NOTA ESPLICATIVA PER LA RACCOLTA FIRME

PREMESSA

Chi raccoglie le firme per la legge di iniziativa popolare deve essere consapevole che sta esercitando un diritto previsto dall'articolo 71 della Costituzione, e che tale diritto non può essere in alcun modo conculcato o limitato da chicchessia, tanto meno dalle istituzioni locali o nazionali che, invece, devono agevolare al massimo l'esercizio del diritto costituzionale.

La legge che riguarda la legge di iniziativa popolare è la n. 352 del 25 maggio 1970 e successive modificazioni.

1 MODULI

In attesa di riceverli dal Comitato Nazionale, i moduli possono essere scaricati dal sito  http://www.perunanuovascalamobile.it
 e riprodotti a cura dei comitati locali. Va tuttavia ricordato che i moduli devono essere riprodotti in formato "carta da bollo" (altezza cm. 30,8 - larghezza dei due fogli complessivi cm. 42,6) e non nel normale "A4".

2 VIDIMAZIONE DEI MODULI

(ATTENZIONE! non si possono raccogliere le firme se prima non si vidimano i moduli!)

I moduli per la raccolta delle firme sul referendum devono essere preventivamente

vidimati dai seguenti soggetti che, per legge (352/70), devono eseguirla entro 48 ore:

il Segretario Comunale Capo, o un impiegato comunale da lui delegato,

il Cancelliere Capo di Tribunale o funzionario delegato.

ATTENZIONE! È sufficiente la firma di persone appartenenti agli uffici previsti dalla

legge, quindi anche di un cancelliere non dirigente la cancelleria e di un funzionario

appartenente alla segreteria comunale.

La vidimazione consiste nell'apporre il luogo, la data, la firma di uno dei soggetti di cui

sopra, il timbro personale con la qualifica, il timbro tondo dell'ufficio.

La vidimazione deve essere fatta nell'apposito spazio della facciata 1 di ciascun modulo.

  1. AUTENTICA E AUTENTICATORI

  2. Le firme dei referendum, possono essere raccolte in presenza di un autenticatore che dovrà autenticare le firme dei sottoscrittori.

    Gli autenticatori abilitati, in base alla legge 28 aprile 1998, n. 130 e all'art. 4 della legge 30 aprile 1999, n. 120 sono:

    1. Notai

    2. Giudici di pace

    3. Segretari delle Procure della Repubblica

    4. Cancellieri e collaboratori delle cancellerie dei Tribunali o primo dirigente o dirigente superiore della cancelleria dell'ufficio giudiziario, ossia Corte d'Appello, Tribunale o Pretura.

    5. Presidenti delle Province

    6. Sindaci

    7. Assessori comunali e provinciali

    8. Presidenti di Consigli Comunali e Provinciali

    9. Presidenti e Vice Presidenti dei Consigli Circoscrizionali

    10. Segretari comunali e provinciali

    11. Funzionari incaricati dal Sindaco e dal Presidente della Provincia

    (In allegato A facsimile di domanda al Sindaco o al Presidente della Provincia)

    12. Consiglieri Comunali e Provinciali che comunichino la propria disponibilità

    rispettivamente al Sindaco o al Presidente della Provincia.

    (In allegato B facsimile di comunicazione al Sindaco o al Presidente della Provincia)

    Ricordarsi che gli Autenticatori hanno una limitata competenza territoriale, tranne i notai che sono abilitati per tutto il territorio nazionale.

    ESEMPIO: il sindaco o un consigliere comunale di Milano può autenticare nel territorio del comune le firme di tutti gli elettori italiani, ma non può andare ad autenticare in un altro comune. Lo stesso vale per i consiglieri provinciali che nel territorio della loro provincia possono autenticare le firme di tutti.

    Tutti gli autenticatori che dipendono dal Ministero della Giustizia (cancellieri, giudici di pace, ecc.), invece, possono autenticare solo le firme dei residenti nel loro territorio di competenza (è possibile chiedere agli Uffici tribunale, ecc l'elenco dei comuni che ricadono sotto la loro giurisdizione). Ricordare che questi autenticatori, qualora intendano raccogliere le firme all'esterno dei loro uffici, per esempio ai tavoli, devono chiedere l'autorizzazione al Presidente della Corte d'Appello o del Tribunale.

    ATTENZIONE! Se il numero indicato nell'autentica non corrisponde esattamente al numero delle firme apposte e quindi autenticate, la Corte di Cassazione annulla tutte le sottoscrizioni (sia che l'errore sia per difetto che per eccesso).

    Ogni errore eventualmente commesso dall'autenticatore va corretto, apponendo accanto alla correzione un ulteriore bollo dell'ufficio ed un'ulteriore firma dell'autenticatore.

    4 RACCOLTA DELLE FIRME

    Per ogni cittadino maggiorenne che intende firmare:

    chiedere innanzi tutto dove è residente (conviene, infatti, raccogliere le firme dei residenti nel comune su un unico modulo)

    Dietro presentazione di un documento, scrivere a stampatello sulle rispettive colonne e righe: nome e cognome, luogo e data di nascita, indirizzo e cap, comune di residenza.

    ATTENZIONE! I dati da apporre sul modulo devono essere gli stessi risultanti dal

    certificato elettorale.

    5 AUTENTICAZIONE DELLE FIRME

    L'autenticatore (cancelliere, delegato del Sindaco, ecc. vedi § 3) deve autenticare le firme contenute in ciascun modulo. L'autenticazione consiste nell'apporre il nome, il cognome e la qualifica dell'autenticatore (specificare se funzionario incaricato), il numero delle firme (in cifra e lettere) contenute nel modulo, il luogo, la data, la firma leggibile dell'autenticatore, il timbro personale con la qualifica (specificare se funzionario incaricato) e il timbro tondo dell'ufficio.

    Attenzione!. La data dell'autentica non può essere antecedente a quella di vidimazione né successiva a quella della certificazione elettorale.

    6 CERTIFICAZIONE ELETTORALE

    I moduli contenenti le firme autenticate devono essere portati al Sindaco (o ai funzionari appositamente delegati dell'ufficio elettorale) per il rilascio dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali. La certificazione può essere fatta in due modi: singola o collettiva. La singola consiste nell'allegare i singoli certificati elettorali dei firmatari: se 20 elettori hanno firmato occorrono 20 certificati elettorali. La certificazione collettiva, molto più semplice e ragionevole, si fa apponendo il numero di iscrizione nelle liste elettorali nell'apposito spazio a fianco di ciascuna firma. Nell'apposito spazio per la certificazione collettiva deve esserci: la firma del Sindaco (se firma un delegato, deve essere specificato nome, cognome, qualifica), la data, il bollo tondo dell'Ufficio. ATTENZIONE! La data della certificazione elettorale deve essere successiva a quella della vidimazione del modulo e dell'autenticazione delle firme.

    ATTENZIONE! Se il funzionario ha erroneamente sbarrato le firme dei cittadini non

    iscritti nelle liste elettorali di quel comune, il numero delle firme autenticate risulterà falsificato e quindi sbagliato. In questi casi l'ufficio elettorale deve dichiarare (sugli stessi moduli o su fogli a parte) che le cancellature sono state compiute erroneamente dal funzionario comunale. Nel caso di certificati a parte, e' estremamente opportuno che siano spillati a ciascun modulo cui si riferiscono.

    I sindaci debbono rilasciare tali certificati entro 48 ore dalla relativa richiesta.

    In allegato C facsimile di domanda da inviare per fax o posta agli uffici elettorali degli altri comuni che devono reinviare al più presto per posta o per fax al comitato locale che li ha richiesti i certificati elettorali.

    7 ERRORI

    Può capitare (e capita) che i soggetti abilitati alla vidimazione, all'autenticazione e alla

    certificazione elettorale (vedi paragrafi precedenti) commettano degli errori. Niente paura!

    Se ci si accorge di un errore, questo può essere corretto, secondo le semplicissime modalità che più avanti illustriamo. Il problema serio è quando l'errore sfugge e nessuno se ne accorge: le firme raccolte in quel modulo corrono il fondato rischio di essere tutte annullate!

    CORREZIONE DEGLI ERRORI: qualsiasi errore può essere sanato apponendo a fianco della correzione il timbro tondo dell'Ufficio e la firma del funzionario.

    8 CONSEGNA DEI MODULI AL COMITATO PROMOTORE

    I moduli contenenti le firme autenticate e certificate vanno recapitati il più presto possibile al COMITATO PROMOTORE DELLA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE.

    Questo anche per permettere un controllo in modo da avere il tempo sufficiente per sanare eventuali errori. Per qualsiasi dubbio o incertezza, chiama il Comitato Promotore. Ogni volta che effettui una raccolta, informa il Comitato Promotore affinché sia possibile aggiornare il totale delle firme raccolte.

    9 SONO UN CITTADINO : COSA POSSO FARE?

    ANDARE A FIRMARE PRESSO LA SEGRETERIA DEL TUO COMUNE. Lì è possibile

    controllare che sia tutto a posto per consentire a tutti gli elettori di esercitare il loro diritto costituzionale di sottoscrivere la proposta di legge.

    Se incontri difficoltà o, peggio, ti rendi conto che è in corso un vero e proprio ostruzionismo, ti preghiamo di telefonare tempestivamente al Comitato Promotore.

    Il Comune deve indicare, con appositi cartelli, la stanza dove si firma e gli orari precisi di ogni giorno lavorativo;

    PORTARE O MANDARE ALTRE PERSONE A FIRMARE IN COMUNE;

    FARE UN VOLANTINAGGIO DAVANTI AL COMUNE invitando i cittadini ad andare a firmare, magari accompagnandoli fino alla stanza appositamente adibita dalla segreteria comunale;

    chiamare il Comitato Promotore per sapere con chi metterti in contatto per

    PARTECIPARE AD UN TAVOLO DI RACCOLTA FIRME;

    CONTATTARE IL SINDACO O I CONSIGLIERI COMUNALI (meglio se ne conosci

    direttamente qualcuno) per invitarli a raccogliere le firme: loro possono fare direttamente la raccolta perché sono abilitati dalla legge ad autenticare le firme degli elettori.

    Se trovi consiglieri disponibili, telefona subito al Comitato Promotore che provvederà alla spedizione dei moduli all'indirizzo del consigliere. Se non sono disponibili alla raccolta diretta, PROVA A CHIEDERE LORO DI ACCOMPAGNARTI PER UN GIRO FRA I TUOI AMICI E FAMILIARI CHE SONO DISPOSTI A FIRMARE;

    ORGANIZZARE UN TAVOLO DI RACCOLTA DELLE SOTTOSCRIZIONI (vedi

    apposite istruzioni).

    10 SONO UN CONSIGLIERE COMUNALE O PROVINCIALE,

    COSA POSSO FARE?

    TU PUOI FARE MOLTISSIMO : di più, puoi essere la figura chiave per la riuscita di

    questa campagna referendaria. Perché? Perché le leggi ti affidano il potere-dovere di autenticare le firme perciò a differenza degli altri cittadini puoi raccogliere

    direttamente le firme. Basta che tu comunichi per iscritto la tua disponibilità al Sindaco (se sei consigliere comunale) o al Presidente della Provincia (se sei consigliere provinciale).

    Le sottoscrizioni potrai raccoglierle portando con te i moduli, oppure assicurando la tua presenza ai tavoli o ad altre manifestazioni appositamente organizzate (anche da te!).

    Leggi attentamente le istruzioni e mettiti in contatto con il Comitato Promotore, che

    provvederà immediatamente a spedirti i moduli.

    Anche i Sindaci, gli Assessori comunali e provinciali, i Presidenti di Consigli Comunali e Provinciali, i Presidenti e Vice Presidenti dei Consigli Circoscrizionali, i Segretari comunali e provinciali e i dipendenti Funzionari incaricati dal Sindaco e dal Presidente della Provincia (in questo caso, occorre presentare domanda per richiedere l'incarico), possono raccogliere direttamente le sottoscrizioni o rendersi disponibili ad essere presenti ai tavoli durante la raccolta.

    11 VOGLIO ORGANIZZARE UN TAVOLO di RACCOLTA FIRME:

    COSA DEVO FARE?

    A - OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO

    Per installare un tavolo in una piazza o in una strada, occorre comunicare al Comune

    l'Occupazione di Suolo Pubblico indicando nella comunicazione il giorno (o il periodo dal ... al....), l'orario e la superficie di suolo occupata con il tavolo, tenendo presente che, in base alla legge N. 549 del 28/12/95, se lo spazio occupato è inferiore ai 10 metri quadrati, non si paga la relativa tassa (LEGGE N. 549 del 28/12/95 art. 3 comma 67: Sono esonerati dall'obbligo al pagamento della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche coloro i quali promuovono manifestazioni od iniziative a carattere politico, purché l'area occupata non ecceda i 10 metri quadrati.). Copia della ricevuta della comunicazione deve essere portata al tavolo perché può essere chiesta dai Vigili Urbani.

    B VIDIMAZIONE DEI MODULI

    Vedi istruzioni precedenti

    C AUTENTICATORI

    Quando si fa un tavolo per raccogliere le firme sulla proposta di legge, occorre la presenza di un autenticatore che, al termine della tenuta del tavolo, dovrà autenticare le firme dei sottoscrittori.

    Vedi istruzioni precedenti

    D MATERIALE PER FARE UN TAVOLO di RACCOLTA FIRME

    ® Il tavolo!

    ® I moduli vidimati

    ® Le penne

    ® Ricevuta della comunicazione per l'occupazione del suolo pubblico

    ® I volantini che spieghino la proposta di legge di iniziativa popolare

    ® I manifesti per addobbare il tavolo

    ® Le scatole per la raccolta dei contributi

    ® Pubblicazioni, giornali, spillette, ecc. da vendere

    ® Megafono (ove non esistano particolari divieti)

    E RACCOLTA DELLE FIRME

    Vedi istruzioni precedenti

    F CONTRIBUTI

    E' importante chiedere ad ogni cittadino un contributo per la campagna. Vinti i primi timori, vi accorgerete che i cittadini apprezzano questo modo di fare e che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono contenti di sostenere anche economicamente le iniziative che condividono. Per contributi superiori ai 25 euro, sarebbe bene rilasciare una ricevuta.

    G AUTENTICAZIONE DELLE FIRME

    Vedi istruzioni precedenti

    H CERTIFICAZIONE ELETTORALE

    Vedi istruzioni precedenti

    I ERRORI

    Vedi istruzioni precedenti

    L COMUNICAZIONE DELLE FIRME RACCOLTE E INVIO DEI MODULI AL

    COMITATO PROMOTORE

    Una volta terminato un tavolo, è importantissimo comunicare al Comitato Promotore (che tiene il conteggio generale) il numero delle firme raccolte. Così come è fondamentale recapitare al Comitato Promotore il più presto possibile i moduli contenenti le firme autenticate e certificate. Solo in caso di gravi difficoltà a reperire i certificati di iscrizione nelle liste elettorali dei residenti in altri comuni, dovete inviare subito al Comitato Promotore i moduli con le firme autenticate affinché possa provvedere ad una certificazione centralizzata.

    PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE: INFORMAZIONI ESSENZIALI PER LA RACCOLTA DELLE FIRME

    1) I MODULI devono essere richiesti al Comitato Promotore.

    2) Prima di raccogliere le firme, occorre VIDIMARE tutti i moduli: puoi farlo o in Comune dal Segretario Generale (o un suo delegato), o in Tribunale dal Cancelliere Capo (o un suo funzionario delegato), o in Pretura dal Cancelliere Capo (o un suo funzionario delegato); se i moduli non sono vidimati, tutte le firme raccolte saranno annullate, invalidate!

    3) Le firme possono essere raccolte in presenza di un AUTENTICATORE (cancelliere di Tribunale, consigliere comunale o provinciale, funzionario incaricato dal Sindaco o dal Presidente della Provincia, ecc vedi istruzioni dettagliate);

    4) I moduli con le firme raccolte devono essere portati in Comune per il rilascio dei

    certificati di iscrizione nelle liste elettorali: il Sindaco, o un suo delegato, dovrà allegare ai moduli i singoli certificati elettorali corrispondenti ad ogni firmatario, oppure fare su ciascun modulo la certificazione collettiva. Le firme senza la certificazione elettorale saranno tutte annullate!

    5) I moduli con le firme autenticate e certificate devono essere spediti subito al Comitato Promotore.

    6) Per qualsiasi DUBBIO, incertezza, informazione CONTATTA IL COMITATO

    PROMOTORE.

    Seguono allegati

    allegato A facsimile di domanda al Sindaco o al Presidente della Provincia

    .. ,../../2006

    Al Sindaco/Presidente della Provincia

    di ……..

    Oggetto: richiesta di incarico alla autenticazione delle firme ai sensi dell'articolo 14 della legge n.53 del 21 marzo 1990 modificato con legge 130/98 e legge 120/99 (art.4 comma 2).

    Il sottoscritto , dipendente di questo ente, chiede ai sensi della normativa in oggetto di essere autorizzato alla autenticazione delle firme dei cittadini per la proposta di legge di iniziativa popolare: "istituzione di una nuova scala mobile per la indicizzazione automatica delle retribuzioni dei lavoratori e delle lavoratrici". (G.U. ../../2006 n° ..).

    Distinti saluti,

    Firma

    allegato B facsimile di comunicazione al Sindaco o al Presidente della Provincia

    .. ,23/08/04

    Al Sindaco/Presidente della Provincia

    di ..

    Oggetto: comunicazione di disponibilità alla autentica delle firme raccolte per la proposta di legge di iniziativa popolare: "istituzione di una nuova scala mobile per la indicizzazione automatica delle retribuzioni dei lavoratori e delle lavoratrici". (G.U. ../../2006 n° ..).

    Il sottoscritto , eletto in codesto Consiglio Comunale/Provinciale, comunica ai sensi della normativa vigente di essere disponibile alla autenticazione delle firme dei cittadini per la proposta di legge di iniziativa popolare: "istituzione di una nuova scala mobile per la indicizzazione automatica delle retribuzioni dei lavoratori e delle lavoratrici". (G.U. ../../2006 n° ..).

    Distinti saluti,

    firma

    allegato C facsimile di domanda da inviare per fax o posta agli uffici elettorali

    Comitato di…………. a sostegno della PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE PER LA "istituzione di una nuova scala mobile per la indicizzazione automatica delle retribuzioni dei lavoratori e delle lavoratrici".

    C/o ………………………, via ………………….. n° .. - CAP……… citta ……………….- tel/ fax …………………..

    Alla cortese attenzione del

    Sindaco

    All'Ufficio elettorale del Comune di

    fx.

    ……………., li ../../2006

    Oggetto: Richiesta di segnalazione del n° di iscrizione nelle liste elettorali dei sottoelencati cittadini ai fini della presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare.

    Come certamente già saprete. è in corso sul territorio nazionale una raccolta di firme a sostegno della legge di iniziativa popolare per la " istituzione di una nuova scala mobile per la indicizzazione automatica delle retribuzioni dei lavoratori e delle lavoratrici". (G.U. ../../2006 n° ..).

    Con riferimento alla normativa vigente vi chiediamo di segnalarci il numero di iscrizione nelle liste elettorali del vostro Comune dei sottoelencati cittadini che hanno firmato nel nostro territorio per la proposta di legge di iniziativa popolare allegata.

    Certi di un vostro sollecito riscontro, distinti saluti,

    Per il comitato di ……………..

    Per contatti: tel.