Al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Letizia Moratti
Viale Trastevere, 76/A
00153 ROMA

I sottoscritti lavoratori  dei Licei Artistici  ribadiscono il loro netto rifiuto della bozza di Decreto del ministro Moratti sulla Scuola Secondaria Superiore in quanto:

Ø       Il sistema duale che si vuole introdurre è una conferma della volontà di separare la cultura dal lavoro. Canalizzando ragazzi poco più che tredicenni in sistemi scolastici distinti, precocemente ed in modo irreversibile, determina sul, piano pratico, la loro appartenenza a classi sociali.

Ø       Non tiene in alcun conto della l’importanza di garantire ed innalzare il diritto all’istruzione superando in modo concreto il fenomeno della dispersione scolastica attualmente a livelli inaccettabili per un Paese Europeo e sottende, semmai, la tendenza a realizzare generalizzati tagli della spesa pubblica.

Ø       Si mettono in secondo piano i principi costituzionali che ispirano ad una scuola “laica e pluralista” per privilegiare il conseguimento di “ una formazione spirituale e morale”, quasi esistesse una morale o religione di Stato.

Ø       Con il sistema della “certificazione dei crediti”, maturati sia all’interno che all’esterno dell’istituzione scolastica, introduce la subalternità della Scuola alla logica degli interessi dell’impresa.

Ø       Nel contesto della cosiddetta “area della personalizzazione” si stabiliscono condizioni di erogazione dell’istruzione estremamente legate alle differenti possibilità socio-economiche di allievi persino della stessa Scuola! (discipline opzionali obbligatorie, discipline facoltative ..)

Ø       La riduzione drastica di ore di insegnamento sia nei licei che nei tecnici e professionali, produce la sparizione automatica del personale della scuola precario (estromesso dalla scuola magari dopo più di quindici anni di precariato) e la forte riduzione degli organici di tutto il personale della scuola.

Ø       Tale progetto stravolge la natura e la fisionomia degli istituti superiori eliminando gli aspetti caratterizzanti dei diversi indirizzi di studi.

Ø       Per quanto riguarda il liceo artistico i tagli prospettati equivarrebbero a cancellare la specificità di questo tipo di scuola, dove la centralità delle materie artistiche  unita all’altrettanto forte presenza delle discipline umanistico scientifiche, permette a questi licei di realizzare la propria azione culturale

Infatti:

L’insegnamento delle discipline artistiche viene nel loro complesso inesorabilmente impoverito.
Si riduce la possibilità di apprendere linguaggi visivi e di sperimentare metodologie nella fascia d’età più creativa e ricettiva
Vengono mortificate le competenze dei docenti
Vengono eliminate le sperimentazioni in atto nella scuola pubblica, in particolare per i licei artistici le sperimentazioni (nello specifico la Leonardo) sono state attuate sulla totalità della popolazione scolastica.

Alla luce di quanto sopra, i lavoratori si impegnano a

Ø       Promuovere la campagna di informazione protesta e sensibilizzazione della cittadinanza sul tema del futuro dell’istruzione secondaria superiore coinvolgendo studenti e genitori  anche delle scuole medie inferiori

Ø        Intraprendere  iniziative di mobilitazione e lotta  con il chiaro intendimento dell’abrogazione della riforma Moratti ed il ritiro di tutti i decreti attuativi
 
                                                                                   Distinti saluti
 

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