"Privatizzare è privare!" – 5 anni fa gli studenti manifestavano contro il bonus scuola.



Mercoledì 08 febbraio cade il 5° anniversario della storica manifestazione studentesca del 2001, che anticipò di dieci giorni il voto popolare che affossò l'idea del finanziamento pubblico delle scuole private dopo anni di tagli in quelle pubbliche. Nell'Assemblea generale straordinaria di sabato 4 febbraio il SISA ha ricordato quella giornata che deve sempre essere tenuta viva nel ricordo dei nuovi sindacalisti studenteschi.

Il SISA è il movimento studentesco cantonale erede del Collettivo Studentesco Ticinese che si mobilitò allora e ne porta avanti gli ideali. Sul nostro sito http://www.sisa-info.ch ricordiamo quel giorno particolare con dei testi di Massimiliano Ay e Nicola Barenco, militanti studenteschi che avevano organizzato quella manifestazione e che ancora oggi lavorano nel SISA.

5 anni fa abbiamo lottato e vinto contro il bonus scuola, ma ciò non significa che siamo degli apologeti della scuola pubblica statale attuale vittima delle riforme pseudo-pedagogiche dettate dal neo-liberismo. Nel 2001 abbiamo salvato il carattere pubblico e laico della nostra scuola, da allora lottiamo per rimettere le redini della stessa nelle mani di studenti e docenti, gli unici che possono dire come migliorarla sul serio.

Come studenti rendiamo attenti i docenti, i genitori e gli amici del servizio pubblico che chi 5 anni fa ha perso non ha comunque abbandonato i suoi piani miranti alla privatizzazione selvaggia: semplicemente li sta portando avanti in maniera nascosta e subdola. La continua tendenza a tagliare nel pubblico e nel sociale è la strategia da essi adottata. Chiamiamo quindi tutti alla resistenza prima che sia troppo tardi, come hanno dimostrato di saper fare i liceali di Bellinzona.



Il Comitato centrale del SISA