Nota 23 ottobre 2001 Prot. n. Uff. I/560

Oggetto: Circolare ministeriale n. 137/2001. Chiarimenti

Pervengono richieste di ulteriori chiarimenti sui compiti affidati ai dirigenti territoriali e ai dirigenti scolastici con circolare ministeriale n. 137 del 20 agosto 2001 e con nota n. 409 del 31 agosto 2001, riguardo al controllo previsto sui titoli di specializzazione per il sostegno agli alunni portatori di handicap.

Si precisa anzitutto che con le disposizioni suddette si è inteso dare il massimo spazio alla possibilità che i neo-specializzati possano fruire dell'opportunità di utilizzare subito il titolo sia per le graduatorie permanenti che per quelle d'istituto, pur nell'esigenza, acuita dalla ristrettezza del tempo a disposizione di conciliare l'interesse dell'Amministrazione ad utilizzare personale specializzato con la necessità di accertare la validità dei titoli presentati, per lo più in forma di certificazioni sostitutive.

La formula suggerita - nomina sotto condizione dell'accertamento della regolarità formale e sostanziale - ribadita e maggiormente esplicitata nella nota n. 409 del 31 agosto 2001, consente l'effettuazione delle nomine, ed è quindi preferibile alla soluzione di far precedere ad esse un accertamento puntuale sulla validità dei titoli; questo, d'altra parte, è necessario per dare trasparenza agli atti dell'Amministrazione e risposta ai molti, anche autorevoli, interventi esterni di esortazione ad accertamenti e a verifiche. Si è dovuto pertanto, richiamare soprattutto la necessità che i titoli rispondano in concreto alle disposizioni del D.M. n. 287/1999, il quale indica numerosi e precisi requisiti, dei quali la certificazione presentata deve dare atto; si è anche previsto che, in caso di non completa esplicitazione dell'esistenza di tali sostanziali requisiti, il dirigente dell'Ufficio territoriale o quello scolastico possano richiedere un'integrazione della documentazione presentata, anche direttamente all'Università competente.

E' possibile che i controlli, che normalmente si presumono rapidi, siano in qualche caso più approfonditi, quando appaiono evidenti irregolarità; ma non è mai stato chiesto ai dirigenti di esaminare il percorso biennale dei frequentanti o effettuare controlli che sfuggano alla loro possibilità pratica, tanto più che tutto ciò non deve comportare il mantenimento sotto condizione di una nomina oltre un limite ragionevole.

Si confida nella presa d'atto delle presenti delucidazioni e nella definizione di eventuali casi sospesi.

I Dirigenti degli Uffici scolastici provinciali sono pregati di dare comunicazione della presente ai dirigenti scolastici e di far pervenire a quest'Ufficio le segnalazioni di situazioni di particolare complessità.


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