RSU dell'Unicobas.

Anche la cassazione si pronuncia positivamente sull'argomento. Disapplicata parte dell'art.8 del CCNL della scuola.

Decisiva svolta nella vertenza per il diritto di assemblea sindacale. A distanza di un mese prima la Cassazione (Cassazione Sezione Lavoro n. 1892 del 1 febbraio 2005, Pres. Mattone, Rel. Amoroso) e poi il giudice del lavoro di Livorno si sono pronunciati a favore del diritto d'indizione di assemblea sindacale anche da parte del singolo rappresentante RSU.

Questa formidabile "doppietta" per quel che ci riguarda pone la parola fine sull'argomento: l'Unicobas sarà inflessibile nell'esigere il rispetto di tale diritto ed invita i lavoratori a partecipare alle assemblee che saranno prossimamente calendarizzate. Veniamo ai fatti.

Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Livorno Dr.ssa Silvia Barison, con sentenza n°124/05 depositata in data 28/2/05 e notificata alle parti in data 18/3/05, ha condannato per condotta antisindacale il Dirigente Scolastico della scuola media Bartolena colpevole di aver impedito l'indizione di un'assemblea sindacale in orario di servizio da parte del rappresentante RSU dell'Unicobas. Il ricorso era stato presentato in data 26/8/04 da parte degli avvocati Claudio Altini e Armando Scotto per conto dell'Unicobas scuola di Livorno.

Questa è la quarta sentenza favorevole emessa dal Tribunale di Livorno e la diciannovesima favorevole a livello nazionale. Il giudice Barison ha riconosciuto la prevalenza del Contratto collettivo nazionale quadro (e dello Statuto dei Lavoratori) rispetto al CCNL del comparto scuola "con conseguente disapplicazione delle clausole del secondo in contrasto con il contenuto del primo".

Quindi il punto dell'art.8 del CCNL dove si afferma che " le assemblee … sono indette .. dalla RSU nel suo complesso e non dai singoli componenti" risulta disapplicato, cassato dal Giudice.

MIUR e CGIL,CISL,UIL e SNALS si mettano l'animo in pace: pensavano di farla franca mettendo nuovamente nel CCNL, sottoscritto il 24/7/2003, che l'assemblea sindacale spetta solo alla RSU nel suo complesso, calpestando in questo modo l'art. 20 dello statuto dei lavoratori oltre che le 14 sentenze precedenti dei giudici del lavoro, ma non ci sono riusciti ed il loro unico prodotto è stato l'ennesima condanna di un Dirigente Scolastico.

L'ostinazione con cui il MIUR e i sindacati di stato contrastano il diritto di assemblea degli altri sindacati oltre a costituire una vergogna, rappresenta, in termini di spese giudiziarie, un onere economico che viene scaricato sui contribuenti.

E' inammissibile che in un paese si parli di democrazia, si faccia finta di far opposizione e contemporaneamente si neghi il diritto di riunione e di assemblea a dei lavoratori ed al sindacato che li rappresenta, in barba alle leggi dello stato e alle sentenze di condanna dei giudici del lavoro.

Il testo integrale della sentenza di Livorno e la sintesi della sentenza della Cassazione sono pubblicati sul sito www.unicobaslivorno.it

Livorno 1/4/2005

Il segretario regionale toscano Claudio Galatolo