Trasmissione del D.M. n. 85 del 18 novembre 2005
Si invia, per il seguito di
competenza, l'unito D.M. n. 85 del 18 novembre 2005, corredato dai relativi
allegati 1, 2, 3, 4, con il quale vengono impartite istruzioni per l'avvio
dei corsi speciali di durata annuale, previsti dall'art. 2 commi 1/c-bis
e 1/ter della legge n. 143/2004, ai fini del conseguimento dell'idoneità
o dell'abilitazione all'insegnamento, destinati ai docenti in possesso
del requisito del servizio di almeno 360 giorni prestati dal 1° settembre
1999 al 6 giugno 2004.
Il provvedimento, per quanto
riguarda le modalità di svolgimento e l'organizzazione dei corsi,
ripropone, con lievi adattamenti, le disposizioni emanate con il D.M. n.
21/2005. Nel decreto è data particolare evidenza alle disposizioni
di tipo organizzativo, nella considerazione che le stesse concorrano ad
un migliore e più tempestivo svolgimento dei corsi.
In tale ottica, anche sulla
base delle pregresse esperienze, connesse all'attuazione del D.M. n. 21/2005,
si individua una serie di opzioni e di soluzioni alternative quali l'accorpamento
dei corsi, anche con quelli non ancora attivati in applicazione del citato
D.M. n. 21/2005; l'organizzazione a livello interregionale, modulare e
on-line; la stipula di convenzioni o di Accordi-Quadro tra Direttori regionali
ed Università, Accademie e Conservatori per l'attivazione di percorsi
abilitanti relativi ad insegnamenti specifici con un esiguo numero di partecipanti
o per i quali si rendano necessarie particolari competenze didattiche e
di laboratorio, non sempre presenti nelle istituzioni interessate, nonché
per le iniziative di cooperazione con il sistema scolastico per i tirocini
previsti dai percorsi formativi. Quanto sopra al fine di garantire la partecipazione
di tutti gli aspiranti alle procedure abilitanti, che debbono iniziare
e concludersi entro l'anno accademico 2005/2006.
Al provvedimento in parola
non sono allegati i programmi, le indicazioni relative alla durata dei
corsi e i criteri di valutazione delle prove d'esame, in quanto ancora
in fase di elaborazione. Si fa riserva, pertanto, di successive, tempestive
comunicazioni. Nel frattempo i Direttori scolastici regionali cureranno
gli adempimenti propedeutici all'avvio dei corsi e, una volta acquisiti,
tramite i rispettivi Csa, gli elenchi definitivi degli ammessi ai corsi
medesimi, provvederanno a trasmetterli alle Università, Accademie
e Conservatori competenti per territorio. In merito ai criteri generali
di organizzazione dei corsi speciali si rinvia, per quanto compatibili,
alle istruzioni operative, di cui alla nota prot. n. 243 del 10 febbraio
2005, diramata in occasione della precedente tornata abilitante. Inoltre,
si ritiene opportuno richiamare l'attenzione delle SS.LL. sui seguenti
punti:
1) l'avviso di emanazione del
decreto sarà pubblicato nella G.U. - IV serie speciale - del 22
novembre 2005. Dalla predetta data decorrerà il termine di 30 giorni
per la presentazione delle domande. Il modello di domanda (allegato 4)
è disponibile sul sito internet - www.istruzione.it - e sulla rete
intranet del Miur. Gli interessati dovranno far pervenire le istanze improrogabilmente
entro il 22 dicembre 2005 al Csa della sede di servizio o, qualora
non in servizio, a un qualunque Csa;
2) con successivo provvedimento
ministeriale sarà, quindi, disposto l'inserimento con riserva nelle
graduatorie permanenti dell'anno scolastico 2006/2007, dei partecipanti
ai corsi speciali; tale riserva sarà sciolta su tutto il territorio
nazionale con un ulteriore provvedimento ministeriale, al momento della
conclusione dei corsi;
3) sono ammessi ai corsi,
in conformità del parere espresso dall'Ufficio legislativo, tutti
i docenti della scuola dell'infanzia e della scuola primaria in possesso,
oltre ai requisiti prescritti, del diploma di istituto magistrale, a prescindere
dalla data del conseguimento;
4) sono esclusi dai corsi
speciali:
– i docenti in possesso
di contratto di lavoro a tempo indeterminato nella scuola statale alla
scadenza dei termini di presentazione della domanda;
– i docenti tecnico-pratici,
i cui corsi sono già stati attivati con il precedente D.M. n. 21/2005;
– i docenti che hanno partecipato
ai corsi speciali previsti dai DD.MM. n. 100/2004 e n. 21/2005 (art. 2,
comma 1 dell'allegato decreto);
– i docenti di strumento musicale
- Cl. 77/A, i cui corsi sono già stati attivati con il precedente
D.M. n. 100/2004;
– i docenti di educazione
musicale (classi 31/A e 32/A), salvo i laureati in Musicologia o in Dams,
esclusi dalla partecipazione ai corsi indetti con D.M. n. 100/2004, perché
sprovvisti del diploma di Conservatorio;
5) per partecipare ai corsi speciali per il conseguimento dell'abilitazione nella scuola dell'infanzia o dell'idoneità nella scuola primaria la legge n. 143/2004 esplicitamente richiede il possesso di 360 giorni di servizio, prestato indifferentemente in tutti e due gli ordini di scuola, con il prescritto titolo di studio. Per le classi di concorso della scuola secondaria, in mancanza di una specifica previsione normativa, l'allegato decreto consente che il servizio, maturato in tutti e due i gradi di scuola secondaria, possa essere completato anche nella scuola dell'infanzia e primaria.
Per ogni ulteriore informazione le SS.LL. possono contattare il personale dei seguenti Uffici:
• Direzione Generale per
il Personale della Scuola - Uff. III:
– Dr. Giampaolo Pilo - Tel.
06.5849.3584; e-mail giampaolo.pilo@istruzione.it; fax 06.5849.2385;
– funzionario responsabile:
Dott. Bianca Damiani - Tel. 06.5849.2857.
• Direzione Generale per
l'Università - Uff. IX:
– Dott. Teresa Cuomo - Tel.
06. 5849.7080 - 06.5849.7061; e-mail teresa.cuomo@miur.it; fax 06.5849.7242;
– funzionario responsabile:
Dott. Guia Dejana - Tel. 06.5849.7295; e-mail michela.dejana@miur.it; fax
06.5849.7242.
• Direzione per l'Alta
Formazione Artistica, Musicale e Coreutica - Uff. II:
– Dott. Angela Russo - Tel.
06.5849.7938; e-mail angela.russo@miur.it; fax 06.5849.7241;
– funzionario responsabile:
Dott. Paola Castellucci - Tel. 06.5849.7794; e mail paola.castellucci@miur.it.
Nel ringraziare per la collaborazione si invitano le SS.LL. a comunicare tempestivamente eventuali difficoltà che potranno emergere dagli adempimenti preliminari della procedura in parola.
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