Marcia indietro del ministero dell'Istruzione che ieri ha ripristinato alla
Dussmann i 13 milioni di fondi per la pulizia nelle scuole regionali. Il
risultato positivo, secondo le notizie che provengono dal Comune, lo si deve
anche al sindaco Raffaele Stancanelli che in questi ultimi giorni avrebbe
sollecitato il sottosegretario alla Pi, Pizza ad annullare i tagli apportati sui
fondi per le scuole perché altamente lesivi dei diritti dei lavoratori,
ottenendone alla fine il ripristino. La notizia è uscita dalla riunione che si è
tenuta in Prefettura alla presenza degli altri esponenti del «tavolo tecnico» e
tra questi il sindaco Raffaele Stancanelli e il prefetto Vincenzo Santoro. Il
«tavolo» si era riunito nuovamente per studiare le procedure più idonee per
garantire ai 450 pulizieri della provincia etnea gli stessi diritti che avevano
finora avuto nelle loro aziende di appartenza e, nel caso di Catania, nella
Multiservizi. Il dietrofront del ministero permetterà ai lavoratori coinvolti,
secondo alcuni esponenti sindacali presenti al «tavolo» prefettizio, di
mantenere le ore di lavoro fin qui svolte e quindi i livelli contributivi. Tutto
risolto e procedure rientrate? Sì e no perché all'uscita dalla riunione i
rappresentanti delle società della provincia hanno cantato vittoria, mentre gli
esponenti sindacali autonomi della Multiservizi, pur esprimendo cauta
soddisfazione per le notizie romane, hanno ribadito il loro piano per mantenere
invece i 181 pulizieri nella Multiservizi.
Le posizioni differenti si sono
materializzate tutte sotto la Prefettura al momento in cui è stata data la buona
notizia.
Per Santo Giuffrida, segretario provinciale Fiadel e Pierpaolo
Montalto segretario prov. di Rifondazione, l'esito della trattativa è «una
vittoria per tutti i lavoratori che si sono rifiutati di firmare un contratto
che mortificava i loro diritti. Oggi a fronte dell'impegno del ministero la
Dussmann si è impegnata a far siglare ai lavoratori contratti a tempo
indeterminato con una possibile oscillazione oraria tra le 30 e 40 ore
settimanali e col mantenimento degli attuali livelli salariali e
occupazionali».
Soddifazione per la conclusione della vertenza anche dai
rappresentanti della Triplice. Per Rita Ponzo della Fiascat Cisl «Le notizie che
giungono dal ministero consentono di superare l'emergenza e far tornare la
normalità. E' una grande vittoria ottenuta grazie alle pressioni effettuate sul
ministero dai soggetti del tavolo tecnico. Adesso bisognerà comprendere le
modalità di applicazione».
Controcorrente, seppure soddisfatti per l'esito
della vertenza, invece Franco Tomasello dell'Unicobas e Biagio Fragapane
dell'Asal che ieri sera, in un incontro col sindaco Raffaele Stancanelli, hanno
ribadito la loro contrarietà al trasferimento dei pulizieri nella Dussmann e
hanno presentato al sindaco un piano per mantenere nella società Partecipata i
lavoratori: «Innanzitutto vorremmo vedere il piano industriale della Dussmann
prima di pronunciarci. Allo stesso tempo abbiamo ribadito al sindaco il nostro
piano per consentire a questi lavoratori di restare nella Multiservizi.
Attraverso l'applicazione di alcune forme di solidarietà è possibile recuperare
52 posti, incentivando il prepensionamento se ne possono liberare altri 30.
Abrogando ogni straordinario se ne recuperano altri 35.... Questi dati - hanno
concluso Tomasello e Fragapane - dimostrano che volendo le soluzioni interne si
possono trovare. Quindi ci batteremo per evitare il trasferimento e in caso
contrario sposteremo la nostra battaglia in sede legale».
G.
Bon.