I problemi dei lavoratori della Smeco Lazio srl, la società che
gestisce l'impianto di depurazione di Coda di Volpe, al centro di una riunione
nella sede del Consorzio Valle Crati. Presenti per il sindacato Aurelio Benigno
(Unicobas), Massimiliano Ianni (Cgil) e Daniele Metallo (Uil); per la Smeco
l'avvocato Giampiero Abbruzzo: per il Consorzio Valle Crati il segretario Oreste
Bernardini. L'azienda si è impegnata a pagare ai lavoratori entro sette giorni
le somme dovute per l'anno 2010 «pur evidenziando», si legge nel verbale stilato
a fine riunione, «i gravissimi ritardi registrati nei pagamenti dei Comuni che
usufruiscono dei servizi di depurazione delle acque reflue». I sindacati
chiederanno al prefetto di intervenire presso i Comuni morosi. Il prossimo
incontro si terrà mercoledì 23 alle 16 sempre al
Consorzio.(fra.ros.)