Nota 11 marzo 2002 Prot. n. 151

Oggetto: Liquidazione competenze al personale assunto con contratto a tempo determinato

I ritardi nella liquidazione delle competenze al personale incaricato a tempo determinato, quest’anno, hanno assunto dimensioni maggiori per una circostanza particolare, che ha aggiunto i suoi effetti negativi a quelli causati dalla necessità, per l’organo pagatore, di ottenere l’attestazione, da parte di Dirigenti Scolastici, del prestato servizio del personale ex art.40.

Tale circostanza, evidenziata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con nota del 13 novembre 2001, è quella derivante dalle difficoltà, di natura essenzialmente tecnica, dovute alla conversione in Euro del data-base utilizzando per la elaborazione dei contratti, fatto questo che ha comportato il blocco delle operazioni dal 27 novembre al 15 gennaio 2002.

Per evitare la dilazione al 15 gennaio 2002 dei pagamenti relativi ai contratti di supplenza stipulati ai sensi dell’art.40, co. 9 della L.449/97, che richiedono, nella fase operativa, la predetta acquisizione della dichiarazione di prestato servizio, il Tesoro proponeva a questo Ministero di autorizzare la liquidazione delle competenze del mese di dicembre, e delle tredicesime, a prescindere dalle suddette dichiarazioni.

Quanto richiesto dall’Amministrazione finanziaria veniva puntualmente riscontrato dalla Direzione del personale in data 22 novembre 2001.

La situazione con nota del 14 dicembre e riscontrati dall’EDS, che evidenziava una percentuale minima di contratti scartati per vari motivi.

Soltanto con nota del 20 febbraio 2002, pervenuta il 25, l’Amministrazione finanziaria, prendendo atto, “che l’attuale procedimento amministrativo di pagamento delle mensilità”, al personale assunto ai sensi dell’art.40 sopra citato, “non consente comunque la regolare erogazione delle prestazioni dovute” ha chiesto di nuovo di poter prescindere dalle dichiarazioni di prestato servizio, questa volta non più in via transitoria, ma continuativamente fino a termine dell’anno scolastico in corso.

Anche questa richiesta è stata subito integralmente accolta dalla Direzione del Personale con nota del 28 febbraio 2002.

Attualmente alla luce dei dati forniti dall’EDS e delle informazioni acquisite dal Tesoro, la situazione è la seguente:

a) dei 41.900 contratti trasmessi dal SMPI al Tesoro il 17 gennaio u.s., che comprendono sia i nuovi contratti registrati dopo il 27 novembre, sia quelli scartati precedentemente alla suddetta data, ossia dopo l’interruzione del servizio di cui sopra, ne residuano 5362, il cui stato di elaborazione alla data del 4 marzo è il seguente: le 2031 posizioni in sospeso sono così ripartite: b) entro la fine del mese in corso saranno resi attivi i pagamenti delle dichiarazioni di prestato servizio relativo al mese di febbraio, nonché ai mesi precedenti la più volte citata interruzione tecnica, trasmesse dall’EDS al SIMPI il 4 marzo u.s. (circa 14.000, non coperte dall’autorizzazione rilasciata il 28 febbraio 2002);

c) dal mese di marzo, essendo operante la suddetta autorizzazione, i pagamenti torneranno a regime.

Per risolvere in via definitiva il problema è stato concordato un incontro con i rappresentanti del Tesoro, dell’EDS e di questa Amministrazione, che svolgerà nel corso di questa settimana, al fine di mettere a punto le opportune soluzioni.

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