CONTENZIOSO ALLA LUCE DELLA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO.

A far data dall'anno 1993, nel quale si determinava al contrario del comparto Scuola (UNIVERSITA) l'uscita del comparto scuola in generale dal settore del pubblico impiego , si è iniziato a considerare il personale della scuola DOCENTE ED ATA discriminatoria rispetto alla progressione stipendiale e di carriera , a differenza del personale dellUNIVERSITA' che non ha avuto il blocco e lo svilimento della carriera e dello stipendio non adeguato all'inflazione e soprattutto inferiore di gran lunga inferiore a quello di altri paesi pur appartenenti alla CEE e addirittura inferiore in proporzione a quello di altri paesi considerati sottosviluppati . Cio' grazie ai buoni uffici dei cosiddetti sindacati considerati rappresentativi CGIL CISL UIL SNALS CONFSAL , firmatario del contratto nazionale di lavoro -truffa , sulla pelle dei lavoratori.Questa progressione di tappe in divenire , ha determinato che a partire dal 1/09/00 la paventata autonomia scolastica e' stata applicata a pieno regime , la figura del PRESIDE , ora promosso DIRIGENTE -SCOLASTICO , con incarichi manageriali e DATORE di lavoro , si è rafforzata assumendo maggior valenza imposiotiva . A pendant invece tutta la materia giuridico amministrativa che prima era di esclusiva competenza del TAR , con estenunati attese di anni per vedere la fissazione della data di discussione della udienza relativa al procedimento giudiziario, è diventata piu' fluida con il trasferimento di competenze al giudice ordinario in funzione di (giudice del lavoro) eliminando quella giustizia tardiva che poi per questo non puo' essere chiamata ad ogni buon conto GIUSTIZIA. La GIUSTIZIA , per poter essere definita tale deve essere CERTA IMMEDIATA e soprattutto GIUSTA. Grazie all' emanazione da parte del MPI di una delle ultime circolari , finalmente si è decretato lo scioglimento delle commissioni ricorsi del personale precario DOCENTE ed ATA,che proprio perchè occupate e gestite in maggioranza dai rappresentanti sindacali cosiddetti rappresetativi ormai divenute solo ricettacolo di clientele e di vane illusioni senza piu' garantire la seppur minima certezza del diritto n o ormai divenute solo r icettacolo di clientele e di illusione senza piu' garantire seppure la minima certezza del diritto. Cio, sempre in danno della categoria dei precari della SCUOLA per antonomasia ritenuta piu' debole. In materia di supplenze del personale DOCENTE ed ATA finalmente ora , si e' determinato per legge l'istituto del RICORSO gerarchico avverso mancata nomina direttamente al DIRIGENTE SCOLASTICO che l'ha determinata , il quale è OBBLIGATO a tentare di risolvere la controversia adoperandosi al meglio convocando le parti entro 30 gg. dalla data del ricevimento del ricorso da parte dell'interessato. Successivamente e' possibile adire l'ISPETTORATO PROVINCIALE DEL LAVORO E DELLA MASSIMA OCCUPAZIONE , dove l'interessato si puo' costituire e nominare proprio rappresentante per la vertenza in oggetto il delegato sindacale di propria fiducia .Cio' e' propedeutico alla proposizione di qualsivoglia ricorso giudiziale , che verra' definito in tempi piu' rapidi e soprattutto certi. Finalmente si puo' dire:"VIA LE CLIENTELE E PIU' CERTEZZA DEL DIRITTO".

La presente vuole essere solo un piccolo contributo a fare un po' di chiarezza sull'evoluzione normativa che si sta determinando nella SCUOLA DELL'AUTONOMIA .