ROMA (8 ottobre) - Gli aumenti annunciati andranno solo a chi ha
più di 35 anni di servizio e mentre per gli altri insegnanti «le
cifre sono di gran lunga inferiori agli aumenti dichiarati », con
questo motivo gli Unicobas confermano lo sciopero proclamatao per venerdì
9 novembre. «Si tratta - spiega in una nota - di 110 euro lordi per
i docenti e 80 lordi per gli Ata. Inoltre il contratto prevede la truffa
sugli arretrati, incertezza per il futuro (non si sa quando e con quali
risorse verrà rinnovato un contratto che scade a dicembre 2007)
e l'apertura a meccanismi di controllo che nulla avranno a che fare con
la professionalità docente».
Che gli aumenti annunciati siano inadeguati lo ribadisce anche il Codacons:«Si tratta di una miseria - afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi - Gli insegnanti italiani continueranno a percepire la metà dei loro colleghi coreani, e il 20% in meno dei docenti inglesi, spagnoli e francesi. Soprattutto se si considera l'altissima inflazione reale presente nel nostro paese, e che si aggira attorno all 8% - prosegue Rienzi si capisce come un aumento di 140 euro al mese sia del tutto irrisorio, con la conseguenza che gli insegnanti italiani continuano a essere sottopagati e in molti dovranno trovarsi un doppio lavoro, e il servizio reso all'utenza non subirà certo miglioramenti».