Decreto Ministeriale 10 novembre 2000

IL MINISTRO

VISTE le pronunce adottate dal Consiglio Nazionale della P.I. nelle adunanze del 23.4.1992 e 24.3.1993 in materia di integrazione interculturale nella scuola;

VISTA la C.M. n. 73 del 2.3.1994 riguardante l'impegno progettuale della scuola per il dialogo interculturale e la convivenza democratica;

VISTA la C.M. n. 56 del 16.2.1995 avente per oggetto la campagna europea dei giovani contro il razzismo, la xenofobia, l'antisemitismo e l'intolleranza;

VISTO il Decreto Legislativo 25.7.1998, n. 286 concernente il Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 concernente il Regolamento recante norme di attuazione del Testo Unico sopra citato;

VISTA la Direttiva 210 del 3.9.1999 con la quale vengono sollecitati interventi diretti a diffondere l'educazione interculturale come risposta complessiva della scuola alle esigenze di una società multiculturale;

VISTA la Legge 15.12.1999, n. 482 concernente norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche;

VISTO il Decreto del 5 gennaio 1999, con il quale la Commissione Nazionale per l'Educazione interculturale viene ricostituita per il passaggio ad altri incarichi di alcuni componenti;

VISTO il D.M. 7 Agosto 2000 con il quale, a seguito della cessazione della Sen. Rocchi dalla funzione di Sottosegretario della Pubblica Istruzione, viene conferito al nuovo Sottosegretario, Prof. Giovanni Manzini, la delega per la materia relativa all'educazione interculturale;

CONSIDERATA l'opportunità, sia in relazione alla vigenza delle nuove disposizioni in materia di immigrazione sia in relazione alle esigenze formative connesse col riordino dei cicli scolastici, di promuovere interventi coordinati dei persi gradi di scuola;

VISTO lo schema di Decreto del Presidente della Repubblica contenente disposizioni per il riordino del Ministero della Pubblica Istruzione;

CONSIDERATA quindi, per effetto di tutte le disposizioni prima citate la necessità di rideterminare la composizione della Commissione Nazionale per l'Educazione Interculturale;

DECRETA

Art. 1

Per le finalità di cui in premessa è così costituita, presso il Ministero della Pubblica Istruzione, la Commissione di studio per l'approfondimento delle problematiche relative alla educazione interculturale e per l'adozione delle necessarie iniziative per tutti gli ordini e gradi di scuola: 


Sen. Giovanni MANZINI Sottosegretario di Stato Ministero Pubblica Istruzione - Presidente
Dott. Carmelo MANIACI Direttore Generale Ministero Pubblica Istruzione - con funzioni di coordinamento
D.ssa Rosetta ATTENTO Dirigente Scolastico - 59° circolo didattico "R.Bonghi" Roma
Prof.ssa Elena BEIN RICCO Docente di filosofia - Legnano
D.ssa Marta BONOMO I.B.S.G. - Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai - Roma
Prof. Alessandro BOSI Docente presso l'Istituto di Sociologia - Università di Parma
D.ssa Patrizia CAPITALI Docente utilizzata - Ministero della Pubblica Istruzione
Prof. Giuseppe CICOLINI Ispettore Tecnico - Ministero della Pubblica Istruzione
Prof.ssa Gigliola CORDUAS CIUMMEI Docente utilizzata presso la Federazione Nazionale Insegnanti Scuola Media Roma
D.ssa Aura DE PAULIS Direttore Amministrativo - Ministero della Pubblica Istruzione
Prof.ssa Graziella FAVARO Direttrice del Centro COME - Milano
Dott. Giovanni FIORENTINO Docente utilizzato Ministero della Pubblica Istruzione
D.ssa Anna Maria FORINI Dirigente Scolastico - Roma
Sig.ra Carla GARAGNANI Docente utilizzata Ministero della Pubblica Istruzione
Dott. Iacopo GRECO Consigliere del Ministro - Ministero della Pubblica Istruzione
Dott. Ferdinando LAZZARO Dirigente Ministero della Pubblica Istruzione
Prof.ssa Gioia LONGO Docente di Antropologia Culturale Facoltà di Sociologia - I Università - Roma
Prof.ssa Sira Serenella MACCHIETTI Docente di Storia della Pedagogia presso l'Università di Siena
D.ssa Maria Teresa MIRCOLI Ispettore Tecnico - Ancona
Dott. Fabrizio MOLINA Presidente dell'Associazione "Nessun luogo è lontano" - Roma
D.ssa Silvana MOSCA Ispettore Tecnico - Torino
Prof. Antonio NANNI Docente di ruolo di Filosofia - Roma
Prof. Martin NKAFU Docente presso l'Università Lateranense - Roma
Dott. Vinicio ONGINI Docente utilizzato - Ministero della Pubblica Istruzione
Dott. Yahya Sergio Yahe PALLAVICINI Direttore Generale CO.RE.IS - Milano
D.ssa Gabriella PAPPONI MORELLI Dirigente Scolastico - Direzione didattica di Follonica (GR)
Prof.ssa Liana PIRRI DI DONATO Dirigente Scolastico Scuola Media Statale "A. Mestica" - Roma
D.ssa Anna RICCI Presidente Opera Nomadi - Milano
D.ssa Ornella SCARPELLINI Dirigente Scolastica utilizzata presso il Ministero degli Affari Esteri - Roma
Dott. Giorgio SEGRE' Gabinetto del Ministro - Ministero della Pubblica Istruzione
Prof. Francesco SUSI Presidente della Facoltà di Scienze dalla Formazione - III Università di Roma
D.ssa Elide TAVIANI Docente utilizzata presso l'ASAL (ONG di Cooperazione ed Educazione allo Sviluppo) Roma
D.ssa Laura TOSI Docente - Sassuolo
Prof. Aluisi TOSOLINI Docente di Filosofia presso l'Istituto Magistrale "S. Vitale" di Parma
Prof.ssa Tullia ZEVI Unione Comunità Ebraica - Roma
Art. 2

In relazione alla molteplicità degli obiettivi di lavoro ed alla complessità della progettazione delle iniziative da realizzare, i lavori della Commissione Nazionale potranno essere organizzati attraverso una articolazione della Commissione stessa in gruppi di lavoro.

Art. 3

In relazione alle specifiche tematiche da trattare o alla elaborazione di documenti che richiedano la collaborazione di professionalità non presenti nella Commissione, potranno essere chiamati esperti della materia.

Art. 4

In relazione alla organizzazione dei lavori della Commissione, alla tenuta dei verbali e della documentazione prodotta, alla preparazione delle attività dei gruppi di lavoro, alla realizzazione di indirizzi operativi ed alla gestione amministrativo contabile delle procedure, è costituito un Comitato Tecnico Composto da:

Art. 5

Ai componenti la Commissione e ai componenti il Comitato Tecnico possono essere affidati singoli incarichi, anche tenuto conto delle professionalità possedute.

Art. 6

Ai componenti la Commissione non è dovuto alcun compenso per la partecipazione alle sedute della medesima.
Il presente decreto sarà sottoposto ai controlli di legge.


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