Nota 9 dicembre 2002 Prot. n. U1/609 

Oggetto: CNI n. 2 e n. 3 del 19 novembre 2002

Si comunica che in data 19 novembre u.s. sono stati sottoscritti i Contratti collettivi nazionali integrativi n. 2 e n. 3 riguardanti rispettivamente l'utilizzazione del FUA 2002 e l'attribuzione della posizione super al personale precedentemente escluso.

Tali contratti saranno inviati al Ministero dell'economia e delle Finanze e al Dipartimento della funzione pubblica per il prescritto esame congiunto al fine di verificarne la compatibilità finanziaria.
Si fa riserva di comunicare la conclusione di tale iter procedurale al termine del quale i contratti in questione - previa sottoscrizione definitiva - diverranno efficaci.

IL DIRETTORE GENERALE
Antonio Zucaro

CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NAZIONALE INTEGRATIVA
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

Il giorno 19 novembre 2002, alle ore 20, presso la Direzione Generale del Personale della Scuola e dell’Amministrazione, il Direttore dei Dipartimenti, dr. Pasquale Capo, in rappresentanza dell’Amministrazione, e la delegazione di parte sindacale, composta - ai sensi dell’art. 8, comma 1, del CCNL 16 febbraio 1999 per il quadriennio 1998/2001 - dai rappresentanti sindacali nazionali di categoria, sottoscrivono l’allegata ipotesi di contratto riguardante le risorse a carico del Fondo Unico di Amministrazione per l’anno 2002.

Per l’Amministrazione Le organizzazioni sindacali di categoria

Il Capo Dipartimento UIL PA

Il Direttore generale del personale della Scuola e CGIL FP

dell’Amministrazione CONFSAL UNSA SNADAS

CONFSAL UNSA SULPI

UGL

CISL FPS

CONFSAL UNSA SNALS

FAS CISAL FAS

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO NAZIONALE
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

QUADRIENNIO NORMATIVO 1998-2001
PERSONALE COMPARTO MINISTERI

CONTRATTO n. 2/2002
FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE ANNO 2002

Premessa

1. L’art. 5 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto il 16 febbraio 1999 - ripreso dall’art. 3, comma 3, del Contratto Collettivo Integrativo Nazionale del 21 settembre 2000 - prevede al comma 1 che l’individuazione e l’utilizzo delle risorse finanziarie, che costituiscono il fondo unico di Amministrazione, sono determinati in sede di contrattazione integrativa con cadenza annuale.

2. In linea con le previsioni del CCNL (art. 31) e con quelle del CCNI sottoscritto il 21 settembre 2000 (artt. 34 e 35) le risorse finanziarie a carico del fondo unico di Amministrazione sono finalizzate alla promozione di reali e significativi miglioramenti dell’efficacia ed efficienza dei servizi istituzionali per favorire un migliore livello degli stessi in rapporto al soddisfacimento dell’utenza.

3. I criteri di distribuzione delle risorse tengono conto del complessivo coinvolgimento del personale nell’insieme dei processi gestionali e riorganizzativi in atto, con particolare riferimento alla riforma dell’Amministrazione e alle azioni di supporto, sostegno e monitoraggio dell’autonomia scolastica.

Tanto premesso, si concorda quanto segue:

Art. 1
Campo di applicazione

1. A norma dell’art. 1, comma 1, del CCNL citato, il presente contratto integrativo di amministrazione si applica a tutto il personale del comparto Ministeri, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, appartenente ai ruoli del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ex Ministero della pubblica istruzione, in servizio presso gli Uffici centrali e periferici, nonché al personale appartenente ad altre amministrazioni del comparto "Ministeri" destinatario dei diversi istituti contrattuali in quanto in posizione di comando.

Art. 2
Consistenza FUA 2002

1. Le disponibilità finanziarie a carico del Fondo unico di Amministrazione 2002 - pari a € 27.592.609 (£. 53.426.741.028) al lordo sia delle ritenute a carico del dipendente che di quelle a carico dello Stato – sono costituite nel modo seguente:

a) € 16.747.235 (£ 32.427.168.713), stanziamento iniziale cap. 1733 "Fondo unico di amministrazione per il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi istituzionali";

b) € 8.252.765 (£ 15.979.581.287), in assestamento al bilancio 2002;

c) € 1.584.800 (£ 3.068.600.696), economie dell’anno 2001 [comprese fra le somme di cui alla lettera f) del D.A.R. 2001];

d) € 1.007.809 (£ 1.951.390.332), incremento richiesto dal Servizio per gli Affari economico – finanziari al Ministero dell’Economia (£ 16.000 x 12 x 7.659)

Art. 3
Spese fisse e retribuzione di risultato dei dirigenti

1. Dalla disponibilità complessiva di cui all’articolo precedente viene detratta la somma di € 739.013 (£ 1.430.928.702) per finanziare la retribuzione di risultato del personale dirigenziale ai sensi dell’art. 20, comma 1, lett. G, punto 20 ter, della legge n. 488/1999 e dell’art. 43 della legge n. 449/1997 nonché le spese relative a istituti contrattuali già precedentemente definiti e pari a € 15.404.222 (£ 29.826.732.932) di cui:

o € 3.020.498 (£ 5.848.499.662) per finanziare le posizioni super attribuite nel 2000;

o € 55.377 (£ 107.224.824) per finanziare le posizioni C3 super attribuite nel 2000;

o € 1.606.697 (£ 3.110.999.200) per finanziare le posizioni super dall’anno 2001;

o 10.721.650 (£ 20.760.009.246) per finanziare i passaggi di posizione economica.

Art. 4
Risorse anno 2001 destinate ai passaggi di posizione economica

1. Con il CCNI n. 3/2001, art. 3, sono stati destinati € 2.144.330 (£ 4.152.001.849) per finanziare - con decorrenza 1° ottobre 2001 - i passaggi economici all’interno delle aree conseguenti alle procedure di riqualificazione.

2. Al riguardo si prende atto che:

- le procedure di riqualificazione non sono ancora concluse e che detta somma non può pertanto essere utilizzata entro il 31 dicembre 2002 per i fini previsti dal CCNI citato;

- lo stanziamento di cui al comma precedente è stato compreso alla lettera f) del D.A.R. 2001 e deve essere inderogabilmente utilizzato nell’anno corrente;

3. Con il presente contratto la somma di cui al comma 1 viene destinata a alimentare le risorse di cui al successivo art. 6.

4. La medesima somma viene recuperata con le risorse del fondo per il 2002 per le stesse finalità indicate al CCNI n. 3/2001, art. 3.

Art. 5
Disponibilità 2002

1. L’effettiva disponibilità oggetto della contrattazione ammonta pertanto a € 14.332.717 (£ 27.752.009.946).

Art. 6
Retribuzione di produttività

1. Le parti convengono di utilizzare una somma pari a € 12.5877.242 (£ 24.372.299.067) - ivi compresa la somma di cui al comma 1 del precedente art. 3 pari a € 2.144.330 e quella di cui al precedente art. 2, comma 1, lettera c) pari € 1.584.800 – nel modo seguente:

a) € 6.293.621 (£ 12.186.149.534) per retribuire a titolo di acconto sulla produttività tutto il personale in servizio al 1° gennaio 2002 – ivi compreso il personale comandato presso gli IRRE, l’INDIRE e l’INVALSI - con quote differenziate per posizione economica, nelle seguenti misure riportate al netto delle ritenute a carico dello Stato: 
 £
A1
508,01
983.647
B1
552,76
1.070.289
B2
563,29
1.090.675
B3
605,40
1.172.221
C1
710,69
1.376.086
C2
710,69
1.376.086
C3
779,13
1.508.598
b) € 6.293.621 (£ 12.186.149.534) per retribuire attività rilevanti sotto il profilo qualitativo e/o quantitativo nonché per realizzare piani e obiettivi strumentali e di risultato finalizzati al reale miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi - con particolare riferimento alle funzioni svolte dai C.S.A. - da definirsi in sede di contrattazione decentrata. In tale sede dovranno essere riconosciute le specifiche professionalità rilevabili nell’area B.
2. La ripartizione della quota di cui alla lettera b) del precedente comma 1 tra gli uffici dell’Amministrazione centrale e periferica – riportata nell’allegata tabella A - viene calcolata assegnando le risorse sulla base delle unità di personale presenti alla data del 1° gennaio 2002, applicando a tale prima assegnazione un correttivo che tiene conto dello scarto rispetto alla percentuale di scopertura nazionale dell’organico di diritto di cui al D.M. n. 129 del 27 luglio 2001.

3. Per l’Amministrazione periferica le risorse vengono assegnate agli U.S.R. che le attribuiscono, previa contrattazione con le organizzazioni sindacali, ai singoli uffici per la contrattazione di sede. Per l’Amministrazione centrale, la ripartizione tra i diversi uffici è effettuata secondo l’allegata tabella B.

Art. 7
Posizioni organizzative

1. Con il CCNI n. 3/2001, art. 4, sono state finanziati gli incarichi di posizione organizzativa (funzione vicaria del dirigente titolare e attività di staff e/o di studio, di ricerca, ispettiva, di vigilanza e controllo) secondo le modalità e criteri definiti nel verbale di concertazione del 20 dicembre 2001.

2. Considerato che quanto stabilito con il verbale di concertazione di cui al comma 1 ha validità fino all’emanazione del Regolamento di riassetto degli Uffici dell’Amministrazione centrale e periferica, conseguente all’unificazione con l’ex MURST, si conviene di finanziare dette posizioni fino al 31 dicembre 2002 con la somma di € 323.312 (£ 626.019.326).

3. Effettuata la verifica di cui all’art. 19, comma 5, del CCNL sottoscritto il 16 febbraio 1999, eventuali conseguenti risparmi saranno utilizzati per la prosecuzione del finanziamento del medesimo istituto.

Art. 8
Personale non vedente

1. Al personale non vedente in servizio presso gli uffici centrali e periferici dell’amministrazione è riservata una somma pari a € 180.760 (£. 350.000.165).

2. Le quote pro-capite di cui al comma precedente sono attribuite agli uffici ove presta servizio il suddetto personale.

Art. 9
Indennità per turni e reperibilità nell’Amministrazione centrale

1. La somma stanziata a favore dell’indennità per turni e reperibilità nell’amministrazione centrale è pari a € 106.390 (pari a £ 205.999.765).

2. Si conviene che le tipologie del servizio articolato per turni e i rispettivi compensi devono rispettare le previsioni contenute nell’accordo ARAN - OO. SS. del 14 novembre 1995, pubblicato sulla G.U. 5 febbraio 1996, n. 29.

3. Il compenso per l’effettuazione di un turno pomeridiano, rinviato dal citato accordo ARAN – OO. SS. alla contrattazione integrativa, viene confermato nella misura prevista dal Contratto Collettivo Decentrato di Amministrazione n. 5 del 1996, per un importo pari a euro 6,46 (£. 12.500).

DICHIARAZIONE CONGIUNTA N. 1

In ordine alle posizioni organizzative le parti convengono che a seguito degli esiti della verifica di cui al CCNL 1998-2001, art. 19, comma 5, saranno finanziate con il FUA del 2003 quelle conferite e svolte fino alla data di attuazione del nuovo Regolamento di unificazione del MIUR, e comunque non oltre il 31 marzo 2003.

19 novembre 2002
 
 

Per l’Amministrazione Le organizzazioni sindacali di categoria

Il Capo Dipartimento UIL PA

Il Direttore generale del personale della Scuola e CGIL FP

dell’Amministrazione CONFSAL UNSA SNADAS

CONFSAL UNSA SULPI

UGL

CISL FPS

CONFSAL UNSA SNALS

FAS CISAL FAS

TABELLA A
Sedi
Organico
Presenti 1°.1.2002
TOTALE
ABRUZZO
257
237
167.391
BASILICATA
152
109
95.340
CALABRIA
463
415
301.919
CAMPANIA
807
748
525.413
EMILIA-ROMAGNA
498
346
308.981
FRIULI – V.G.
221
158
138.480
LAZIO
646
516
416.736
LIGURIA
236
198
153.371
LOMBARDIA
991
621
589.301
MARCHE
253
176
157.043
MOLISE
106
91
69.032
PIEMONTE
578
433
367.347
PUGLIA
577
536
375.596
SARDEGNA
355
302
231.024
SICILIA
839
743
547.104
TOSCANA
535
365
329.704
UMBRIA
150
125
97.405
VENETO
576
381
350.660
Amministrazione centrale
1.760
1.165
1.071.774
TOTALE MIUR
10.000
7.665
6.293.621
TABELLA B
£
Dipartimento sviluppo istruzione
296
272.313
527.272.255
Dipartimento servizi nel territorio
465
427.790
828.316.212
Servizio affari economico-finanziari
127
116.837
226.228.299
Servizio automazione informatica
63
57.959
112.223.487
Servizio comunicazione
26
23.919
46.314.455
Uffici di diretta collaborazione
188
172.956
334.889.135
1165
1.071.774
2.075.243.843
UIL PA – Coordinamento Nazionale UIL Pubblica Amministrazione – Settore Istruzione

Nota a verbale

Questa O.S. ha ritenuto di partecipare alla sessione contrattuale concernente l’utilizzo del FUA 2002 e di siglare la relativa intesa, onde evitare il rientro dei fondi nelle disponibilità del Ministero dell’Economia e Finanze, per effetto del provvedimento "salva bilancio" introdotto nella Legge Finanziaria.

Ciò premesso, considerato che nel corso del 2003 entrerà in vigore il Regolamento di Organizzazione del MIUR, questa O.S. porrà come pregiudiziale alla contrattazione relativa al FUA 2003 il reperimento delle risorse economiche per realizzare la omogeneizzazione dell’indennità di amministrazione tra il personale ex P.I. e quello ex MURST:

Roma, 20 novembre 2002

IL SEGRETARIO GENERALE
UIL PA Istruzione
(Ferminia Ripani)

C.G.I.L. F.P. – settore Istruzione
Nota a verbale

La C.G.I.L. F.P. – settore Istruzione – esprime il proprio netto dissenso sulla attribuzione alle unità di personale in servizio presso la sede centrale negli Uffici di diretta collaborazione col Ministro della intera quota "pro capite" della somma finalizzata a retribuire, con il presente contratto, il fondo di sede, essendo il suddetto personale già destinatario di apposita indennità istituita dal Regolamento di unificazione degli uffici di gabinetto dell’ex P.I. e dell’ex MURST in vigore dal luglio 2002, di cui peraltro è già stato pagato un acconto.

Tale indennità non può essere costituita sottraendo quote destinate alla produttività di tutti gli altri uffici, centrali e periferici del Ministero, ma deve essere finanziata con appositi stanziamenti economici.

Consideriamo questo comportamento dell’amministrazione un ulteriore segnale negativo e di disinteresse nei confronti del personale tutto che si aggiunge al mancato reperimento delle somme necessarie per la omogeneizzazione della indennità di amministrazione dei due ex ministeri, che rischia di lasciare il personale del MIUR in posizioni retributive differenti.

La CGIL ribadisce di aver sottoscritto comunque l’accordo per evitare che andasse in economia la quota di oltre 4 miliardi, accantonata nella contrattazione per il FUA 2001, per retribuire i passaggi di posizione economica a seguito della riqualificazione e non utilizzata nel 2002, per il colpevole ritardo dell’amministrazione, che ad oggi ancora blocca la effettuazione delle prove finali dei corsi.

Roma, 22 novembre 2002

C.G.I.L. F.P. – settore Istruzione
P. Capobianco A. Boccuni


CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA DI AMMINISTRAZIONE
PERSONALE COMPARTO MINISTERI

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

IPOTESI DI ACCORDO COLLETTIVO INTEGRATIVO NAZIONALE N. 3/2002

Il giorno 19 novembre 2002, alle ore 20, presso la Direzione Generale del Personale della scuola e dell’Amministrazione, il dr. Antonio Zucaro, in rappresentanza della delegazione di parte datoriale, di cui all’art. 10, comma 1 - I, del CCNL del comparto dei "Ministeri" 1998/2001, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria, firmatarie del citato CCNL, sottoscrivono, in sede di contrattazione integrativa di amministrazione, l’allegata ipotesi di accordo integrativo.

per l’Amministrazione le organizzazioni sindacali di categoria

Il Capo Dipartimento CONFSAL UNSA SULPI

Il Direttore generale del personale della Scuola CGIL FP

e dell’Amministrazione UIL PA

CONFSAL UNSA SNADAS

UGL

CISL FPS

CONFSAL UNSA SNALS

FAS CISAL FAS


CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO NAZIONALE
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

QUADRIENNIO NORMATIVO 1998-2001
PERSONALE COMPARTO MINISTERI

CONTRATTO n. 3/2002
POSIZIONI SUPER

Premessa
1. Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Ministeri per il quadriennio normativo 1998 - 2001, ed in particolare l’art. 17, ha previsto lo sviluppo economico all’interno delle Aree per il personale inquadrato nelle posizioni economiche A1, B3, C1 e C3;

2. Il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo sottoscritto il 21 settembre 2000, all’art.23, ha dato applicazione al suddetto art. 17 fissando criteri e contingenti per la formulazione delle graduatorie per l’attribuzione delle suddette posizioni;

3. Con il D.D.G. 25 gennaio 2001, vistato all’Ufficio Centrale del Bilancio il 31 gennaio 2001 al n. 106, sono state attribuite al personale avente titolo le posizioni economiche super a decorrere dal 1° gennaio 2000;

4. Il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo sul fondo unico di amministrazione n. 3/2001 del 20 dicembre 2001, ed in particolare l’art. 2, ha previsto l’attribuzione della posizione super a tutto il personale incluso nelle graduatorie - fino a esaurimento delle medesime - con decorrenza 1° gennaio 2000 per la posizione economica C3S e con decorrenza 1° gennaio 2001 per le posizioni economiche A1S, B3S e C1S;

5. A seguito del predetto scorrimento è rimasto escluso dalla suddetta attribuzione il personale:

    cessato dal servizio nel periodo dal 01/01/2000 al 30/09/2000;

    immesso in ruolo con decorrenza successiva al 30/09/2000 e fino al 31 dicembre 2001;

    che all’epoca non ha presentato domanda.

6. Considerato che le risorse residuate sul FUA per l’anno 2001 consentono l’attribuzione del beneficio al personale escluso, le parti concordano quanto segue.
Art. 1
1. E’ estesa anche al personale di cui al comma 5 della premessa l’attribuzione della posizione economica "super" :
    con decorrenza 1° gennaio 2000 e fino alla data di cessazione dal servizio per il personale cessato tra il 2 gennaio e il 30 settembre 2000;

    con decorrenza dalla data di assunzione in servizio per gli assunti successivamente al 30 settembre 2000 e fino al 31 dicembre 2001;

    con decorrenza 1° gennaio 2001 per il personale in servizio che all’epoca non ha presentato la domanda di inclusione nelle graduatorie per l’attribuzione delle posizioni economiche super nei termini previsti dal CCNI 21 settembre 2000. Qualora detto personale sia cessato dal servizio nel periodo tra il 2 ottobre e il 31 dicembre 2000, l’attribuzione decorre dal 1° ottobre alla data di cessazione. In ogni caso l’attribuzione del beneficio è subordinata alla presentazione della domanda da parte degli interessati con efficacia ora per allora.

2. Il costo complessivo pari a € 396.000 (£ 766.762.920), è finanziato con le ricorse a carico del FUA 2002.

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