Disposizioni speciali per il conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento art. 2, comma 3 bis legge n. 143/2004
Visto il decreto legislativo
16 aprile 1994, n. 297, con il quale è stato approvato il Testo
Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione,
relative alle scuole di ogni ordine e grado;
Visto il decreto ministeriale
30 gennaio 1998, n. 39 e successive integrazioni, concernente il testo
coordinato delle disposizioni impartite in materia di ordinamento delle
classi di concorso a cattedra e a posti di insegnamento tecnico-pratico
e di arte applicata nelle scuole ed istituti di istruzione secondaria ed
artistica;
Visto il decreto ministeriale
10 agosto 1998, n. 354 e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 4 giugno 2004,
n. 143;
Visto in particolare l'art.
2, comma 1, lettere a), b), c), c/ter) e comma 1/bis, concernente i corsi
speciali universitari, di durata annuale, riservati ai docenti in possesso
di 360 giorni di servizio, ai fini del conseguimento dell'abilitazione,
idoneità all'insegnamento, o del diploma di specializzazione per
il sostegno agli alunni disabili;
Vista la legge 28 marzo 2003,
n. 53;
Visto il decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, concernente il Testo Unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Ritenuta l'esigenza di definire
tempi e modalità di attuazione dei corsi speciali sopracitati, ai
sensi dell'art. 2, commi 3 e 3/bis della citata legge n. 143/2004;
Sentite le organizzazioni
sindacali firmatarie del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
relativo al personale del comparto Scuola;
Art. 1 - Attivazione
dei corsi speciali abilitanti, riservati al personale in possesso del titolo
di specializzazione per il sostegno, che abbia prestato 360 giorni di servizio
su posto di sostegno
1. Le Università degli
Studi e le Accademie di Belle Arti istituiscono, ai sensi dell'art. 2,
comma 1, lettere a), b), c), della legge 4 giugno 2004, n. 143, nell'anno
accademico 2004/2005, corsi speciali di durata annuale, per il conseguimento,
rispettivamente, dell'abilitazione all'insegnamento e dell'idoneità
all'insegnamento, riservati alle categorie di docenti indicate nel successivo
comma 2, in possesso del diploma di specializzazione per il sostegno ad
alunni disabili, conseguito a seguito di corsi di durata biennale, di cui
al D.I. n. 460 del 24 novembre 1998 e al D.P.R. n. 970 del 31 ottobre 1975
e di 360 giorni di servizio su posti di sostegno prestati nella scuola
statale, paritaria o legalmente riconosciuta, con il prescritto titolo
di studio dal 1° settembre 1999 al 6 giugno 2004, data di entrata in
vigore della sopracitata legge n. 143/2004.
2. Possono partecipare ad
uno solo dei corsi speciali ai fini del conseguimento dell'abilitazione
o dell'idoneità di cui al precedente comma 1:
a) insegnanti di scuola secondaria
in possesso del diploma di laurea, del diploma di Accademia di Belle Arti
o del diploma Isef, che consentono l'accesso all'insegnamento per il quale
si chiede l'ammissione al corso abilitante ai sensi del D.M. 30 gennaio
1998, n. 39 e del D.M. 10 agosto 1998, n. 354, privi della specifica abilitazione
all'insegnamento nelle scuole di istruzione secondaria da conseguire con
il corso speciale;
b) insegnanti di scuola dell'infanzia
e della scuola primaria in possesso del titolo conclusivo del corso di
studi dell'istituto magistrale e i diplomati di scuola magistrale, privi
della specifica abilitazione o idoneità all'insegnamento da conseguire
con il corso speciale;
c) insegnanti in possesso
di diploma di scuola secondaria superiore, di durata quinquennale, che
consente l'accesso alle classi di concorso di cui alle tabelle C e D annesse
al D.M. n. 39/1998, nonché i docenti in possesso dei diplomi di
scuola secondaria superiore che danno accesso alle classi di concorso 75/A
e 76/A, di cui alla tabella A annessa al citato D.M. n. 39/1998, purché
privi della specifica abilitazione o idoneità all'insegnamento da
conseguire con il corso speciale.
3. I corsi speciali per il conseguimento dell'abilitazione o idoneità nella scuola secondaria saranno svolti:
– per ciascuna delle classi
di concorso, di cui alla tabella A, allegata al D.M. n. 39/1998, non comprese
in ambiti disciplinari, indicate nell'unito elenco (allegato 1);
– per ciascuna delle classi
di concorso, di cui alla tabella C, allegata al D.M. n. 39/1998, non comprese
in ambiti disciplinari, indicate nell'unito elenco (allegato 2);
– per gli ambiti disciplinari
1, 2, 4, 5 e 6 e per gli ambiti dal 10 al 20, di cui al D.M. n. 354/1998,
indicati nell'unito elenco (allegato 3);
– per ciascuna delle classi
di concorso di cui alla tabella D del D.M. n. 39/1998, indicate nell'unito
elenco (allegato 4).
4. Gli interessati possono partecipare al corso speciale per il conseguimento dell'idoneità o dell'abilitazione, con riferimento al posto di insegnamento o all'area disciplinare nella quale hanno ottenuto la nomina su posto di sostegno. In caso di più contratti a tempo determinato, stipulati per ordini o gradi diversi di scuola, il docente potrà scegliere il corso tra quelli corrispondenti ad uno dei servizi prestati.
Art. 2 - Attivazione corsi
speciali abilitanti, riservati agli insegnanti tecnico-pratici che abbiano
prestato 360 giorni di servizio
1. Le Università istituiscono,
altresì, ai sensi dell'art. 2, comma c/ter, della citata legge n.
143/2004, corsi speciali di durata annuale, per il conseguimento dell'idoneità
all'insegnamento, riservati ai:
– docenti tecnico pratici, privi della specifica abilitazione o idoneità all'insegnamento da conseguire con il corso speciale, in possesso del diploma di scuola secondaria superiore, di durata quinquennale, che consente l'accesso alle classi di concorso di cui alla tabella C annessa al D.M. n. 39/1998, e di 360 giorni di servizio, prestati nella scuola statale o paritaria o legalmente riconosciuta, dal 1° settembre 1999 al 6 giugno 2004, con il prescritto titolo di studio, per insegnamenti corrispondenti a classi di concorso.
2. I corsi speciali per il conseguimento dell'idoneità nella scuola secondaria saranno svolti secondo i medesimi criteri di cui al precedente articolo 1, comma 3.
Art. 3 - Attivazione corsi
speciali riservati, per il conseguimento del diploma di specializzazione
per il sostegno
1. Le Università istituiscono,
inoltre, ai sensi dell'art. 2, comma 1/bis, corsi speciali di durata annuale
per il conseguimento del diploma di specializzazione per il sostegno ad
alunni disabili riservato a:
– docenti di scuola dell'infanzia e di scuola primaria, già in possesso dell'abilitazione o di idoneità all'insegnamento, conseguita nei concorsi pubblici, indetti prima dell'emanazione della legge n. 124 del 3 maggio 1999, compresi quelli indetti nell'anno 1999, purché abbiano prestato almeno 360 giorni di servizio su posti di sostegno, dal 1° settembre 1999 al 6 giugno 2004 nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria.
Art. 4 - Attivazione corsi
previsti dall'art. 2, comma 1, lett. c/bis) e comma 1/ter
1. I corsi previsti dall'art.
2, comma 1, lett. c/bis e comma 1/ter, della legge n. 143/2004
saranno attivati, con successivo decreto ministeriale, entro il 31 dicembre
2005. Al momento dell'effettiva attivazione dei corsi, i docenti sono iscritti
con riserva nelle relative graduatorie permanenti.
Art. 5 - Partecipazione
ai corsi - Compatibilità
1. E' consentita la partecipazione
ad uno solo dei corsi speciali previsti dall'art. 2 della legge n. 143/2004.
2. L'iscrizione ai corsi speciali
abilitanti, fermo restando i limiti di assenza consentiti previsti dal
successivo art. 7, comma 5 è compatibile con l'iscrizione ai corsi
di laurea, laurea specialistica, corsi di specializzazione, dottorati di
ricerca, master universitari. La stessa disposizione si applica ai corsi
istituiti con D.M. n. 100 dell'8 novembre 2004.
Art. 6 - Condizioni e limitazioni
particolari per l'ammissione ai corsi
1.- Possono partecipare ai
corsi di cui ai precedenti articoli 1, 2 e 3, purché in possesso
degli specifici requisiti richiesti, i docenti delle scuole di ogni ordine
e grado iscritti con riserva nelle graduatorie permanenti, che non beneficiano
dello scioglimento della riserva stessa previsto dall'art. 2, comma 7/bis
della citata legge n. 143/2004, in quanto non hanno maturato il requisito
dei 360 giorni di servizio nel periodo compreso tra il 27 aprile 2000 e
il 28 ottobre 2000.
In tal caso, le competenti
strutture didattiche, possono valutare la possibilità di concedere
uno specifico credito per il percorso formativo già effettuato dal
corsista esclusivamente nel caso in cui l'abilitazione o l'idoneità
conseguita con riserva sia la stessa da conseguire con il corso speciale
annuale.
2. Non possono partecipare
ai corsi speciali di cui agli articoli 1, 2 e 3 docenti in servizio con
rapporto di lavoro a tempo indeterminato in ogni ordine e grado di scuola.
Art. 7 - Svolgimento dei
corsi - Prove d'esame
1. I corsi si svolgeranno
nell'anno accademico 2004/2005, secondo il calendario che sarà fissato
dalle competenti Università e Accademie nelle sedi che saranno individuate
sulla base di una apposita intesa tra il rettore dell'Università
o del direttore dell'Accademia interessata col competente direttore dell'Ufficio
scolastico regionale.
In linea di massima, le lezioni
si terranno due giorni a settimana, nelle ore pomeridiane e nell'intera
giornata del sabato, fatta salva diversa articolazione fissata dalle Università
e Accademie in relazione a specifiche esigenze dei corsisti e l'organizzazione
di fasi intensive, da concentrare nei periodi di sospensione delle attività
didattiche delle istituzioni scolastiche.
2. Per garantire al massimo
la frequenza dei docenti interessati sarà possibile l'organizzazione
dei corsi a livello provinciale, regionale ed in ultima analisi interregionale,
attraverso specifiche intese tra i Direttori regionali e le strutture didattiche
universitarie e accademiche interessate.
3. Il contingente dei posti
e il numero massimo di candidati da ammettere ai corsi sarà determinato
da ciascuna Università o Accademia, d'intesa con il Direttore regionale,
tenuto conto della disponibilità di strutture idonee, di personale
docente e non docente e delle dotazioni didattico-strumentali.
Di norma, non possono essere
attivati corsi con un numero di iscritti inferiore a 10. Deroghe in diminuzione
sono consentite, previe intese tra Università, Accademie e Direttori
regionali interessati, qualora si renda possibile la partecipazione dei
corsisti ad attività didattiche comuni e trasversali ai più
corsi, anche a distanza.
4. Le discipline dei percorsi
formativi e i relativi crediti sono indicati negli allegati A, B, C, D,
che fanno parte integrante del presente decreto e che riguardano, rispettivamente,
gli aspiranti di cui al precedente art. 1, lettere a), b), c) e art. 2.
Limitatamente ai corsi speciali
per il conseguimento dell'idoneità all'insegnamento nella scuola
primaria, è prevista una prova iniziale di idoneità linguistica
per accedere al modulo sui fondamenti e la didattica della lingua inglese.
5. La durata dei corsi è
di 700 ore per i docenti della scuola dell'infanzia e della scuola primaria
e di 500 ore per i docenti della scuola secondaria.
La frequenza dei corsi è
obbligatoria. E' consentito un massimo di assenze non superiore al 30%
delle ore complessive del corso. Non è previsto alcun tipo di esonero
dagli obblighi di servizio, fatta salva la fruizione dei permessi per il
diritto allo studio, da concedere, previa riapertura dei termini di presentazione
della domanda e, ove necessario e possibile, anche in esubero rispetto
al contingente già fissato, sulla base di criteri stabiliti dal
competente Direttore regionale.
E' possibile una riduzione
della durata del corso, rispetto a quella prevista, entro il limite del
20% del totale delle ore, per competenze disciplinari certificate da titoli
accademici o da attestati di frequenza a corsi di perfezionamento.
I Direttori regionali, le
Università e le Accademie possono stipulare appositi accordi-quadro
che disciplinino aspetti particolari riguardanti lo svolgimento dei corsi,
ed in particolare, le attività di tirocinio nelle istituzioni scolastiche,
da assolvere ove possibile nello svolgimento del servizio scolastico, ovvero
la partecipazione a specifiche attività didattiche o tecnico-pratiche
non disponibili nelle Università o nelle Accademie.
6. I corsi, di cui al precedente
art. 1, commi 1 e 2, si concludono con un esame finale, avente valore di
esame di Stato. Coloro che superano l'esame finale conseguono l'abilitazione
o idoneità all'insegnamento su posto o classe di concorso o ambito
disciplinare per il quale hanno partecipato. I docenti della scuola primaria
conseguono, con il superamento dello specifico esame finale, anche l'idoneità
all'insegnamento della lingua inglese.
Al termine dei corsi, di cui
al precedente art. 3, che si concludono con un esame finale, si consegue
il diploma di specializzazione per il sostegno.
7. Il voto complessivo di
abilitazione o di idoneità o di specializzazione nonché le
modalità di svolgimento delle prove d'esame e i criteri di valutazione,
sono definiti secondo quanto previsto nei citati allegati A, B, C, D del
presente decreto.
8. L'iscrizione a tutti i
corsi di specializzazione o abilitanti, ivi compresi quelli istituiti ai
sensi del D.M. n. 100 dell'8 novembre 2004, dà diritto all'inclusione,
con riserva, a decorrere dall'a.s. 2005/2006, rispettivamente, negli elenchi
di sostegno o nelle graduatorie permanenti, ai sensi dell'art. 3/ter della
citata legge n. 143/2004.
All'atto del conseguimento
dell'abilitazione o dell'idoneità all'insegnamento o del diploma
di specializzazione per l'attività di sostegno ad alunni disabili
verrà sciolta la riserva ed effettuata l'iscrizione a pieno titolo
nelle predette graduatorie ed elenchi.
9. I docenti di cui al precedente
art. 1, lettere a), b) e c) e art. 3, ricorrendone le condizioni, debbono
stipulare contratti a tempo indeterminato e determinato, con priorità,
su posti di sostegno.
Art. 8 - Domande di ammissione
- Esclusioni
1. Le domande di ammissione
ai corsi, redatte in carta semplice, secondo i modelli allegati (allegati
5 e 6), sono indirizzate all'Ufficio scolastico regionale, Centro servizi
amministrativi del capoluogo di regione competente per territorio, ove
è ubicata la sede di servizio dei candidati. Le domande debbono
essere inviate entro il termine perentorio di 30 giorni, a decorrere dalla
data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'avviso dell'emanazione
del presente decreto, che sarà affisso all'albo degli Uffici scolastici
regionali e pubblicato sul sito internet del Miur www.istruzione.it, e
sulla rete intranet.
Coloro che non sono in servizio
al momento della presentazione della domanda o prestano servizio all'estero
possono scegliere a quale Centro servizi amministrativi di capoluogo di
regione indirizzare la domanda.
2. I Direttori regionali,
d'intesa con le Università ed Accademie, provvedono ad assegnare
i candidati alle varie sedi individuate, nelle rispettive regioni, per
l'attivazione dei corsi.
3. Sulla base delle autocertificazioni,
contenute nelle domande di ammissione, gli Uffici scolastici regionali
provvedono all'accertamento del possesso dei requisiti per accedere ai
corsi speciali.
Oltre al difetto dei requisiti,
è motivo di esclusione la domanda prodotta fuori termine o priva
della firma dell'interessato.
4. Le dichiarazioni contenute
nei modelli di domanda sono soggette ai controlli previsti dall'art. 71
del D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445.
5. Avverso il provvedimento
motivato di esclusione disposto dal competente Direttore regionale è
ammesso reclamo entro cinque giorni dalla notifica dell'esclusione, solo
per errori materiali od omissioni.
I nominativi dei docenti inseriti
nell'elenco definitivo degli ammessi ai corsi sono distribuiti tra le diverse
sedi universitarie, in base al numero delle domande e alla sede di servizio
dei corsisti.
Art. 9 - Commissioni giudicatrici
1. Le commissioni giudicatrici,
nominate dal competente Direttore Generale dell'Ufficio scolastico regionale,
sono presiedute, rispettivamente, da un docente universitario o dal direttore
dell'Accademia di Belle Arti e composte da tutti i docenti universitari
e dell'Accademia di Belle Arti, nonché dagli insegnanti delle istituzioni
scolastiche, supervisori del tirocinio, che hanno collaborato alle attività
del corso speciale.
2. A conclusione dei lavori
le commissioni giudicatrici compilano l'elenco, in ordine alfabetico, distinto
per posto di ruolo, classe di concorso o ambito disciplinare dei candidati
che hanno superato l'esame finale ed hanno conseguito l'abilitazione o
l'idoneità all'insegnamento o il diploma di specializzazione per
il sostegno agli alunni disabili, con l'indicazione, accanto a ciascun
nominativo, del punteggio finale complessivo conseguito.
3. Detto elenco è inviato
al competente Direttore regionale per l'approvazione e la pubblicazione
all'albo dell'Ufficio scolastico regionale e della sede dell'Università
o dell'Accademia di Belle Arti in cui si sono tenuti i corsi. Il Direttore
regionale curerà, altresì, la diffusione dell'elenco in parola
sul proprio sito internet.
Art. 10 - Ricorsi
1. Avverso l'elenco definitivo
degli ammessi ai corsi, pubblicato all'albo dell'Ufficio scolastico regionale,
è ammesso, per soli vizi di legittimità, ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, oppure ricorso giurisdizionale
al Tar entro 60 giorni dalla pubblicazione.
2. I candidati che abbiano
presentato ricorso avverso l'esclusione, nelle more della definizione del
ricorso stesso, sono ammessi con riserva alla frequenza del corso e alle
prove finali e vengono, eventualmente, iscritti con riserva nell'elenco
degli abilitati o degli idonei.
3. Avverso l'elenco degli
abilitati o degli idonei approvato con decreto del Direttore Generale dell'Ufficio
scolastico regionale, è ammesso, per i soli vizi di legittimità,
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni,
oppure ricorso giurisdizionale al Tar, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione
all'albo.
Art. 11 - Contributi di
iscrizione e di frequenza
1. I corsi speciali indicati
ai precedenti articoli 1, 2 e 3 sono finanziati con le maggiori entrate
realizzate dalle Università, mediante i proventi derivanti dal pagamento
delle tasse e dei contributi a carico dei corsisti, ai sensi dell'art.
2, comma 7 della legge n. 143/2004.
L'esatto ammontare dei contributi
e delle tasse è quantificato dalle singole Università e Accademie
sulla base del numero delle domande al momento dell'effettiva iscrizione
ai corsi.
Il Ministero valuta e pone
in essere tutte le iniziative che possano contribuire alla perequazione
e al contenimento dei costi.
Art. 12 - Trattamento dei
dati personali
1. L'Amministrazione, con
riferimento al "Codice in materia di protezione dei dati personali", di
cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si impegna ad utilizzare
i dati personali forniti dall'aspirante solo per fini istituzionali e per
l'espletamento delle procedure previste dal presente decreto.
Art. 13 - Disposizioni particolari
per scuole ed istituti con lingua di insegnamento slovena di Trieste e
Gorizia
1. Ai sensi dell'art. 425
e seguenti del decreto legislativo n. 297/1994, il competente Ufficio scolastico
regionale del Friuli-Venezia Giulia provvederà ad emanare tempestivamente
apposito decreto per l'attivazione dei corsi abilitanti speciali di cui
all'art. 2, comma 1, lettere a), b), c), c/ter) e comma 1/bis della legge
4 giugno 2004, n. 143, e la definizione dei tempi e modalità della
presentazione delle domande per il personale interessato delle scuole e
istituti con lingua di insegnamento slovena delle province di Trieste e
Gorizia.
2. Il provvedimento di cui
al precedente comma sarà emanato tenendo conto delle disposizioni
generali dettate con il presente decreto, nonché delle disposizioni
particolari previste dagli artt. 425 e seguenti del decreto legislativo
n. 297/1994.
Art. 14 - Disposizioni finali
1. I criteri generali di organizzazione
indicati nel presente D.M. si applicano, in quanto compatibili, ai corsi
speciali annuali istituiti in applicazione del D.M. n. 100 dell'8 novembre
2004.
Roma, 9 febbraio 2005
ALLEGATO A
1. Modalità di
attuazione dei corsi
Le Università e le
Accademie di Belle Arti istituiscono, nell'ambito delle proprie strutture
didattiche, i corsi annuali di cui all'art. 1, lettera a) della legge n.
143/2004.
I corsi sono organizzati per
classi di abilitazione accorpate in ambiti disciplinari, secondo quanto
previsto dalle norme relative al conferimento delle abilitazioni al termine
dei corsi impartiti dalle Scuole di specializzazione per la formazione
degli insegnanti e nei corsi biennali di II livello ad indirizzo didattico
istituiti dalle Accademie di Belle Arti.
Al fine di consentire la migliore
organizzazione della didattica, i corsi avranno inizio con un test d'accesso
non selettivo, inteso a valutare le conoscenze disciplinari relative alle
classi per le quali è richiesta l'abilitazione.
I percorsi formativi relativi
ai corsi, articolati secondo le diverse tipologie di classi di abilitazione,
prevedono le seguenti attività didattiche:
a) approfondimenti disciplinari
sulle materie, che sono oggetto dell'abilitazione, per un totale di 300
ore;
b) lezioni ed esercitazioni
di didattica disciplinare relativa agli insegnamenti corrispondenti alle
diverse classi di abilitazione;
c) laboratori didattici e
di valutazione delle attività didattiche svolte dall'abilitando;
d) lezioni, laboratori e seminari,
svolti anche da esperti esterni con funzioni tutoriali, in particolare
da docenti di scuola secondaria ai quali sono affidati i compiti di "supervisori"
del tirocinio nelle Scuole di specializzazione per la formazione degli
insegnanti.
Per le attività indicate
alle lettere b), c) e d) è previsto un totale di 200 ore.
La durata complessiva del
corso è di 500 ore.
La frequenza delle attività
didattiche previste dal corso è obbligatoria (è consentito
un numero massimo di assenze pari a 30% del monte ore relativo a ciascuna
delle suindicate tipologie didattiche).
Le strutture didattiche possono
deliberare riduzioni del carico didattico rispetto alle 500 ore complessive,
in misura non superiore al 20% del totale, in presenza delle seguenti certificate
competenze disciplinari acquisite dal corsista:
a) titolo di dottore di ricerca
conseguito in una delle discipline oggetto dell'abilitazione;
b) master universitari o corsi
di perfezionamento universitari di durata almeno annuale (per ogni annualità
in misura di 1/3 della riduzione massima prevista).
I corsi possono essere erogati dalle Università e dalle Accademie di Belle Arti anche attraverso modalità "blended" di didattica a distanza, integrando le attività d'aula e lo studio individuale di testi con attività on-line.
2. Valutazione
Le attività didattiche
relative agli approfondimenti disciplinari, alle didattiche disciplinari
e al laboratorio didattico sono oggetto di valutazioni in trentesimi, che
concorrono alla definizione del punteggio sia delle prove intermedie che
di quella finale.
Per ciascuna valutazione sono
previsti due appelli e la relativa prova è ripetibile una sola volta.
Alla prova finale sono attribuiti
complessivamente 80 punti così suddivisi:
• un massimo di 40 punti assegnati
sulla base dell'esito delle prove intermedie di valutazione previste nel
corso;
• un massimo di 40 punti per
la prova finale, di cui 20 per la prova scritta e 20 per la discussione
sulle attività svolte durante il corso e l'illustrazione della progettazione
di un percorso didattico relativo ad argomenti afferenti alle discipline
oggetto dell'abilitazione.
Superano la prova i candidati
che abbiano riportato non meno di 56/80.
1. Modalità di
attuazione dei corsi
I corsi sono articolati con
modalità di didattica in presenza (laboratori e attività
di tirocinio indiretto) e a distanza (lezioni in videoconferenza dei docenti).
Sono previste le seguenti
attività didattiche:
– lezioni teoriche con supporto
di materiali visivi e cartacei, per un totale di 300 ore (20 ore per 15
insegnamenti);
– laboratori collegati agli
insegnamenti, coordinati da esperti e tutor, e differenziati per la scuola
dell'infanzia e la scuola primaria, per un totale di 150 ore;
– tirocinio indiretto, condotto
da tutor con particolare riferimento alle figure dei "supervisori", e diario
di bordo, per un totale di 100 ore;
– project work individuale
su tematiche inerenti a una o più aree di insegnamento, da attuarsi
nelle classi e relazione finale, per un totale di 90 ore;
– prove di valutazione di
ogni insegnamento, costruzione del Portfolio personale delle competenze
ed esame finale, per un totale di 60 ore;
– studio individuale dei materiali
bibliografici proposti negli insegnamenti teorici.
La durata complessiva del corso
è di 700 ore.
La frequenza alle attività
sopra indicate è obbligatoria (max 30% di assenze alle lezioni e
ai laboratori).
La valutazione complessiva
del corso va da 60 a 100 punti, con la seguente composizione:
– insegnamenti da 30 a 50 punti;
– laboratori da 18 a 30 punti;
– tirocinio indiretto da 6
a 10 punti;
– project work e discussione
della relazione finale da 6 a 10 punti.
Le strutture didattiche possono deliberare riduzioni del carico didattico rispetto alle 700 ore complessive, in misura non superiore al 20% del totale, in presenza delle seguenti certificate competenze acquisite dal corsista:
a) titolo di dottore di ricerca
conseguito nelle scienze dell'educazione;
b) diploma di laurea coerente
con l'insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria;
c) master universitari o corsi
di perfezionamento universitari di durata almeno annuale (per ogni annualità
in misura di 1/3 della riduzione massima prevista), coerenti con l'insegnamento
nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria.
2. Aree di insegnamento unificate per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria
Discipline di ambito pedagogico e psicologico finalizzate ad approfondire gli aspetti innovativi della ricerca scientifica di settore:
• Pedagogia dell'infanzia
e della preadolescenza
• Pedagogia interculturale
• Psicologia dello sviluppo
e dell'educazione
Discipline di ambito metodologico e didattico finalizzate a costruire competenze operative secondo i più recenti sviluppi della ricerca scientifica di settore:
• Progettazione e valutazione
delle attività educative
• Metodologia del gioco
e dell'animazione
• Metodi e tecniche del
lavoro di gruppo
Discipline di ambito linguistico-letterario, matematico-scientifico, storico-geografico e dei linguaggi non verbali finalizzate a costruire competenze didattiche secondo i più recenti sviluppi della ricerca scientifica dei diversi settori:
• Fondamenti e didattica
della lingua italiana
• Letteratura per l'infanzia
• Fondamenti e didattica
della matematica
• Fondamenti e didattica
delle scienze
• Fondamenti e didattica
della storia
• Fondamenti e didattica
della geografia
• Fondamenti e didattica
delle attività motorie
• Fondamenti e didattica
dei linguaggi dell'immagine
• Fondamenti e didattica
del suono e della musica
• Didattica della lingua
inglese (per coloro che hanno superato la prova iniziale di idoneità)
L'insegnamento è riservato
a coloro che avranno superato la prova sulla conoscenza della lingua secondo
il livello B1 ed è necessario per conseguire l'idoneità per
l'insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria.
1. Modalità di
attuazione dei corsi
Le Università istituiscono,
nell'ambito delle proprie strutture didattiche, i corsi annuali di cui
all'art. 1, lettere c) e c/ter) della legge n. 143/2004.
I corsi sono organizzati per
classi di concorso, che, in considerazione del numero dei partecipanti,
possono essere accorpate in ambiti tenendo conto delle affinità
disciplinari.
Al fine di consentire la migliore
organizzazione delle attività laboratoriali e delle esercitazioni,
i corsi potranno avere inizio con un test d'accesso non selettivo, inteso
a valutare le conoscenze e le abilità relative alle classi per le
quali è richiesta l'idoneità o l'abilitazione.
I percorsi formativi relativi
ai corsi, articolati secondo le diverse tipologie di classi di concorso,
prevedono le seguenti attività didattiche:
a) approfondimenti disciplinari
sui settori tecnologici ed artistici, che sono oggetto dell'abilitazione
o dell'idoneità corrispondente, per un totale di 300 ore;
b) esercitazioni didattiche
relative ai medesimi settori, laboratori didattici e di valutazione delle
attività svolte dal corsista, lezioni pratiche tenute da esperti
esterni, anche con funzione tutoriale, per un totale di 200 ore.
La durata complessiva del corso
è di 500 ore.
La frequenza delle attività
didattiche previste dal corso è obbligatoria (è consentito
un numero massimo di assenze pari al 30% del monte ore relativo a ciascuna
delle suindicate tipologie didattiche).
Le strutture didattiche possono
deliberare riduzioni del carico didattico rispetto alle 500 ore complessive,
in misura non superiore al 20% del totale, in presenza delle seguenti certificate
competenze disciplinari acquisite dal corsista:
a) titolo di dottore di ricerca
conseguito in una delle discipline rientranti nei settori tecnologici o
artistici oggetto dell'abilitazione o dell'idoneità;
b) master universitari o corsi
di perfezionamento universitari di durata almeno annuale (per ogni annualità
in misura di 1/3 della riduzione massima prevista);
c) diploma di laurea in discipline
afferenti alla classe di abilitazione (?????? in misura di1/2 della
riduzione massima prevista);
d) stage in aziende o in realtà
produttive, coerenti con la specificità dei settori, di durata non
inferiore a tre mesi (per ogni trimestre in misura di 1/3 della riduzione
massima prevista).
I corsi possono essere erogati dalle Università anche attraverso modalità "blended" di didattica a distanza, integrando le attività d'aula e lo studio individuale di testi con attività on-line.
2. Valutazione
Le attività didattiche
relative agli approfondimenti sui settori tecnologici e artistici, alle
esercitazioni e al laboratorio didattico sono oggetto di valutazioni in
trentesimi, che concorrono alla definizione del punteggio sia delle prove
intermedie che di quella finale.
Per ciascuna valutazione sono
previsti due appelli e la relativa prova è ripetibile una sola volta.
Alla prova finale sono attribuiti
complessivamente 80 punti così suddivisi:
• un massimo di 40 punti assegnati
sulla base dell'esito delle prove intermedie di valutazione previste nel
corso;
• un massimo di 40 punti per
la prova finale, di cui 20 per la prova scritta e 20 per la discussione
sulle attività svolte durante il corso e l'illustrazione della progettazione
di un percorso didattico-laboratoriale relativo ad argomenti afferenti
alle discipline oggetto dell'abilitazione o dell'idoneità.
Superano la prova i candidati
che abbiano riportato non meno di 56/80.
1. Modalità di
attuazione dei corsi
I corsi sono articolati con
modalità di didattica in presenza (laboratori e attività
di tirocinio indiretto) e a distanza (lezioni in videoconferenza dei docenti).
Sono previste le seguenti
attività didattiche:
– lezioni teoriche con supporto
di materiali visivi e cartacei, per un totale di 300 ore (20 ore per 15
insegnamenti);
– laboratori collegati agli
insegnamenti, coordinati da esperti e tutor, differenziati per la scuola
dell'infanzia e la scuola primaria e riferiti a deficit senso-motori o
intellettivi, per un totale di 150 ore;
– tirocinio indiretto, condotto
da tutor con particolare riferimento alle figure dei "supervisori", e diario
di bordo, per un totale di 100 ore;
– project work individuale
su tematiche inerenti a una o più aree di insegnamento e riferito
a soggetti con deficit senso-motori o intellettivi, da attuarsi nelle classi,
e relazione finale, per un totale di 90 ore;
– prove di valutazione di
ogni insegnamento, costruzione del Portfolio personale delle competenze
ed esame finale, per un totale di 60 ore;
– studio individuale dei materiali
bibliografici proposti negli insegnamenti teorici.
La durata complessiva dei corsi
speciali è di 700 ore.
La frequenza alle attività
sopra indicate è obbligatoria (max 30% di assenze alle lezioni e
ai laboratori).
La valutazione complessiva
del corso va da 60 a 100 punti, con la seguente composizione: insegnamenti
da 30 a 50 punti, laboratori da 18 a 30 punti, tirocinio indiretto da 6
a 10 punti, project work e discussione della relazione finale da 6 a 10
punti.
Le strutture didattiche possono
deliberare riduzioni del carico didattico rispetto alle 700 ore complessive,
in misura non superiore al 20% del totale, in presenza delle seguenti certificate
competenze acquisite dal corsista:
a) titolo di dottore di ricerca
conseguito nelle scienze dell'educazione;
b) diploma di laurea coerente
con l'insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria;
c) master universitari o corsi
di perfezionamento universitari di durata almeno annuale (per ogni annualità
in misura di 1/3 della riduzione massima prevista), coerenti con l'insegnamento
nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria.
AREE DI INSEGNAMENTO
I - Quadro generale
Contesto legislativo, pedagogico,
interculturale e deontologico riferito all'integrazione scolastica dei
soggetti in situazione di handicap, con particolare riferimento all'evoluzione
storico-sociale, istituzionale, normativa, educativa
• Pedagogia dell'infanzia
e deontologia professionale
• Pedagogia speciale e
dell'integrazione
• Pedagogia della famiglia
e lavoro di rete
• Politiche dei servizi
e legislazione dell'integrazione
II - Il soggetto
L'allievo considerato nelle
sue potenzialità e nelle sue differenze di ordine psicologico e
culturale con le relative difficoltà di apprendimento, in modo da
conoscerlo tramite diagnosi e profilo dinamico funzionale e da costruire
percorsi personalizzati di integrazione e riabilitazione:
• Psicologia dello sviluppo
e dell'educazione
• Neuropsichiatria infantile
• Psicologia dell'handicap
e della riabilitazione
III - La metodologia
Organizzazione didattica delle
specifiche azioni di insegnamento (progettazione, comunicazione, valutazione)
e costruzione di ambienti di apprendimento finalizzati all'integrazione,
utilizzando anche tecnologie e elaborando piani educativi personalizzati
e progetti di vita differenziati:
• Didattica speciale e dell'integrazione
• Didattica del lavoro
di gruppo e della comunicazione
• Metodi e tecniche di
osservazione e di valutazione
• Tecnologie didattiche
per le disabilità
IV - I linguaggi
Studio e uso dei diversi tipi
di comunicazione: non verbale (corporea, iconica, sonora), con specifico
riferimento alle disabilità percettive e motorie; orale e scritta,
con i relativi disturbi e patologie; alternativa; logica e matematica,
con le difficoltà di concettualizzazione e di soluzione di problemi:
• Psicopatologia e didattica
della lettura e della scrittura
• Psicopatologia e didattica
del calcolo e della soluzione di problemi
• Metodologia dell'attività
motoria preventiva e adattata
• Metodologia delle attività
espressive (immagine, suono, musica)
V - La professionalità
Rielaborazione dell'esperienza
personale e organizzazione delle competenze professionali, anche in collaborazione
con quelle degli operatori sociali, attraverso attività di:
• Laboratorio
• Tirocinio indiretto
• Portfolio personale
• Project work
• Relazione finale
1
1/A - Aerotecnica e costruzioni
aeronautiche
2/A - Anatomia, fisiopatologia
oculare e laboratorio di misure oftalmiche
11/A - Arte mineraria
12/A - Chimica agraria
13/A - Chimica e tecnologie
chimiche
14/A - Circolazione aerea,
telecomunicazioni aeronautiche ed esercitazioni
15/A - Costruzioni navali
e teoria della nave
16/A - Costruzioni, tecnologia
delle costruzioni e disegno tecnico
17/A - Discipline economico-aziendali
18/A - Discipline geometriche,
architettoniche, arredamento e scenotecnica
19/A - Discipline giuridiche
ed economiche
20/A - Discipline meccaniche
e tecnologia
23/A - Disegno e modellazione
odontotecnica
27/A - Disegno tecnico ed
artistico
33/A - Educazione tecnica
nella scuola media
34/A - Elettronica
35/A - Elettrotecnica ed applicazioni
36/A - Filosofia, psicologia
e scienze dell'educazione
37/A - Filosofia e storia
38/A - Fisica
39/A - Geografia
40/A - Igiene, anatomia, fisiologia,
patologia generale e dell'apparato masticatorio
42/A - Informatica
44/A - Linguaggio per la cinematografia
e la televisione
46/A - Lingua e civiltà
straniera (russo)
46/A - Lingua e civiltà
straniera (albanese)
46/A - Lingua e civiltà
straniera (serbo-croato)
47/A - Matematica
48/A - Matematica applicata
49/A - Matematica e fisica
51/A - Materie letterarie
e latino nei licei e nell'istituto magistrale
52/A - Materie letterarie,
latino e greco nel liceo classico
53/A - Meteorologia aeronautica
ed esercitazioni
54/A - Mineralogia e geologia
55/A - Navigazione aerea ed
esercitazioni
56/A - Navigazione, arte navale
ed elementi di costruzioni navali
57/A - Scienza degli alimenti
58/A - Scienze e meccanica
agraria e tecniche di gestione aziendale, fitopatologia ed entomologia
agraria
59/A - Scienze matematiche,
chimiche, fisiche e naturali nella scuola media
60/A - Scienze naturali, chimica
e geografia, microbiologia
61/A - Storia dell'arte
62/A - Tecnica della registrazione
del suono
63/A - Tecnica della ripresa
cinematografica e televisiva
64/A - Tecnica e organizzazione
della produzione cinematografica e televisiva
65/A - Tecnica fotografica
66/A - Tecnologia ceramica
67/A - Tecnologia fotografica,
cinematografica e televisiva
68/A - Tecnologie dell'abbigliamento
69/A - Tecnologie grafiche
ed impianti grafici
70/A - Tecnologie tessili
71/A - Tecnologie e disegno
tecnico
72/A - Topografia generale
73/A - Vita di relazione negli
istituti professionali di Stato per non vedenti
74/A - Zootecnica e scienza
della produzione animale
2
1/C - Addetto all'ufficio
tecnico
2/C - Attività pratiche
speciali
3/C - Conversazione in lingua
straniera (francese, inglese, spagnolo, tedesco, russo, albanese e serbo-croato)
9/C - Esercitazioni di comunicazioni
11/C - Esercitazioni di economia
domestica
13/C - Esercitazioni di odontotecnica
15/C - Esercitazioni di portineria
e pratica di agenzia
18/C - Esercitazioni nautiche
19/C - Esercitazioni pratiche
di centralinisti telefonici
20/C - Esercitazioni pratiche
di ottica
21/C - Gabinetto fisioterapico
32/C - Laboratorio meccanico-tecnologico
33/C - Laboratorio di oreficeria
36/C - Laboratorio di tecnologia
cartaria ed esercitazioni di cartiera
39/C - Laboratorio e reparti
di lavorazione per l'industria mineraria
43/C - Laboratorio per l'edilizia
ed esercitazioni di topografia
44/C - Massochinesiterapia
45/C - Metodologie operative
nei servizi sociali
46/C - Reparti di lavorazione
per il montaggio cinematografico e televisivo
47/C - Reparti di lavorazione
per la registrazione del suono
48/C - Reparti di lavorazione
per la ripresa cinematografica e televisiva
49/C - Reparti di lavorazione
per le arti fotografiche
A.D. 1 - Per aggregazione
delle classi 25/A Disegno e storia dell'arte - 28/A Educazione artistica
A.D. 2 - Per aggregazione
delle classi 29/A Educazione fisica negli istituti e scuole di istruzione
secondaria di secondo grado - 30/A Educazione fisica nella scuola media
A.D. 4 - Per aggregazione
delle classi 43/A Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella
scuola media - 50/A Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria
di secondo grado
A.D. 5 - Per aggregazione
delle classi 45/A Lingua straniera (francese, inglese, spagnolo, tedesco)
- 46/A Lingue e civiltà straniere (francese, inglese, spagnolo,
tedesco);
A.D. 6 - Per aggregazione
delle classi 75/A Dattilografia, stenografia, trattamento testi e dati
- 76/A Trattamento testi, calcolo, contabilità elettronica ed applicazioni
gestionali
A.D. 10 - Per aggregazione
delle classi 4/C Esercitazioni aeronautiche - 8/C Esercitazioni di circolazione
aerea
A.D. 11 - Per aggregazione
delle classi 5/C Esercitazioni agrarie - 14/C Esercitazioni di officina
meccanica agricola e di macchine agricole
A.D. 12 - Per aggregazione
delle classi 6/C Esercitazioni ceramiche di decorazione - 12/C Esercitazioni
di modellismo, formatura e plastica, foggiatura e rifinitura - 16/C Esercitazioni
di tecnologia ceramica - 34/C Laboratorio di progettazione tecnica per
la ceramica - 40/C Laboratorio per le industrie ceramiche
A.D. 13 - Per aggregazione
delle classi 7/C Esercitazioni di abbigliamento e moda - 10/C Esercitazioni
di disegno artistico dei tessuti - 22/C Laboratori di tecnologie tessili
e dell'abbigliamento e reparti di lavorazioni tessili e dell'abbigliamento
A.D. 14 - Per aggregazione
delle classi 17/C Esercitazioni di teoria della nave e di costruzioni navali
- 23/C Laboratorio di aerotecnica, costruzioni e tecnologie aeronautiche
A.D. 15 - Per aggregazione
delle classi 24/C Laboratorio di chimica e chimica industriale - 35/C Laboratorio
di tecnica microbiologica
A.D. 16 - Per aggregazione
delle classi 26/C Laboratorio di elettronica - 27/C Laboratorio di elettrotecnica
A.D. 17 - Per aggregazione
delle classi 28/C Laboratorio di fisica atomica e nucleare e strumentazione
- 29/C Laboratorio di fisica e fisica applicata
A.D. 18 - Per aggregazione
delle classi 30/C Laboratorio di informatica gestionale - 31/C Laboratorio
di informatica industriale
A.D. 19 - Per aggregazione
delle classi 41/C Laboratorio tecnologico per il marmo - Reparti di architettura,
macchine - 42/C Laboratorio tecnologico per il marmo - Reparti scultura,
smodellatura, decorazione e ornato
A.D. 20 - Per aggregazione
delle classi 50/C Tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di cucina
- 51/C Tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di sala e di bar -
52/C Tecnica dei servizi e pratica operativa
1/D - Arte della lavorazione
dei metalli
2/D - Arte dell'oreficeria,
della lavorazione delle pietre dure e delle gemme
3/D - Arte del disegno d'animazione
4/D - Arte della ripresa e
montaggio per il disegno animato
5/D - Arte della tessitura
e della decorazione dei tessuti
6/D - Arte della lavorazione
del vetro e della vetrata
7/D - Arte del restauro della
ceramica e del vetro
8/D - Arte della decorazione
e cottura dei prodotti ceramici
9/D - Arte della formatura
e foggiatura
10/D - Arte della fotografia
e della cinematografia
11/D - Arte della xilografia,
calcografia e litografia
12/D - Arte della serigrafia
e della fotoincisione
13/D - Arte della tipografia
e della grafica pubblicitaria
14/D - Arte del taglio e confezione
15/D - Arte della decorazione
pittorica e scenografica
16/D - Arte della modellistica,
dell'arredamento e della scenotecnica
17/D - Arte della legatoria
e del restauro del libro
18/D - Arte dell'ebanisteria,
dell'intaglio e dell'intarsio
19/D - Arte delle lacche,
della doratura e del restauro
20/D - Arte del mosaico e
del commesso
21/D - Arte della lavorazione
del marmo e della pietra
22/D - Laboratorio tecnologico
delle arti della ceramica, del vetro e del cristallo
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