SOLIDARIETA' A PIERPAOLO LEONARDI

L'intera Confederazione Italiana di Base Unicobas dichiara il massimo di solidarietà esprimibile a Pierpaolo Leonardi in ordine alla condanna subita per aver manifestato, in un paese che si pretende "democratico", la propria contrarietà ad una legge sulla rappresentanza sindacale che definire "liberticida" è semplicemente eufemistico.

Una legge a suo tempo costruita in accordo con CGIL, CISL e UIL per eliminare in modo fascista ogni diritto in capo alle organizzazioni sindacali di base.

Diritti che la legge sequestra ai lavoratori per consegnarli in termini monopolistici alle organizzazioni concertative di stato: il codice Rocco della rappresentanza sindacale, in grazia del quale persino le ore di assemblea retribuita vengono avocate alle burocrazie sindacali di stato impedendo, in palese contraddizione con lo statuto dei lavoratori, ai lavoratori stessi di poter scegliere che sindacato ascoltare.

Un impianto normativo che ha costruito una gabbia che rende quasi impossibile il raggiungimento delle soglie previste nelle elezioni RSU a quanti sono scomodi per governi e padronato, negando elezioni nazionali, al posto delle quali la presentazione delle liste viene parcellizzata a livello di singolo ufficio, scuola, unità produttiva.

Chi dovrebbe essere sanzionato non è quindi Piepaolo Leonardi, bensì il legislatore, per la palese anticostituzionalità della legge in questione. Ma in Italia, mentre escono sentenze come quella che ha colpito il leader delle RdB-CUB, non si è mai trovato un giudice che abbia almeno rimesso la questione alla Corte Costituzionale.

Stefano d'Errico (Segretario generale della CIB Unicobas)