Il Presidente delle Repubblica
VISTO il ricorso proposto in data 25.1.2000 dal Prof.A. G. avverso il verbale n.4 a.s.1999/2000 relativo alla seduta del Collegio dei docenti dell’I.T.C.G."Martini" di Castelfranco Veneto (Treviso) del 22.10.1999, nella parte in cui vengono designati i docenti destinatari delle funzioni obiettivo;
VISTO il Testo Unico delle leggi sul Consiglio di Stato, approvato con R.D.26.6.1924, n.1054 e successive modificazioni;
VISTO il R.D. 21.4.1942, n.444, che approva il regolamento per l’esecuzione delle leggi sul Consiglio di Stato;
VISTO il D.P.R. 24.11.1971, n.1199, contenente le norme per la semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi;
VISTO l’art.17, comma 25, lett.b, della legge 15 maggio 1997, n.127
VISTO il parere espresso dal Consiglio di Stato – Sezione Seconda – nell’adunanza del 22.11.2000 (n.1356/2000), il cui testo è allegato al presente decreto e le cui considerazioni si intendono qui integralmente riprodotte;
VISTO il D.L.vo 3.2.1993 n.29 e successive modificazioni e integrazioni;
SULLA proposta del Ministro delle Pubblica Istruzione;
DECRETA
Il ricorso di cui alle premesse è accolto.
Oggetto: Ministero Pubblica Istruzione Ricorso straordinario al Presidente delle Repubblica proposto dal sig. G. A. avverso designazione docenti funzioni obiettivoROMA Addì 26 Aprile 2001F.to Carlo Ciampi
Consiglio di Stato
Adunanza della Sezione Seconda 22 novembre 2000 N.sezione 1356/2000
Vista la relazione n.2618 in data 29/09/2000 con la quale il Ministero delle Pubblica Istruzione (direz.ne Gen.le Istruzione Tecnica Div.V) ha visto il parere in ordine all’affare di cui in oggetto.
Esaminati gli atti e udito il relatore – estensore, consigliere Roland Ernst Bernabè.
Ritenuti i fatti come esposti nella relazione della sopra citata Amministrazione.
PREMESSO:
Con ricorso straordinario il prof. A. G. impugna il verbale di data 22/10/1999 del collegio dei docenti dell’I.T.C.G. "Martini" di Castelfranco Veneto (Treviso), nella parte in cui vengono designati i docenti destinatari delle funzioni obiettivo.
Il ricorrente ritiene viziato la delibera di designazione per violazione di legge relativamente all’art. 37, nn. 3 e 4 D.lgs. 297/94 e relativamente agli artt.3 e 97 della Costituzione.
L’Amministrazione ritiene infondato il ricorso.
CONSIDERATO:
Prescindendo dalla necessità della segretezza o meno della votazione, deve rilevarsi che la verbalizzazione della delibera, con la quale il collegio docenti dell’Istituto "Martini" ha designato i docenti destinatari delle funzioni obiettivo, è avvenuta senza indicazione del numero dei voti riportato dai singoli candidati.
Tale omissione si riverbera sulla delibera stessa, la quale, di conseguenza, deve ritenersi illegittimamente adottata.
Il ricorso, pertanto, è fondato.
P.Q.M.
Si esprime il parere che il ricorso debba essere accolto.
Visto
IL PRESIDENTE DELLA SEZIONE
(Alfonso Quaranta)Per estratto del verbale
IL SEGRETARIO DELLA SEZIONE
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