La CIB Unicobas e l'AltrascuolA Unicobas si uniscono alle giuste, gravi, forti parole del Sindacato svizzero SISA.

I lavoratori della Boillat di Reconvilier sono stati costretti a subire una dura violenza contro il loro diritto di autorganizzazione. Questo drammatico avvenimento segna ancor di più la necessità e l'urgenza per i lavoratori europei di procedere a forme di coordinamento nuove, alternative, libere, che nascano dalla solidarietà nelle lotte e non dalla sudditanza a finti, sedicenti sindacati. Se oggi molti sono disillusi verso i sindacati è perché i sindacati (ancora una volta quelli legati alla CES) non si comportano da sindacati, ma da soggetti di contenimento dei lavoratori nel quadro generale della crisi e del ridimensionamento economico dell'Europa.

La CIB Unicobas italiana, a partire dalla sua componente scuola, impegnata da alcuni nella costruzione di una realtà sindacale alternativa e aperta, la FESAL (Federazione Europea del Sindacalismo Alternativo) nel campo dell'Educazione, manifesta la più forte solidarietà ai lavoratori della Boillat e li invita a partecipare al primo maggio alternativo che insieme al SISA e ai soggetti della FESAL – E stiamo preparando a Locarno e in Ticino.

Binche – Belgio, 25 febbraio '06

Il responsabile relazioni internazionali CIB Unicobas - l'AltrascuolA Unicobas

Davide Rossi

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Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA)
Piazza Indipendenza 1 - C.P. 2597 - 6501 Bellinzona
http://www.sisa-info.ch - Tel.: 0918354459 / 0793746880

UNIA tradisce e delude!


Uno degli scioperi più lunghi della storia svizzera, quello che ha
interessato i lavoratori La Boillat di Reconvilier, è terminato. Da una
parte il mediatore nominato dal Consiglio federale per trovare una
soluzione ha vergognosamente ricattato gli operai minacciando di
dimettersi e quindi di bloccare le trattative qualora questi avessero
continuato l´agitazione; dall'altra il sindacato UNIA ha chiesto alle
maestranza di cessare la lotta perché sarebbe in gioco "la credibilità
stessa del sindacato".

La credibilità del sindacato? Per noi è una frase incomprensibile
perché per noi il sindacato sono i lavoratori e in un tutt´uno non può
esistere alcuna differenza di interesse. Quando il sindacato è una cosa
e i lavoratori un´altra, allora il sindacato si riduce ad essere
nient´altro che uno strumento nelle mani del padronato.

La Prima Internazionale dei Lavoratori aveva un motto molto chiaro:
"L´emancipazione dei lavoratori sarà opera dei lavoratori stessi!". Chi
tradisce questa massima non è un sindacalista. UNIA - come diceva nel
2004 uno dei suoi dirigenti ticinesi - "è una grande azienda che copre
il mercato", che può licenziare i propri funzionari, che può strapagare
i propri dirigenti, che può abbandonare gli operai in sciopero e fare
pressione affinché cessino di lottare.

Esprimiamo solidarietà ai dipendenti della Boillat di Reconvillier per
il loro coraggio, ma non ci esimiamo dal provare disgusto per l´operato
del cosiddetto sindacato UNIA.

Bellinzona, 25 febbraio 2006

Il Comitato centrale del SISA