Attuazione legge 440 del 18 dicembre 1997
IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
a) degli interventi prioritari;
b) dei criteri generali per la ripartizione delle
somme destinate agli interventi e le modalità delle relativa gestione;
c) delle indicazioni circa il monitoraggio, il supporto,
l'assistenza e la valutazione degli interventi;
Ritenuto opportuno procedere alla ripartizione del
fondo con riferimento alla realizzazione di progetti finalizzati ad obiettivi
funzionali al processo di rinnovamento della scuola che coinvolgono istituzioni
scolastiche dei diversi ordini e gradi;
Visto il parere espresso dalla VII Commissione Permanente
del Senato della Repubblica, in data 14 maggio 1998;
Visto il parere formulato dalla VII Commissione
Permanente della Camera dei Deputati, in data 14 maggio 1998;
Ritenuto di recepire le condizioni e le osservazioni
formulate dalle predette Commissioni Parlamentari sullo schema di direttiva
sottoposta al parere delle medesime;
1. - Interventi prioritari
Sono individuati come prioritari i seguenti interventi:
a) Piena realizzazione dell'autonomia delle istituzioni
scolastiche; innalzamento del livello di scolarità e del tasso di
successo scolastico; introduzione della seconda lingua comunitaria nelle
scuole medie;
b) Iniziative di formazione ed aggiornamento riferite
a tutte le componenti della scuola, legate anche al processo di diffusione
della cultura dell'autonomia, nonché all'introduzione delle nuove
tecnologie didattiche;
c) Sviluppo della formazione continua e ricorrente
- educazione degli adulti, anche con interventi integrati;
d) Iniziative post-secondarie e copertura della
quota nazionale di iniziative cofinanziate con i fondi strutturali dell'Unione
Europea;
e) Interventi perequativi diretti anche ad integrare
gli organici provinciali del personale;
f) Interventi per la valutazione dell'efficienza
e dell'efficacia del sistema scolastico.
2. - Specificazione degli interventi
· Sono riferite alla "piena realizzazione
dell'autonomia delle istituzioni scolastiche" tutte le iniziative che le
stesse attueranno per la realizzazione di interventi formativi anche aggiuntivi,
da destinare altresì agli alunni handicappati, che promuovono il
miglioramento dell'offerta formativa da parte delle istituzioni scolastiche
medesime, sia singolarmente sia in forma associata, coerente con le esigenze
di sviluppo delle comunità locali. L'attivazione delle iniziative
in questione dovrà costituire oggetto di appositi progetti da parte
delle singole scuole. Il miglioramento dell'offerta formativa dovrà,
prioritariamente, garantire l'introduzione graduale dell'insegnamento di
una seconda lingua comunitaria in tutte le classi della scuola media in
forma non curricolare. Le iniziative già poste in essere dalle istituzioni
scolastiche, anche a carattere sperimentale, quali l'orientamento scolastico,
professionale ed universitario, l'apertura pomeridiana delle scuole, restano
confermate come attività da ricomprendere nelle finalità
dell'autonomia.
· Le iniziative di formazione e di aggiornamento
riguarderanno tutto il personale scolastico e saranno, altresì,
legate prioritariamente al processo di diffusione della cultura dell'autonomia.
Esse dovranno sviluppare, tra l'altro, le capacità progettuali del
personale docente e dei dirigenti scolastici. Viene ipotizzata anche l'attivazione
di centri di documentazione che potranno operare, tramite sito informatico,
presso istituti in possesso delle necessarie professionalità.
· Lo sviluppo della formazione continua e
ricorrente, l'educazione degli adulti, sarà realizzata soprattutto
attraverso progetti concertati con le Regioni e gli Enti locali. I progetti
potranno essere realizzati anche attraverso l'insegnamento aperto ed a
distanza e con l'utilizzo di sistemi multimediali.
· Le iniziative post-secondarie, rivolte
ad allievi diplomati degli istituti secondari superiori, saranno finalizzate
a far conseguire un più elevato livello di conoscenze e di competenze
professionali, da spendere anche in ampi contesti produttivi e nell'ambito
dell'Unione Europea.
· Gli interventi perequativi sono diretti
a sviluppare l'area di professionalizzazione del biennio post-qualifica
negli istituti professionali, ed a completare nelle classi 3°, 4°
e 5° della scuola elementare l'introduzione dell'insegnamento della
lingua straniera.
Gli interventi attengono principalmente alla integrazione
degli organici di personale.
· La valutazione dell'efficienza e dell'efficacia
del sistema scolastico sarà realizzata attraverso il Centro Europeo
dell'Educazione (C.E.D.E.).
3. - Progetti connessi all'autonomia
I progetti riferiti all'attivazione dell'autonomia,
predisposti dalle istituzioni scolastiche, dovranno indicare le iniziative
da porre in essere, la quantificazione degli oneri finanziari necessari
per la compiuta realizzazione degli stessi, ivi compresa la eventuale remunerazione
per l'attività progettuale.
I progetti saranno inviati al competente Provveditorato
agli Studi per il relativo finanziamento.
4. - Criteri generali per la ripartizione delle
somme destinate agli interventi
I criteri di ripartizione della dotazione finanziaria
del fondo vengono individuati in modo differenziato con riferimento alla
natura degli interventi, alla necessità di mantenere e sviluppare
iniziative già poste in essere con precedenti progetti promossi
a livello nazionale, nonché, limitatamente alle somme da gestire
direttamente dalle istituzioni scolastiche, alla dimensione delle stesse
ed alla complessità dei progetti.
Conseguentemente viene stabilita la seguente ripartizione
della intera somma disponibile per l'anno 1998, come sopra quantificata
in lire 500 miliardi, per i singoli interventi elencati al punto 1):
aa) lire 218 miliardi per la piena realizzazione
dell'autonomia scolastica, per l'innalzamento del livello di scolarità
e del tasso di successo scolastico e per l'introduzione dell'insegnamento
della seconda lingua comunitaria nelle scuole medie (sub lettera a)),
bb) lire 98 miliardi per iniziative di formazione
ed aggiornamento riferite a tutto il personale scolastico, legate al processo
di diffusione della cultura dell'autonomia ed all'introduzione delle nuove
tecnologie didattiche (sub lettera b));
cc) lire 23 miliardi per lo sviluppo della formazione
continua e ricorrente - educazione degli adulti, anche con interventi integrati
(sub lettera c));
dd) lire 40 miliardi per le iniziative post-secondarie
e copertura della quota nazionale di iniziative cofinanziate con i fondi
strutturali dell'Unione Europea (sub lettera d));
ee) lire 100 miliardi per gli interventi perequativi
anche mediante integrazione degli organici provinciali (sub lettera e));
ff) lire 21 miliardi per la valutazione del sistema
scolastico e per il monitoraggio, supporto e valutazione degli interventi
della legge n. 440/97 (sub lettera f)).
I finanziamenti destinati ai progetti connessi con
l'autonomia scolastica formeranno oggetto di specifico capitolo di bilancio
da istituire nei competenti centri di responsabilità dello stato
di previsione del Ministero della Pubblica Istruzione.
Le occorrenti variazioni di bilancio, a favore dei
competenti centri di responsabilità presenti nello stato di previsione
del Ministero della Pubblica Istruzione, saranno disposte con decreto del
Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica su proposta
del Ministro della Pubblica Istruzione.
5. - Modalità della gestione delle somme
La gestione delle somme indicate al punto 4) è
rimessa all'Amministrazione centrale ed alle istituzioni scolastiche secondo
le quote percentuali sottoindicate:
· l'importo di lire 218 miliardi, di cui alla
lettera aa), sarà assegnato per lire 198,7 miliardi alle istituzioni
scolastiche e per lire 19,3 miliardi agli Uffici dell'Amministrazione centrale;
· l'importo di lire 98 miliardi, di cui alla
lettera bb), sarà assegnato per lire 38 miliardi agli uffici dell'Amministrazione
centrale e per lire 60 miliardi alle istituzioni scolastiche, di cui lire
21,332 miliardi finalizzati all'aggiornamento connesso all'introduzione
delle nuove tecnologie;
· l'importo di lire 23 miliardi, di cui alla
lettera cc), sarà assegnato per lire 20 miliardi alle istituzioni
scolastiche e per lire 3 miliardi agli Uffici dell'Amministrazione centrale;
· gli importi di lire 40 miliardi e lire
100 miliardi, rispettivamente, di cui alle lettere dd) e ee), saranno assegnati
alle istituzioni scolastiche;
· l'importo di lire 21 miliardi, di cui alla
lettera ff), sarà assegnato agli Uffici dell'Amministrazione centrale
e periferica.
Le assegnazioni dei fondi alle istituzioni scolastiche
saranno disposte dai competenti Uffici scolastici provinciali, sulla base
di specifica assegnazione a loro favore.
Gli importi assegnati alla gestione delle istituzioni
scolastiche per l'attuazione dei progetti di cui al punto 3), dopo aver
dedotto la somma di lire 33 miliardi, da destinare all'introduzione graduale
dell'insegnamento di una seconda lingua comunitaria, e la somma di lire
40 miliardi per iniziative complementari ed integrative a favore degli
studenti, saranno ripartiti: per il 30% in parti uguali alle singole scuole,
per il 35% in misura proporzionale alle dimensioni e alla tipologia delle
istituzioni scolastiche medesime ed il restante 35% in misura proporzionale
alla complessità dei progetti da realizzare.
6. - Attività di supporto e assistenza
per la realizzazione degli interventi
Al fine di fornire alle istituzioni scolastiche
ogni utile contributo alla progettazione e alla realizzazione delle iniziative
connesse con la realizzazione dell'autonomia, saranno attivate idonee forme
di supporto e di assistenza, mediante l'utilizzo sul territorio degli Ispettori
Tecnici, dei "Nuclei di supporto tecnico-amministrativo all'autonomia",
costituiti presso ciascun Provveditorato agli studi ai sensi del D.M. 27
novembre 1997, n. 765, degli Istituti Regionali di Ricerca , Sperimentazione
ed Aggiornamento Educativi (IRRSAE), della Biblioteca di Documentazione
Pedagogica (B.D.P.) e attraverso convenzioni da stipularsi con le Università.
7. - Monitoraggio e valutazione degli interventi
All'attività di monitoraggio ed alla valutazione
degli interventi realizzati in attuazione della legge n. 440/97, si provvederà
anche mediante ricorso a soggetti esterni.
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