Giovedì 11 Settembre 2008
di Mario Landi
Scuola sempre più in agitazione: i docenti fischiano il ministro
e vengono identificati dalle forze dell’ordine; gli studenti annunciano
la mobilitazione in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico.
E nuove nubi si addensano sull’università per un quesito errato
nel test di odontoiatria.
La cronaca di un’altra giornata intensa parte dalla “Carta oro” per
gli insegnanti.
Ne ha parlato il ministro Gelmini alla presentazione di un libro al
liceo Newton di Roma.
La “Carta” permetterebbe ai docenti di entrare gratis nei musei: «Il
più bel regalo che il ministro potrebbe fare agli insegnanti -
ha affermato l’Unicobas - sarebbero le sue dimissioni dal dicastero.
I precari vogliono lavoro».
Immediati fischi e contestazioni da studenti e docenti presenti in
platea: «Distruttori, state portando allo sfascio la cultura»,
hanno gridato alcuni insegnanti Cobas, che poco dopo, avvicinati dagli
agenti, hanno dovuto mostrare i documenti.
«Un fatto gravissimo - commenta l’Unione degli studenti - siamo
pronti alla mobilitazione».
Ma le novità targate Gelmini non finiscono, anzi: tra i programmi
del ministero di viale Trastevere c’è anche la possibile rivoluzione
della scuola secondaria di primo grado: «Cambierò la scuola
media - ha annunciato la Gelmini - servono più italiano, più
matematica, più inglese. Ho insediato una commissione che studia
la riforma, voglio farla presto».
Tra i ragazzi nuovi malumori anche per l’università: «Nel
test di accesso ad odontoiatria un quesito è risultato sbagliato
- spiega l’Udu - e c’è stato l’annullamento da parte del dicastero.
Anche questa volta il test è stato una farsa, come lo scorso anno
ricorreremo al Tar».